domenica
15 Giugno 2025
La ripresa

A Cervia in un mese 361 domande per aiuti pubblici a famiglie alluvionate

Sono previsti contributi pubblici per chi ha dovuto lasciare la casa e ha utilizzato un alloggio temporaneo e per chi ha subito danni alla propria abitazione

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Emergenza alluvioni in Emilia-Romagna. Esondazione del fiume Montone ed allagamento del quartiere Romiti a Forlì

Fino a venerdì 16 giugno sono state presentate al Comune di Cervia 361 domande per richiesta contributi di aiuto per le alluvioni. Nello specifico sono 163 le domande per Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS) e 198 le domande per sostegni immediati.

Si ricorda che la scadenza per presentare la domanda per i Contributi per l’Autonoma Sistemazione (CAS) è il 30 giugno 2023. Possono fare domanda i nuclei familiari sgomberati o evacuati con ordinanza sindacale dalle proprie abitazioni durante l’alluvione, che alla data degli eventi calamitosi risiedevano anagraficamente e dimoravano abitualmente nell’abitazione sgomberata e hanno provveduto autonomamente alla propria sistemazione temporanea presso amici o parenti o altro. Sono esclusi dal provvedimento coloro che hanno trovato sistemazione nelle strutture individuate dall’Amministrazione comunale e hanno soggiornato in tali strutture a spese dell’Amministrazione.

Per i Sostegni immediati di 5.000 euro possono fare domanda i nuclei familiari interessati dall’alluvione (3.000 di acconto e 2.000 a saldo) che hanno affrontato spese per danni nell’abitazione principale abituale e continuativa.

La scadenza per la richiesta di acconto è il 30 agosto. Per la richiesta di saldo il 31 ottobre.

Dove presentare la domanda: La domanda di contributo può essere consegnata:

– a mano al Cervia Informa, viale Roma 33, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 con supporto alla compilazione.

– oppure spedita a mezzo posta con raccomandata a.r. al Comune di Cervia, Ufficio Protocollo, piazza Garibaldi 1, 48015 Cervia (Ra). In quest’ultimo caso fa fede la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante.

Qualora la domanda non sia sottoscritta dal richiedente il contributo davanti al pubblico ufficiale comunale autorizzato a riceverla ma venga presentata da terzi o spedita a mezzo posta, alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente in corso di validità

Presupposti per la concessione del contributo e relativa durata: Il contributo spetta al nucleo familiare che provvede autonomamente in via temporanea alla propria sistemazione abitativa alternativa, ad esempio presso amici o parenti. Il contributo è concesso a decorrere dalla data dell’ordinanza di evacuazione o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata dall’interessato e confermata con apposita attestazione dall’Amministrazione comunale, e sino a che non si siano realizzate le condizioni di agibilità

per il rientro nell’abitazione, ovvero si sia provveduto ad altra sistemazione abitativa avente carattere di stabilità, e, comunque, non oltre la scadenza dello stato di emergenza.

Importo del contributo: La quantificazione del contributo è riparametrata al periodo di effettiva sistemazione alternativa. Il contributo infatti è concesso nella misura di € 400 mensili per il nucleo con un componente, € 500 per il nucleo con due componenti, € 700 per il nucleo con tre componenti, € 800 per il nucleo con quattro componenti, € 900 per i nuclei con cinque o più componenti. Il contributo è aumentato € 200,00 per ogni componente del nucleo familiare che risulti alla data degli eventi calamitosi di età superiore a 65 anni; portatore di handicap; disabile con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%.

Per il periodo inferiore al mese, il contributo è determinato dividendo l’importo mensile per il numero dei giorni del mese di riferimento moltiplicato per i giorni di mancata fruibilità dall’abitazione.

Per informazione e assistenza nella compilazione del modulo: Cervia Informa – viale Roma 33, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, il martedì e il giovedì anche il pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00, senza appuntamento.

Si precisa che questo contributo non riguarda il risarcimento dei danni subiti. L’Amministrazione comunale è infatti in attesa di indicazioni da parte della Regione per le modalità di richiesta di risarcimento dei danni subiti a causa dell’alluvione da parte dei cittadini e delle imprese. Su questo tema, seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni. Si ricorda ai cittadini che è fondamentale:

– fotografare/rendicontare gli oggetti che sono da buttare

– conservare accuratamente foto e video realizzati

– se si riacquistano beni o oggetti persi durante l’alluvione o si procede alla riparazione dei danni, occorre utilizzare metodi di pagamento tracciabili

– conservare le fatture e fotocopiare gli scontrini.

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