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    Categoria: economia

Oltre 450 movimenti franosi sulle strade di Brisighella, servono 143 milioni di euro

Il bilancio dell’Amministrazione, che conteggia 498 interventi di ripristino necessari

Un frutteto franato a Brisighella (foto Coldiretti)

La stima complessiva dei danni delle frane al patrimonio pubblico del Comune di Brisighella vale oltre 143 milioni di euro per 498 interventi. La maggior parte di queste risorse dovrebbero essere destinate al ripristino della viabilità comunale (120 milioni di euro), mentre per i 48 interventi su strutture allagate e franate (scuole, centro sportivo, parchi, cimiteri, impianti di pubblica illuminazione…) serviranno oltre 23 milioni di euro.

Sono cifre fornite dal Comune. Il 21 giugno la Commissione parlamentare 8 (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici), nell’ambito dell’esame del disegno di legge 61 del 2023 per interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali dall’1 maggio 2023, ha ascoltato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha illustrato il contenuto dei documenti trasmessi alla Commissione, con cui si dà conto degli eventi e degli interventi approntati in somma urgenza (ad una prima ricognizione – che sta proseguendo per comporre il dossier da inviare a Bruxelles per accedere al Fondo di solidarietà europeo – la conta dei danni totale in regione sfiora i 9 miliardi di euro).

Il Comune di Brisighella spiega che l’esondazione dei fiumi e dei torrenti non ha avuto precedenti storici per impatto e proporzioni. I danni maggiori si sono registrati a causa degli innumerevoli – oltre 450 – movimenti franosi presenti sulle strade comunali. L’interruzione dei collegamenti stradali, comunali, provinciali e ferroviari, hanno causato l’isolamento, nel versante faentino, di oltre quattromila persone per un mese, di cui circa 700 residenti nelle frazioni al confine con la Toscana e del Comune di Marradi. Ulteriori disagi sono stati provocati dall’inagibilità di due ponti e l’interruzione della fornitura idrica ed elettrica su una vasta area del Comune, per oltre una settimana.

A seguito degli eventi alluvionali del 16 maggio, sono stati attuati interventi urgenti per il ripristino dei servizi pubblici e delle infrastrutture per un importo di oltre 560mila euro, ma è alle istituzioni che il Comune di Brisighella si rivolge per mettere a disposizione con somma urgenza risorse economiche che possano indennizzare cittadini e attività colpite dall’alluvione e che possano coprire i costi per gli interventi urgenti sulle infrastrutture pubbliche, tenendo conto che non è possibile operare con procedimenti ordinari, ma piuttosto procedure veloci e in deroga. Inoltre, con l’avvicinarsi della stagione autunnale e invernale, emerge ancora più forte la consapevolezza che gli interventi dovranno essere svolti tempestivamente.

«Per la messa in sicurezza del territorio – dice il Comune – servono soluzioni innovative in grado di fornire una protezione adeguata di fronte a eventi di pioggia di forte intensità e, pertanto, è stata chiesta l’attivazione urgente dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza del Territorio per la realizzazione di interventi strutturali mirati al ripristino dell’assetto idraulico e l’aggiornamento dei piani territoriali e dei piani di assetto idrogeologico, che vadano a riqualificare il reticolo idrografico risalente a circa cento anni fa. Inoltre, sono di fondamentale importanza la costante pulizia degli alvei dei fiumi e torrenti e il contrasto alla nidificazione degli animali fossori (come nutrie e istrici) lungo gli argini».