I cooperatori in una nota inviata alla stampa ringraziano «Re Carlo e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’attenzione che hanno voluto dedicare alla Cab Terra, alle altre Cooperative Agricole Braccianti della provincia di Ravenna e a tutto il movimento cooperativo di Legacoop Romagna».
Il riferimento è all’incontro avvenuto in piazza del Popolo al termine della visita dei reali inglesi di giovedì 10 aprile. «Il loro interesse per quanto avvenuto durante l’alluvione del 2023, sullo stato attuale dei terreni e sulla qualità delle nostre produzioni, ci ha consentito di mantenere alto l’interesse sulle imprese e sui cittadini che sono stati colpiti da quei terribili fatti. La vicinanza di Re Carlo e Mattarella ci rende ancor più motivati a continuare a “tenere accesi i fari” sulla situazione del nostro territorio e sui numerosi impegni che tutti hanno assunto in questi due lunghi anni: il Governo, la struttura commissariale, la Regione Emilia-Romagna, il mondo dell’associazionismo d’impresa e del lavoro».
Per questo motivo, con la sottosegretaria alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Manuela Rontini e con la struttura del Commissario straordinario alla ricostruzione Fabrizio Curcio, Legacoop ha concordato un’iniziativa pubblica da tenersi ai primi di maggio, a due anni dall’alluvione.
«Di fronte alle immagini del disastro che abbiamo proiettato (pubblichiamo il video qui sotto, ndr) – continua la nota di Legacoop Romagna -, il Presidente ci ha sorpreso positivamente, raccontandoci di aver già anticipato a Re Carlo le caratteristiche della Cab Terra. Anche per questo, il sovrano inglese è voluto entrare subito nel merito delle scelte agricole compiute e dell’attenzione ai temi della biodiversità nelle coltivazioni, che gli stanno a cuore da sempre. Prima di congedarci ci ha regalato una indimenticabile battuta, di humour tipicamente britannico, sulla qualità dei nostri prodotti nonostante l’alluvione. Durante la conversazione che hanno avuto con noi, nello spazio riservatoci dal Comune di Ravenna in piazza del Popolo, i due Capi di Stato ci hanno dimostrato di conoscere e apprezzare i nostri valori, e di essere sinceramente emozionati dalle immagini e dalla storia del sacrificio della Cab Terra. Ad esso ne seguirono altri, simili per impegno e danni, nelle altre cooperative agricole braccianti del territorio, come Agrisfera, Massari, Fusignano e Bagnacavallo. Quel gesto di altruismo nacque dai valori di libertà e democrazia su cui si fonda il movimento cooperativo e che sono alla base dell’amicizia tra i nostri popoli».
Re Carlo stesso – continua Legacoop – «ha più volte rimarcato la loro importanza, a ottant’anni dalla liberazione della città dall’occupazione nazifascista per mano delle forze canadesi, inglesi e dei Partigiani. A essi le cooperative continueranno a ispirarsi, anche ora che stanno cercando con difficoltà di recuperare il loro volto migliore di fronte alle difficili sfide che ci ha imposto il riscaldamento globale. La ricostruzione è un obiettivo centrale per la Romagna e tanto resta ancora da fare, sia per le istituzioni che per le imprese. Per questo, le occasioni di confronto istituzionale hanno una importanza fondamentale».