Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Ravenna Spa, capogruppo dell’omonimo Gruppo bancario presieduto da Antonio Patuelli, su proposta del direttore generale Nicola Sbrizzi ha approvato i bilanci del primo semestre 2025, individuale della Cassa e consolidato del Gruppo.
La raccolta diretta da clientela è aumentata a 4.599 milioni di euro (+2,43%), quella indiretta ha raggiunto i 5.918 milioni di euro (+7,53%), di cui 2.798 milioni di euro in risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi).
L’utile semestrale lordo della Cassa è cresciuto a 41,2 milioni di euro (+33,16%) e l’utile netto è salito a 34,1 milioni di euro (+35,63%): si tratta del risultato migliore di sempre, si legge in una nota.
Nel primo semestre 2025 si è ulteriormente rafforzata la solidità patrimoniale della Cassa col Cet 1 Ratio al 30 giugno del 26,24% ed il Total Capital Ratio del 27,19%.
Il bilancio della Cassa del primo semestre del 2025 registra un margine di interesse di 39 milioni di euro (+8,80%), commissioni nette per 27,1 milioni di euro (+5,66%), un margine di intermediazione di 93,6 milioni di euro (+16,42%), rettifiche e accantonamenti per rischio di credito, sempre prudenti, di 9,4 milioni di euro (+30,13%). Il risultato della gestione finanziaria è di 83,2 milioni di euro (+13,56%), i costi operativi ammontano a 41,9 milioni di euro (-0,37%).
Il totale dei crediti deteriorati netti della Cassa (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è diminuito del 46,5% e rappresenta l’1,47% del totale dei crediti netti.
Le erogazioni di mutui a famiglie nel primo semestre 2025 sono cresciute del 41% sul medesimo periodo dell’anno precedente, mentre gli impieghi sono diminuiti del 6,84% a seguito della minor richiesta da parte delle imprese dovuta innanzitutto alle incertezze dei dazi.
Nel semestre sono state inaugurate due ulteriori Filiali della Cassa di Ravenna Spa: la sesta nel comune di Cervia e la seconda in quello di Comacchio.
Positivo anche il bilancio semestrale consolidato del Gruppo Cassa con un utile lordo di 37,9 milioni di euro (+12,19%) e un utile netto di 24,6 milioni di euro (+11,32%), anch’esso risultato migliore di sempre. Nel bilancio consolidato la raccolta diretta da Clientela è aumentata a 6.728 milioni di euro (+2,89%), la raccolta indiretta è salita a 8.312 milioni di euro (+7,93%), di cui 3.770 milioni di euro di risparmio gestito (comprensivo dei prodotti finanziario-assicurativi).
I coefficienti patrimoniali di Vigilanza al 30 giugno 2025 rafforzano ulteriormente l’elevata patrimonializzazione complessiva del Gruppo Cassa: il Cet 1 Ratio è cresciuto al 21,14% rispetto all’8,64% richiesto dalle competenti Autorità al Gruppo Cassa nel processo di revisione e valutazione prudenziale SREP, mentre il Total Capital Ratio di Gruppo è salito al 22,39% rispetto al 12,84% richiesto.
Il margine d’interesse consolidato è aumentato a 62,5 milioni di euro (+5,55%), le commissioni nette a 52,5 milioni di euro (+9,69%), il margine di intermediazione a 122,9 milioni di euro (+8,90%), le rettifiche e gli accantonamenti per rischio di credito a 12,1 milioni di euro (+46,91%), il risultato netto della gestione finanziaria è stato di 109,6 milioni di euro (+4,84%), i costi operativi sono stati di 73 milioni di euro (+0,97%).
Il totale di tutti i crediti deteriorati netti del Gruppo (sofferenze, inadempienze probabili e scaduti) è stato dell’1,39% del totale degli impieghi netti (-37,33%).
Le erogazioni di Gruppo di mutui a famiglie nel primo semestre 2025 sono aumentate del 65,3% sul medesimo periodo dell’anno precedente, mentre gli impieghi sono diminuiti del 7,7% soprattutto per le incertezze derivanti dai dazi.
il Gruppo Cassa di Ravenna, oltre alla capogruppo, controlla la Banca di Imola, il Banco di Lucca e del Tirreno e tre società di servizi e prodotti.