Piacevole sorpresa estiva per 22 lavoratrici precarie del Comune di Ravenna, tra insegnanti ed educatrici dei servizi 0-6 anni, che hanno ricevuto la lettera di assunzione in ruolo, a tempo quindi indeterminato.
A esultare sono i sindacati Cgil, Cisl e Uil, che in una nota inviata alla stampa la definiscono «una decisione che va a invertire un trend ormai diffuso a livello nazionale». Nel Comune di Ravenna, infatti, si procederà invece alla stabilizzazione di personale in aggiunta ai meri posti vacanti. «Questo implica – continua la nota dei sindacati – un significativo passo nella direzione del consolidamento e dello sviluppo dei servizi per le famiglie del Comune di Ravenna, riuscendo non solo a garantire una continuità delle figure educative, ma anche ad assicurare a tante insegnanti ed educatrici finalmente una stabilità lavorativa».
Il Comune va così ad esaurire le graduatorie di stabilizzazione in essere. «Queste assunzioni permetteranno la copertura di funzioni – quali sostituzioni e supplenze – fino ad oggi svolte da personale comunale precario, che invece troverà nei prossimi anni assegnazioni stabili man mano che si realizzeranno le trasformazioni e ristrutturazioni programmate. Resterà in futuro sempre possibile attivare ulteriori percorsi di stabilizzazione fino al 2026 in base all’attuale normativa: Cgil, Cisl e Uil insieme a Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl continueranno a garantire il loro impegno al fine di ottenere il massimo delle stabilizzazioni possibili».