L’Autorità portuale di Ravenna, nell’ambito del programma Green Ports, ha pubblicato l’avviso con il quale invita i terminalisti e i concessionari portuali alla sostituzione dei mezzi attualmente operanti in banchina (muletti, gru, spazzatrici, auto, eccetera) con attrezzature nuove, a minor impatto ambientale.
L’obiettivo è quello di utilizzare sempre di più mezzi elettrici per favorire una significativa riduzione delle emissioni di Co2 in porto.
Dal 26 giugno è già possibile presentare la propria candidatura per aggiudicarsi una quota degli oltre 4 milioni di euro per il rinnovo delle attrezzature portuali. L’incentivo può coprire fino al 40 percento dei costi preventivati per ogni proposta selezionata tramite procedura pubblica di gara, con un tetto massimo di 300mila euro per ciascun beneficiario.
«Si tratta di una importante iniziativa – ha dichiarato il presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, Daniele Rossi – che si inserisce in una strategia più ampia che vede il porto di Ravenna al centro di interventi in linea con le politiche della Comunità Europea per la sostenibilità ambientale. L’adozione di mezzi elettrici e a idrogeno rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso verso uno sviluppo economico più green, una migliore qualità dell’aria ed un minore impatto ambientale delle attività portuali».
Il bando è consultabile e scaricabile a questo link. Il termine per la presentazione delle domande è il 25 luglio e dovranno essere inoltrate tramite posta elettronica certificata. Eventuali richieste di chiarimenti possono essere presentate, esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo: sicurezzambiente@pec.port.ravenna.it entro le 12 del 5 luglio.