Prezzi impazziti, chiude distributore di metano. Dipendenti in cassa integrazione Seguici su Telegram e resta aggiornato Il titolare: «Impossibile restare aperti. Possiamo solo aspettare che venga posto un freno agli aumenti» Il distributore Metano Faenza Prezzi troppo alti, chiude Metano Faenza. Il distributore su via Granarolo abbasserà le serrande a partire dal 1° ottobre, come annuncia il titolare sulle pagine del Carlino Ravenna in edicola oggi, 13 settembre. Una chiusura di due-tre mesi, per poi effettuare una nuova valutazione. «Con prezzi all’acquisto di 3,50 o 4,20 euro al chilogrammo, non ha più senso per noi restare aperti», dichiara al quotidiano il titolare, che ricorda come fino a due anni fa si poteva fare un pieno di metano a un’auto tipo Fiat Panda con 10 euro, mentre oggi ne servirebbero più del doppio. I dipendenti del distributore sono stati messi in cassa integrazione. «Ora non possiamo fare altro che aspettare – continua il titolare – sperando che il Governo ponga un freno agli aumenti». Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Fallimento Tozzi, siglato un accordo di cassa integrazione fino a dicembre Rigassificatore: 22 richieste di integrazione al progetto, 20 giorni per le risposte Camionista in cassa integrazione in realtà lavorava e veniva pure pagato in nero Seguici su Telegram e resta aggiornato