
L’assemblea dei soci di Ravenna Holding ha approvato il preconsuntivo 2024 e il budget previsionale per l’anno 2025 della società capogruppo e delle controllate, all’interno del più articolato programma triennale 2025-27. Si tratta come noto della società che detiene le partecipazioni azionarie del Comune di Ravenna.
A livello di preconsuntivo, il conto economico presenta un risultato netto di oltre 12 milioni e 200mila euro, superiore al budget di 800 mila euro: «grazie alle migliori performance registrate dalle società partecipate, agli interventi di razionalizzazione intrapresi dal gruppo nel corso degli anni e al minore impatto della gestione finanziaria rispetto al previsto», si legge in una nota del gruppo.
A causa della situazione economica generale (che risente ancora degli effetti dell’inflazione) che si riverbera sui Comuni soci di Ravenna Holding (Faenza, Russi e Cervia, oltre a quello di Ravenna e alla Provincia), viene confermata l’intenzione di distribuire un dividendo “potenziato” in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2024, come già avvenuto negli esercizi precedenti, la cui entità verrà decisa definitivamente da parte dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio 2024, monitorando anche l’andamento della gestione 2025.
Per quanto riguarda il budget 2025, il totale dei ricavi previsto è di quasi 22 milioni; il risultato della gestione previsto si attesta intorno a 13,5 milioni di euro nel caso in cui si concretizzi nel 2025 anche la vendita di 1,2 milioni di azioni di Hera, la cui plusvalenza attesa caratterizza la voce della gestione straordinaria. Il patrimonio netto per il 2024 è di poco superiore ai 485 milioni.
Diversi sono gli investimenti in programma per il 2025, all’interno di un piano triennale 2025-2027 che prevede investimenti per 9,3 milioni di euro.
In primo luogo, la riqualificazione dell’immobile di viale Farini ad uso studentato (ne parlavamo qui): il cantiere è partito a ottobre 2024 e si prevede che si sviluppi per almeno un paio di anni, data l’importante mole di lavori.
Oltre a questo, vanno citati la valorizzazione di aree di proprietà di Ravenna Holding (a Savio e nella zona Bassette) per la realizzazione di campi fotovoltaici; alcune opere di miglioria dell’area sede di Start Romagna di via delle Industrie, sia per manutenzione straordinaria sia per adibire eventualmente una palazzina oggi inutilizzata a sede della Motorizzazione Civile di Ravenna; la manutenzione straordinaria dei magazzini dell’edificio “Ex Dogana” in via D’Alaggio (che ospita una parte degli uffici utilizzati dalla Polizia Locale di Ravenna); e studi per nuovi investimenti per uffici volti ad ospitare la società Ravenna Entrate ed eventuali altre società del gruppo.
Sulla base di accordi fra Comune di Ravenna, AMR (Agenzia Mobilità Romagnola), Mete, Start Romagna e Ravenna Holding, è infine prevista nel triennio la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla ricarica dei nuovi bus elettrici presso l’attuale sede del deposito di Start di proprietà di Ravenna Holding.
«I budget approvati, annuale e triennale, confermano la volontà di Ravenna Holding di realizzare investimenti concreti al servizio del territorio – sottolinea la presidente, Mara Roncuzzi –. Tutto ciò in linea con quanto fatto anche in passato, e in particolare con l’impegno che abbiamo profuso negli ultimi anni: particolarmente difficili sia in generale – dal Covid alla crisi internazionale – sia a livello locale, a causa delle alluvioni che hanno funestato il nostro territorio».