Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, farà visita alla Camera del lavoro di Faenza, in via Chiarini, mercoledì 28 giugno alle 10. Landini arriverà in città, una delle realtà maggiormente colpite dalle alluvioni di maggio, per riscontrare i danni alla sede sindacale e per segnalare i ritardi del governo nella gestione della ricostruzione.
La Cgil di via Chiarini è da qualche giorno tornata a ricevere il pubblico e fornire tutti i servizi che erano quotidianamente garantiti prima dell’alluvione, seppure in locali più ristretti, grazie allo sforzo incessante di sindacalisti, delegati, iscritti e simpatizzanti, che per giorni hanno spalato fango e liberato i locali da quanto andato distrutto dalla furia dell’acqua.
«Riteniamo molto importante che il segretario generale della Cgil venga direttamente in Romagna per prendere visione delle difficoltà e delle urgenze del nostro territorio – spiega Marinella Melandri della Cgil provinciale – Landini è stato sempre in contatto con noi in queste settimane, ricevendo aggiornamenti e criticità. La sua presenza in Romagna è l’occasione per ribadire le priorità su cui la Cgil si spende a tutti i livelli. Un evento climatico senza precedenti ha prodotto danni ingenti e sconvolto una comunità. Gli aiuti devono arrivare subito così come le risorse necessarie a persone e territorio, per questo è necessario nominare urgentemente il Commissario, dotato di poteri straordinari per realizzare gli interventi necessari a garantire sicurezza, ristori e legalità. Il Governo cinicamente ritarda le opere di ripristino e la ripresa del sistema economico ed occupazionale impedendo alle persone che hanno perso tutto di ripartire».