Con un plafond di 9 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna ha approvato due bandi dello Sviluppo rurale 2023-27 sull’innovazione in agricoltura. L’obiettivo è innovazione e potenziamento delle tecnologie per un’agricoltura sempre più competitiva capace di tenere insieme la produttività con le linee di ricerca e sviluppo nei diversi settori agricoli. Per entrambi i bandi il termine di invio delle domande è fissato alle ore 13 del 30 aprile 2025 (maggiori info a questo link sul sito della Regione)
Il bando per progetti pilota
Il primo bando assegna 8 milioni di euro a sostegno delle azioni pilota e di collaudo dell’innovazione ed è destinato a imprese e operatori del settore agricolo e della filiera agroalimentare singoli o associati, ad associazioni di produttori, organizzazioni interprofessionali, consorzi di tutela di produzioni tutelate e cooperative.
Ciascun beneficiario potrà presentare un solo progetto di innovazione e i principali settori tra i quali saranno ripartite le risorse sono ortofrutticolo, lattiero-caseario, seminativi, sementiero, oleoproteaginose, foraggere, suinicolo, vitivinicolo e alcune produzioni animali.
I partenariati dell’innovazione
Il secondo bando mette a disposizione degli Hub dell’innovazione la cifra di un milione di euro, di cui 540 mila euro per il settore vegetale 460 mila per la zootecnia.
Si tratta di partenariati tra centri di ricerca, associazioni di imprenditori agricoli e forestali, organizzazioni di produttori o loro associazioni e organismi di consulenza, per migliorare le connessioni tra agricoltura e ricerca e favorire soluzioni e servizi innovativi nelle aziende agricole.
La Regione Emilia-Romagna sostiene la creazione di questi Hub facilitando l’incontro e le collaborazioni previste dal Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Piano strategico della Pac 2023-2027.