Il comitato Spasso in Ravenna, che riunisce le associazioni di categoria di artigiani e commercianti della città per favorire la promozione del territorio, lancia Ravenna Card: è una carta sconto nominale del prezzo di 10 euro che dà diritto allo sconto del 10 percento in oltre cento attività commerciali del centro di Ravenna, verificabili sul sito Inravenna.it. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’azienda Mediatip.
In occasione del patrono di Ravenna, Sant’Apollinare che cade il 23 luglio, la Ravenna Card sarà regalata ai primi 200 richiedenti che arrivino sia dal sito www.inravenna.it nella sezione Negozi degli Acquisti Online, sia tramite Qr Code distribuito in tutti gli uffici Iat del centro storico. Ogni negoziante aderente all’iniziativa, unitamente al Comune e all’Ufficio Turistico, esporrà una locandina con un QR Code per acquistare la Card online. Grazie alla collaborazione con Welfare Group, inoltre, la card sarà messa a disposizione di quasi mille aziende e 50mila dipendenti romagnoli che potranno acquistarla attraverso i propri wallet di welfare aziendale.
La carta è valida fino a fine gennaio 2026, può essere usata ripetutamente, anche tutti i giorni in bar, ristoranti e negozi del centro. Sarà possibile usarla anche nel periodo natalizio. L’unica limitazione è che lo sconto del 10 percento non si applica a merce già in saldo o in promozione.
«In un momento complesso per il commercio locale – commenta Gianna Ghirardini, presidente del comitato Spasso in Ravenna – i nostri associati hanno dato una grande dimostrazione di spirito di gruppo e di capacità di saper leggere il mercato. La Ravenna Card è un fantastico strumento di marketing territoriale». La promozione e la vendita infatti saranno effettuate sia localmente, che, soprattutto, nei Comuni limitrofi e nei portali turistici, con l’obiettivo di portare ad acquistare nei negozi più persone.
«La Ravenna Card – conclude Luigi Angelini, amministratore delegato di Mediatip – è un importante tassello di una strategia che abbiamo messo in campo insieme a Spasso in Ravenna, per la promozione del centro. Non avendo grandi budget a disposizione, abbiamo puntato sulla disponibilità dei negozianti a fare squadra».