Le piccole e medie imprese (Pmi) del settore turismo e commercio che hanno sede o unità locale nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, e sono state danneggiate dall’alluvione, possono accedere a un fondo di 3,3 milioni di euro istituito dalla Regione per finanziamenti a tasso zero per disporre della liquidità necessaria alla ripresa: per l’acquisto di scorte e attrezzature danneggiate o per ripristinare le parti di immobili deteriorate.
Il finanziamento massimo agevolato è di 50mila euro con un contributo regionale pari a 5mila euro per l’abbattimento integrale dei tassi di interesse, fino a un Taeg massimo del 6,5 percento, da restituire in 18 mesi con un preammortamento (cioè il periodo iniziale nel quale non si paga alcuna rata di restituzione) di 6 mesi.
I fondi sono messi a disposizione dalla Regione grazie a un’intesa con i Consorzi Fidi, in attesa del pieno risarcimento dei danni da parte dello Stato o dalle assicurazioni, e provengono da fondi assegnati nel 2022 e non ancora utilizzati dai Confidi. Arrivano così a oltre 30 milioni i finanziamenti attivati dall’Emilia-Romagna per tutte le piccole e medie imprese e i professionisti danneggiati dagli allagamenti.
Il finanziamento agevolato dal bando regionale potrà essere erogato da una banca o dagli stessi Consorzi fidi su finanziamenti attivati dopo il 25 settembre. Le domande dovranno essere presentate ai Consorzi fidi entro il 30 giugno 2024.
I confidi che possono operare con la misura regionale sono: Creditcomm, Fider, Reditcomm, Finder, Finterziario, Finpromoter, Garcom, Artigiancredito, Confidi, Parma, Italia Com-Fidi, Neafidi.