Al settimo giorno di sciopero, la lotta dei lavoratori di Elle Emme (l’azienda in procinto di abbandonare l’appalto all’interno di Marcegaglia, con rischi conseguenti per un centinaio di lavoratori) si è trasformata nella lotta di tutti i lavoratori in appalto dell’acciaieria ravennate, con lo sciopero proclamato da Sgb anche per i dipendenti di Euromar e di Cfc, a partire dalle 6 di oggi (lunedì 7 aprile).
Come in Elle Emme – si legge in una nota del sindacato di base – «da mesi si discute con Cfc del passaggio di livello senza fare un passo in avanti e allo stesso modo, come in Elle Emme, riceviamo da Euromar convocazioni a confronti solo per comunicarci il loro “no” alle rivendicazioni dei lavoratori. Per tutti ormai è chiaro che chi oggi impedisce una positiva soluzione in Elle Emme è lo stesso padrone, Marcegaglia. Lo stesso che utilizza lo strumento dell’appalto solo per potere disporre di lavoratori a basso costo e con meno diritti».
«I lavoratori in appalto – attacca Sgb, proclamando lo sciopero – non sono però più disponibili ad essere considerati operai di serie B: quando si varca il cancello della Marcegaglia non c’è una fatica, un impegno di serie A e uno di serie B, non c’è salute e sicurezza di seconda classe. A parità di fatica, a parità di impegno, ci deve essere parità di trattamento, pari salario dignitoso, pari diritti».