Quasi 250 milioni di euro di fondi pubblici, per la maggior parte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) finanziato dall’Ue, verranno stanziati nei prossimi anni per migliorare il servizio ferroviario sulla linea Faentina che collega Faenza e Firenze scavalcando gli Appennini. L’annuncio è arrivato oggi, 20 febbraio, al termine della prima riunione della cabina di regia congiunta tra le Regioni Emilia-Romagna e Toscana dedicata alle linee ferroviarie appenniniche (la Bologna-Prato, la Pontremolese e la Faentina) con l’obiettivo di costruire insieme una programmazione dei principali itinerari di valico. Circa 560 milioni di euro andranno alla linea Prato-Bologna.
La linea Faentina ha una media di 46 corse giornaliere e nel 2024 ha superato il milione di passeggeri. Ma la funzionalità è a singhiozzo da maggio 2023 per i danni da maltempo: nel 2024 la circolazione dei treni in quella tratta è stata sospesa per 84 giorni nei quali sono state effettuate 980 corse sostitutive con bus.
La cabina di regia si è incontrata a Firenze, erano presenti il presidente della Toscana, Eugenio Giani, e i due assessori alla Mobilità e Infrastrutture, Irene Priolo (per l’Emilia-Romagna) e Stefano Baccelli (Toscana), che avevano già avuto un incontro preliminare poche settimane fa a Bologna dove si terrà il prossimo incontro. L’obiettivo è condividere proposte pratiche per migliorare la vita di chi prende il treno per studio, lavoro, ma anche turismo, a cavallo dell’Appennino, operando in costante contatto con i territori nell’ottica di trovare soluzioni costruttive e condivise.
La nota scritta diffusa dalla Regione Emilia-Romagna al termine del vertice non specifica i tempi i e dettagli degli interventi, ma parla di «fondi che consentiranno di migliorare il servizio e la sicurezza ferroviaria, ma nel breve periodo comporteranno inevitabili interruzioni e disagi, soprattutto durante il periodo estivo, a causa dei numerosi cantieri in programma». Sulla Faentina è prevista l’installazione del sistema Ertms, un’innovazione anch’essa finanziata con le risorse del Pnrr, e che consentirà di aumentare la sicurezza e di velocizzare le operazioni di entrata e uscita dalle stazioni.
Tra i problemi più urgenti da risolvere, quello relativo a una comunicazione che sia sempre più puntuale verso gli utenti. A questo proposito si sta valutando l’uso di una app dedicata, che consentirà di verificare in tempo reale eventuali soppressioni, i servizi sostitutivi disponibili e lo stato aggiornato dei treni.