sabato
13 Settembre 2025
aziende

Fruttagel: fatturato a quota 156 milioni di euro, occupati stabili

Nonostante guerra e inflazione. «Azienda in salute». Allo stabilimento di Alfonsine lavorano 640 persone

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La Fruttagel di Alfonsine ha presentato i dati di bilancio 2024 durante l’assemblea svoltasi a Faenza venerdì 30 maggio. Il fatturato, in leggero aumento nel 2024, si attesta sui 156 milioni di euro (era meno di un milione in meno l’anno precedente), di cui il 36% di succhi di frutta, bevande frutta, bevande vegetali e tè, il 46% di ortaggi surgelati, il 16% di derivati del pomodoro.

Fruttagel ha occupato, nel 2024, 640 persone nello stabilimento di Alfonsine (di cui 444 donne) e 176 persone nello stabilimento di Larino (di cui 138 donne), numeri che si mantengono stabili.

Nel corso dell’assemblea gli esponenti di Fruttagel hanno parlato della  “tempesta perfetta” che si è abbattuta sull’economia e sui consumi – formata dalla guerra in Ucraina che ha aumentato i prezzi dell’energia e delle materie prime, e l’aumento dell’inflazione, che si sono aggiunti al cambiamento climatico ormai in corso negli ultimi anni. Queste problematiche hanno portato i consumatori italiani a contrarre i propri consumi riducendo l’acquisto di prodotti considerati meno indispensabili. Tuttavia, segmenti come le bevande vegetali e le verdure surgelate hanno mostrato una crescita sostenuta, indicando una tendenza verso scelte alimentari percepite come più salutari e sostenibili. Il mercato mostra infatti evidenti andamenti che premiano il segmento “senza zuccheri aggiunti”, “zero zuccheri aggiunti”, “free from”, “rich from”, così come le bevande vegetali e il “bio” in generale.

«I numeri che portiamo all’assemblea – ha dichiarato Stanislao Giuseppe Fabbrino, presidente Fruttagel – sono positivi e di questo ringraziamo tutti i lavoratori perché ciascuno è responsabile di quei risultati. Gli indici sono in crescita, l’azienda è in salute e nel 2024 è accaduto un importante cambio nel capitale dell’azienda: Deco Industrie ha acquisito le quote di Coind e questo ci lega e ci avvicina ancora di più. Con questa energia, questi numeri e questo spirito, credo che possiamo affrontare con grande serenità i prossimi 30 anni».

«Nonostante le difficoltà esterne – dichiara Paolo Cristofori, direttore generale – Fruttagel rimane solida pur asciugando la marginalità. Il futuro ci impensierisce: i clienti ci chiedono di abbassare i prezzi mentre le materie prime e l’energia continuano ad aumentare. Dobbiamo essere più efficienti, prestare massima attenzione ai costi e investire integrando gli elementi di sostenibilità ambientale nel nostro business».

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