Il porto di Ravenna perde il 4,3 percento rispetto al 2023

I dati di agosto e le stime di settembre. In nove mesi movimentate quasi 19 milioni tonnellate

PORTO DI RAVENNA

Il porto di Ravenna nel periodo gennaio-agosto 2024 ha movimentato complessivamente 16.899.795 tonnellate, in calo del 4,3 percento (750 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.

Gli sbarchi sono stati pari a 14.625.880 tonnellate e gli imbarchi pari a 2.273.915 tonnellate (rispettivamente, -5,2 e +12,2 percento rispetto ai primi 8 mesi del 2023). Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.706, 33 toccate in più (+1,9 percento) rispetto al 2023.

Si tratta dei dati del servizio Analisi e Statistica dell’Autorità Portuale.

Analizzando il solo mese di agosto 2024, registrata una movimentazione complessiva di 2.005.927 tonnellate, in diminuzione del 3,1 percento (oltre 64 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023.

Nel periodo gennaio-agosto si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 13.703.922 tonnellate – sono diminuite del 6,2 percento (quasi 912 mila tonnellate in meno). I prodotti liquidi, con una movimentazione di 3.195.873 tonnellate, sono aumentati del 5,3 percento.

Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 3.234.610 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 8 mesi del 2024 un calo pari al 7,5 percento (quasi 264 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.

I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.833.628 tonnellate, in diminuzione del 5,8 percento rispetto al 2023 (174 mila tonnellate in meno); in particolare, risultano in calo le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 2.531.296 tonnellate (-6,6 percento).

Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 4.105.898 tonnellate di prodotti, in diminuzione del 10 percento; i prodotti petroliferi sono invece in crescita, con 1.910.731 tonnellate, oltre 188 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,9 percento). Risultato positivo anche per i prodotti chimici (+1,6), con 736.393 tonnellate, e per i concimi, con una movimentazione pari a 1.150.373 tonnellate (+4,9 percento rispetto al 2023).

I contenitori, con 137.736 TEUs, sono diminuiti del 6,1 percento rispetto al 2023 (8.981 TEUs in meno), in termini di tonnellate, la merce trasportata nel periodo, pari a 1.523.592 tonnellate, è calata del 5,4 percento rispetto al 2023. Il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 303, è di 2 toccate in più rispetto al 2023.

Positivo il risultato complessivo nei primi 8 mesi del 2023 per trailer/rotabili e automotive, in aumento del 4,1 percento per numero di pezzi movimentati (63.719 pezzi, 2.527 in più rispetto al 2023), ma in diminuzione del 5,7 in termini di merce movimentata (1.183.334 tonnellate).

Nei primi 8 mesi del 2024 si sono registrati 55 scali di navi da crociera (contro i 62 dello stesso periodo del 2023), per un totale di 193.998 passeggeri (-13,7 percento), di cui 161.436 in “home port”.

Per il mese di settembre, invece, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 1,9 milioni di tonnellate, in leggero calo rispetto allo stesso mese dello scorso anno, mentre i primi nove mesi del 2024 dovrebbero chiudersi con una movimentazione complessiva di quasi 18,8 milioni di tonnellate. Mese e periodo si stimano in calo del 4,3 percento rispetto 2023.

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