L’assemblea di bilancio del Consorzio Arco Lavori, svoltasi all’hotel Mattei di Ravenna nei giorni scorsi e aperta dal saluto dell’assessore Massimo Cameliani, ha presentato risultati in decisa crescita. Il valore della produzione ha superato i 400 milioni: si attesta infatti a 401.300 milioni (contro i 304 dello scorso anno) con un trend di crescita del 32%. Il capitale sociale del consorzio è oggi di 15 milioni e 613 mila euro.
Nella sua relazione, il direttore generale Emiliano Battistini ha anche evidenziato la situazione in prospettiva, che sposta ancora più in alto le previsioni: il portafoglio ordini prevede infatti un ulteriore incremento di fatturato, che nel 2025 dovrebbe avvicinarsi ai 500 milioni.
Dal punto di vista delle modalità operative, in un mercato in rapido cambiamento, il presidente Mauro Cassani ha affermato che «la sfida futura di Arco Lavori si gioca su un modo diverso di fare consorzio, anche dal punto di vista economico». Come esplicitato anche nel documento ufficiale di bilancio, Arco Lavori si propone ai propri soci e al mercato come un network di nuova generazione, che ha come obiettivo «promuovere, attivare e gestire il cambiamento da struttura consortile tradizionale verso nuove forme di aggregazione tra consorzi e imprese, per creare un sistema integrato proattivo, dotato della capacità di prevedere e di affrontare con dinamismo i cambiamenti del mercato, coniugando al tempo stesso valori storici come la solidarietà e la mutualità con fattori più chiaramente di stampo imprenditoriale».