Stretta del Comune di Cervia per la movida. Dall’1 aprile in vigore nuove limitazioni su differenti aspetti dell’intrattenimento musicale per tutti i locali del comune, stabilimenti balneari compresi. Tra le principali novità previste da un’ordinanza comunale c’è la riduzione del volume della musica con la riduzione del limite massimo di ricezione degli avventori da 108 a 102 decibel. Inoltre, nel centro di Milano Marittima e nel cosiddetto Canalino di Cervia l’orario di spegnimento della musica passa dalle 2 all’1, mentre è fissato a mezzanotte e limitato a due giorni a settimana, l’orario di spegnimento nelle altre zone del comune.
Da quest’anno per i locali sarà necessario dotarsi di fonometri, strumenti di misurazione sonora connessi in rete che garantiscono una diffusione del suono più controllata e di qualità. Gli esercizi che non si doteranno di fonometro saranno oggetto di ulteriori limitazioni di orario e di giorni.
Altro nodo cruciale dell’ordinanza è la musica negli stabilimenti balneari di Cervia. Per quanto riguarda gli aperitivi sono stati definiti il numero di eventi settimanali e fasce orarie precise per la musica: dalle 17.30 alle 20.30 con abbassamento graduale del volume fino allo spegnimento dalle 20, ad eccezione il sabato sera, con possibilità di prolungamento fino alle 21. Le serate saranno consentite dalle 20.30 a mezzanotte (con graduale abbassamento dei livelli sonori a partire dalle 23.30) per massimo due giorni a settimana. Saranno risparmiate da queste limitazioni le serate della Notte Rosa, San Lorenzo e Ferragosto quando è consentita la musica fino alle 3 di notte.
La giunta comunale di Cervia si è espressa in merito: «La nuova ordinanza, i cui contenuti abbiamo illustrato nei giorni scorsi alle associazioni di categoria, intende confermare il modello turistico che vogliamo: la nostra città deve continuare a essere la meta ideale per famiglie e per coloro che cercano il relax e il benessere, non trascurando la possibilità di offrire occasioni di divertimento sano e responsabile. Con queste misure, l’amministrazione comunale intende promuovere un modello di sviluppo che valorizzi le peculiarità del territorio, per costruire una comunità più armoniosa, in cui siano garantiti il rispetto reciproco e la qualità della vita».