Il porto di Ravenna chiude il primo semestre del 2025 con un movimento complessivo di 13.324.933 tonnellate, con un aumento del 5,6% (713 mila di tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Gli sbarchi hanno raggiunto 11,6 milioni di tonnellate (+7%), mentre gli imbarchi si fermano a 1,6 milioni (-2,7%). Le navi arrivate in porto sono state 1.285, dodici in più (0.9%) rispetto al 2024.
Analizzando invece le diverse tipologie merceologiche trattate, Il comparto delle merci secche (rinfuse solide e unitizzate) raggiunge 10,7 milioni di tonnellate (+4,6%), con le merce unitizzate container in crescita del 4,3% (per un totale di 1,2 milioni di tonnellate). In calo, invece, il traffico su rotabili (-10,1%). I prodotti liquidi salgono a 2,6 milioni di tonnellate (+10,4%).
Analizzando le merci per condizionamento, nei primi 6 mesi del 2025 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 10.717.697 tonnellate – sono aumentate del 4,6% (467 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2024. Nell’ambito delle stesse, le merci unitizzate in container, con 1.232.570 tonnellate, sono cresciute del 4,3%. Negativo il risultato per le merci su rotabili (802.125 tonnellate), in calo del 10,1%, mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.607.236 tonnellate nel primo semestre del 2025, sono aumentati del 10,4%.
Molto positivo il settore agroalimentare, che registra un +21,1% grazie soprattutto al forte aumento dei cereali (+84%, per 1 milione e 119 mila tonnellate), mentre farine e semi oleosi sono in leggera flessione (606 mila tonnellate le prime, in calo del 4,4% e 563 mila i secondi, in calo del 6,6%). Crescono invece gli oli animali e vegetali, con una movimentazione di 386.326 tonnellate e un +35,2%.
Anche i materiali da costruzione crescono (+8,9%), trainati dalle materie prime per le ceramiche di Sassuolo con 1 milione e 9 mila tonnellate movimentate. In calo, invece, i prodotti metallurgici (-1,5%, quasi 44 mila tonnellate in meno). Bene i prodotti petroliferi, in aumento del 18,8%, mentre chimici (-19,2%, 464.870 tonnellate) e concimi (-3,3%, 944.243 tonnellate ) restano in negativo.
In calo il risultato complessivo per trailer e rotabili, in diminuzione del 17,8% per numero di pezzi movimentati (40.748 pezzi, 8.839 in meno rispetto al 2024) e del 10,1% in termini di merce movimentata (802.125 tonnellate) In forte diminuzione le automotive che hanno movimentato 4.610 pezzi, 7.022 pezzi in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Sul fronte container, si contano 111.232 TEUs (+3,5%), ma le navi portacontainer attraccate sono 225, in leggera diminuzione (-1,7%) rispetto al 2024 (4 toccate in meno). Il traffico di trailer e rotabili cala sia in pezzi (-17,8%) sia in tonnellate (-10,1%). Il comparto crociere segna una lieve flessione: 29 scali e 77.796 passeggeri (-11,7%). Al Terminal Crociere di Ravenna nel primo semestre 2025 si sono registrati 29 scali (contro i 33 precedenti), per un totale di 77.796 passeggeri (-11,7%), di cui 69.752 in “home port”.
In generale, nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario ha un’incidenza del 14,2%, con una buona cresciuta per le derrate alimentari liquide (+19 mila tonnellate; +299,5%), i metallurgici (+96 mila tonnellate; +8,7%), gli inerti (+46 mila tonnellate; +36,3%), i chimici liquidi (+25 mila tonnellate; +13,9%). Segno negativo invece per i cereali e sfarinati (-93 mila tonnellate; -36,3%) e i fertilizzanti (-1.812 tonnellate; -17,2%).
Buono il risultato dei TEUs, +19,1% (ovvero 2.274 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2024; nonostante ciò, le corrispondenti merci in container risultano in calo (-10.898 tonnellate; -9,9%). Negativo, invece, il traffico ferroviario delle autovetture provenienti dalla Germania. Nel primo semestre del 2025 sono stati movimentati 8.455 pezzi, meno della metà rispetto allo stesso periodo del 2024 (-56,2%).
Secondo le prime stime, luglio 2025 chiuderà con quasi 2,4 milioni di tonnellate movimentate (+4,8%), spinta dai container (+24% in merce, +35,5% in TEUs), dai concimi e dai prodotti petroliferi. Il progressivo dei primi sette mesi dell’anno si attesterebbe intorno a 15,7 milioni di tonnellate (+5,5%), con buoni risultati per agroalimentari, materiali da costruzione, chimici solidi e project cargo, mentre metallurgici, concimi e chimici liquidi restano in calo.
Per quanto riguarda le crociere nei primi sette mesi del 2025 sono state registrate 43 toccate e 126.650 passeggeri (16.653 in transito e 109.997 in home port).