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Dalla Fondazione Cassa di Risparmio finanziamenti a 150 progetti ravennati

Nel 2022 l’ente ha distribuito oltre 3milioni e 160mila euro in diversi ambiti, dalla cultura all’istruzione, dalla salute all’inclusione dei soggetti più fragili, superando le previsioni iniziali

Lord George Byron

Nel trentennale della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, grazie alla rilevante crescita dei dividendi distribuiti dalla Cassa di Ravenna Spa, il bilancio del 2022 registra un incremento dell’avanzo di esercizio oltre 1 milione e 600 mila euro e ha consentito erogazioni superiori alle previsioni. In tutto nel la Fondazione ha sostenuto e finanziato 150 progetti (in crescita sul 2021) e, compresi gli accantonamenti di legge a favore del Fondo per il Volontariato e la partecipazione al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ha erogato oltre 3 milioni e 160mila euro.

Sul fronte culturale, nel 2022, in vista delle celebrazioni nel 2026 dei 1500 anni dalla morte di Teodorico, è stato finanziato il restauro della tomba del Re Ostrogoto. Prosegue inoltre il progetto di restauro di Palazzo Guiccioli che ospiterà i Musei di Byron e del Risorgimento e l’installazione degli allestimenti museali.
È in corso l’insediamento della sede italiana della Byron Society. Intensa anche l’attività negli Antichi Chiostri di via Dante che nell’anno hanno ospitato, tra l’altro, la Settima Biennale del Mosaico. Inoltre, non è mancato il contributo a Ravenna Festival, in particolare per la “Trilogia d’Autunno”, con la Fondazione MIC di Faenza, mentre è proseguito l’importante progetto culturale rappresentato per il festival “Dante 2021+1”.

Nel settore della salute, il “Lascito Cariani – Ghiselli” è stato utilizzato per donare al Reparto di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Ravenna la seconda colonna endoscopica per interventi chirurgici e per finanziare la sezione dedicata ai degenti malati di Alzheimer della nuova struttura Rosa dei Venti.
Sul fronte dell’istruzione, si è consolidato il sostegno della Fondazione alla presenza universitaria a Ravenna con il completamento del secondo anno di attività del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia e l’avvio dell’intervento di rifunzionalizzazione del complesso degli ex Asili in Via Tombesi dall’Ova sede della Facoltà di Ingegneria. Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia fa parte del più ampio progetto “Romagna Salute” e ha comportato anche la trasformazione dell’Ospedale di Ravenna in Azienda Sanitaria Universitaria.
Tale sostegno si aggiunge a quello per la presenza universitaria a Ravenna che ha visto nel 2022 la conferma del consolidato rapporto con il Campus Universitario e con la Fondazione Flaminia. Importanti iniziative di promozione alla lettura si sono sviluppate in sinergia con la Fondazione Casa di Oriani, Biblioteca di Storia Contem- poranea, che si concreta anche nella diretta gestione delle biblioteche ospitate nei Chiostri Francescani della Fondazione.

Molteplici sono inoltre stati gli interventi di carattere sociale e sanita- rio, con finanzialmenti a realtà che operano con i disabili, gli anziani e le categorie svantaggiate. La Fondazione prosegue inoltre negli interventi a favore delle famiglie e delle giovani coppie, mentre per il volontariato sono stati 44 i progetti finanziati che vanno dallo sport all’accoglienza, fino al progetto “Un biberon pieno di latte”, promosso dalla Croce Rossa di Ravenna.