Cifra troppo bassa, nessuno vuole l’appalto della discarica: 57 lavoratori a rischio Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 30 novembre scade il contratto tra Herambiente e la cooperativa Alice che non si è presentata alle due gare andate deserte, non vuole proroghe e ha inviato le lettere di licenziamento. L’impianto nel comune di Lugo seleziona e recupera i rifiuti di tutta la provincia Il nuovo appalto di Herambiente per la gestione della discarica di Voltana (Lugo) non interessa ad alcuna azienda, nemmeno a quella che ha l’appalto in scadenza. Due gare deserte di fila. La cifra messa a disposizione nel bando è ritenuta non sufficiente per gestire il sito dove avviene la selezione e il recupero dei rifiuti riciclabili di tutta la provincia di Ravenna, di Imola e parte della provincia di Ferrara. Al prossimo 30 novembre rischiano di restare senza lavoro quasi sessanta persone. La segnalazione è dei sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uil-Uiltrasporti. Ai bandi di gara indetti ad agosto 2023 e ad ottobre 2023 non ha partecipato nessuno. Secondo la ricostruzione dei sindacati, la cooperativa Alice ritiene che, allo stato attuale, le linee non riuscirebbero a sostenere il carico di lavoro venuto a crearsi nel tempo, né attuando turni da 24 ore, né assumendo più lavoratori. Il sito internet di Herambiente parla di un impianto dotato di 4 linee di trattamento con una capacità di 90mila tonnellate annue. «Emergono due problematiche – scrivono i sindacati –, una relativa alla sostenibilità economica; l’altra di origine strutturale e logistica». Il 30 novembre 2023 scadrà il contratto di appalto tra Alice e Herambiente. La coop, considerando il proprio stato di forte rimessa economica evidenziato ad Herambiente più volte, non ha intenzione di accettare proroghe. Si sta delineando uno scenario di estrema difficoltà, dove 45 dipendenti a tempo indeterminato, più altri 12 con contratto a termine, rischiano di non avere più un lavoro: Alice ha già inviato le lettere di licenziamento, ed in mancanza di una nuova azienda subentrante la continuità occupazionale cesserebbe, lasciando senza lavoro quasi 60 persone. «Inoltre si presenterebbero problematiche di igiene ambientale, in quanto l’impianto potrebbe smettere di funzionare con gravi conseguenze rispetto al riciclo dei materiali». I sindacati hanno chiesto un incontro congiunto Herambiente e Alice ma la richiesta datata 13 novembre è ancora senza risposta. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Confermata la segreteria uscente della Cgil di Ravenna Maurizio Rustignoli confermato presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna Una nuova linea bus tra Casa della Salute, centro, nord della città e stazione Seguici su Telegram e resta aggiornato