Con una comunicazione del 16 maggio resa nota in questi giorni da vari sindaci del territorio «il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha annunciato un taglio di 1,7 miliardi di euro che dovevano servire per la manutenzione di 1.200 chilometri di strade provinciali in tutta Italia».
L’Emilia Romagna subirebbe un taglio di 38,5 milioni sui 55 già assegnati per il biennio 2025-2026 (il 70 percento) e di 66 milioni sui 137 assegnati per il triennio 2025-2028.
«La provincia di Ravenna subirà un taglio significativo dei fondi, risorse che erano già state messe a bilancio e che erano essenziali per opere già progettate e pronte ad essere appaltate», scrive per esempio il Movimento 5 Stelle. Per gli anni 2025 e 2026 si prevede un taglio del 70 percento su risorse assegnate di 5,7 milioni, mentre per il triennio 2025-2028 su risorse assegnate di 14,3 milioni vengono tagliati 6,9 milioni (riduzione del 48 percento).
Il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Barattoni chiede anche agli altri candidati di unirsi per contrastare la decisione, «perché per un territorio vasto come il nostro significa peggiorare le condizioni di vita soprattutto di chi abita nei paesi e fuori dal centro urbano».
Si tratta dei tagli imposti dalla Legge di Bilancio e dal Milleproroghe, su cui da mesi l’Unione delle Province Italiane – dice in una nota inviata alla stampa – chiede risposte al Ministero di Salvini.