Ministri e aziende petrolifere a Ravenna per tre giorni per «una giusta transizione»

Fino al 26 ottobre Omc Med Energy, la storica manifestazione dedicata all’energia

OMC

Una “giusta transizione”. Questo il tema individuato dagli organizzatori per l’edizione 2023 di Omc Med Energy Conference, la manifestazione dedicata all’energia che si terrà a Ravenna da oggi (martedì 24) fino a giovedì 26 ottobre e che riunirà attorno a confronti e dibattiti operatori del settore energetico, stakeholder e istituzioni italiane e internazionali. Una tre giorni che trasformerà Ravenna – assicurano i promotori – «nel principale hub di dibattito sull’energia del Mediterraneo, punto di incontro tra Nord e Sud del mondo. Dove costruire soluzioni concrete e creare nuovi modelli di business che puntino alla transizione energetica e assicurino la sicurezza energetica, la competitività e la sostenibilità».

Tra le presenze istituzionali italiane ed europee: Gilberto Pichetto Fratin (Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica); Antonio Tajani (Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Kadri Simson (Commissaria europea per l’Energia), Vannia Gava (Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica), Galeazzo Bignami (Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti). Insieme ai ministri del Mediterraneo: Tarek El Molla (Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie dell’Egitto), Mohamed Arkab (Ministro dell’Energia e delle Miniere dell’Algeria), George Papanastasiou (Ministro dell’Energia, del Commercio e dell’Industria di Cipro), Walid Fayad (Ministro dell’Energia e dell’Acqua del Libano).

Tra le aziende presenti: Claudio Descalzi (Ceo Eni), Rachid Hachichi (Ceo Sonatrach), Giuseppe Ricci (Coo Energy Evolution, Eni), Giulia Costagli (Responsabile Technology Governance, Ferrovie dello Stato), Stefano Ballista (Ceo, Eni Sustainable Mobility), Filippo Abbà (Coo Technology e Innovation, Saipem), Bernardo Attolico (Chief Business Officer, Sace).

«Con l’edizione di quest’anno – dichiara Monica Spada, presidente di Omc Med Energy –, vogliamo essere sempre più un vero e proprio laboratorio per la creazione di nuove e innovative imprese che puntano alla transizione energetica, garantendo sicurezza energetica, competitività e sostenibilità».

«Nell’organizzare l’edizione 2023 di Omc – dichiara il presidente di Ravenna Offshore Contractors Associations (Roca) Renzo Righini -, abbiamo dovuto far fronte in primavera a difficoltà logistiche importanti dovute all’alluvione di maggio, che ne hanno reso necessario lo slittamento dalla primavera. Come sempre, la Conferenza guarda avanti, affrontando i temi della sostenibilità energetica e del mix di approvvigionamenti necessari per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati al 2023 e al 2050. Operativamente, il 2023 per le aziende del settore è stato un anno di svolta e di cambiamento per diverse ragioni. In ambito locale, il via ai lavori per l’installazione del rigassificatore, con tutte le attività che comporta, sta dando e darà anche nel futuro delle importanti possibilità di lavoro alle aziende del territorio. Più in generale, al di là delle commesse tipicamente locali, nel mondo c’è stato un notevole risveglio dei lavori legati alle energie tradizionali. Gli ultimi due, tre anni sono stati complicati per le nostre aziende, ma in futuro avranno ricadute sicuramente molto positive sia per lo sviluppo epocale che il porto di Ravenna e le aree della logistica avranno grazie ai lavori dell’Hub, sia per il ruolo del Mediterraneo come area strategica geopoliticamente e decisiva sul piano degli approvvigionamenti energetici».

Nei giorni della fiera, gli ambientalisti hanno annunciato una serie di iniziative per ribadire l’importanza di abbandonare in fretta le fonti fossili.

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