lunedì
30 Giugno 2025
lavori pubblici

A Solarolo e Casola corsa contro il tempo per riaprire le piscine dopo l’alluvione

Investimenti necessari per riparare i danni di allagamenti e frane

Condividi
Solarolo
Una vista aerea della zona della piscina di Solarolo nei giorni dell’alluvione a maggio 2023

Alluvioni e frane di maggio 2023 hanno danneggiato due delle nove piscine comunali in provincia di Ravenna: Solarolo e Casola Valsenio, entrambe gestite dalla cooperativa Nuova Cogi Sport di Faenza (a Solarolo la gestione è in collaborazione con la società Nuoto Sub Faenza). Si tratta di impianti scoperti con apertura solo estiva: l’estate scorsa sono rimasti chiusi, per quest’anno il gestore si augura di arrivare all’apertura tra fine di giugno e inizio luglio.

La rottura dell’argine del fiume Senio sommerse Solarolo. Quando l’acqua si ritirò, sui 1.800 mq di prato e piscina in via Kennedy rimase uno strato di fango fino a 30 cm di spessore in alcuni punti. «Quando riuscimmo a far partire gli impianti idraulici – racconta Roberto Carboni della Nuova Cogi Sport – usciva fango dai tubi. I tecnici hanno elaborato il progetto di recupero e contiamo che la partenza dei lavori possa arrivare in aprile». L’intervento (circa 200mila euro) riguarderà solo la piscina. «La possibilità di aprire a metà giugno dipende da eventuali rallentamenti per il maltempo». Dopo l’estate serviranno altrettanti soldi per intervenire sulla parte bar-pizzeria (un servizio ristorazione sarà comunque attivo con un chiosco temporaneo).

A Casola Valsenio invece sono stati gli smottamenti a rendere inutilizzabile lo spazio all’aperto. E qui il percorso di ripristino è più indietro: «Ci auguriamo di farcela per l’inizio di luglio, ma ci sono passaggi burocratici da affrontare».

Condividi
Contenuti promozionali

LA CLINICA DELLA FINANZA

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

Casa CZ, nuova luce in una bifamiliare

Il progetto di ristrutturazione dello studio Locarc a San Mauro Pascoli

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi