
L’Autorità portuale di Ravenna vende il 100 percento delle quote della società controllata T&C (Traghetti e Crociere) che gestisce il relativo terminal nel porto di Ravenna. Il bando di gara fissa il prezzo base dell’asta a 25 milioni di euro, l’asta si svolgerà il 19 marzo. La lista civica di centrodestra La Pigna chiede risposte alla giunta su questa operazione.
«Il Piano operativo triennale dell’Autorità portuale hanno ininterrottamente definito l’attività della società di interesse strategico a livello nazionale dal momento dell’acquisizione della T&C a oggi – dice la consigliera comunale Veronica Verlicchi –. Risulta ingiustificata la decisione del presidente di A, Daniele Rossi, di cedere l’intera partecipazione. Una decisione presa dopo aver ricevuto la proposta da parte di un soggetto terzo che fa parte del medesimo gruppo che ha in gestione la T&C. Elementi che a nostro avviso, disincentivano fortemente la partecipazione alla procedura di vendita da parte di altri soggetti, limitando fortemente la platea degli interessati».
La Pigna chiede risposte attraverso un’interrogazione al sindaco facente funzioni depositata nei giorni scorsi per sapere come giudichi la decisione di vendita presa senza il coinvolgimento del Comune di Ravenna che ha un proprio rappresentante nel comitato di gestione di Ap. «Ritiene legittima la decisione di Ap di vendere il capitale sociale di T&C senza una deliberazione del Comitato di Gestione, stante l’interesse strategico a livello nazionale?».