Un colorato e nutrito corteo di lavoratori della metalmeccanica ha percorso, questa mattina (28 marzo), via Trieste, a Ravenna, dal cinema Astoria alla piazza Paul Harris, per chiedere il rinnovo del contratto. Per Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil, quella di oggi è stata un’altra giornata di lotta dopo le mobilitazioni degli scorsi mesi.
Sono oltre 400 le aziende del settore presenti in provincia: «lo sciopero è riuscito al 100% in Siderurgica Ravennate, De Angelis e Fonderie Morini – scrivono i sindacati -. Alla Marini l’adesione è stata del 75% con percentuale del 95% nel reparto produzione. Una situazione del tutto simile si è registrata alla Iemca. Alla Cisa l’astensione dal lavoro è stata tra 75 e l’80%».
«Sia i dati sull’adesione allo sciopero sia la partecipazione al corteo – commentano Riccardo Zoli, Andrea Mingozzi e Nicolas Bertilotti, rispettivamente di Fim, Fiom e Uilm – sono stati molto significativi e rafforzano ancora di più la nostra determinazione a riaprire il tavolo delle trattative. L’obiettivo rimane riconquistare il tavolo di trattativa con Federmeccanica e Assistal e rinnovare il contratto nazionale in tempi rapidi. Contemporaneamente hanno scioperato anche i lavoratori che rientrano nel contratto collettivo nazionale Unionmeccanica-Confapi».