lunedì
22 Settembre 2025
Cervia

Il porto turistico torna in mano al Comune: si cercano proposte di valorizzazione e un nuovo gestore

Definita la cessazione consensuale, al 31 dicembre 2025, della convenzione sottoscritta nel 2022 con la società Arco Marina

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Il Comune di Cervia tornerà in possesso dell’area del porto turistico dall’1 gennaio 2026 e avvierà una procedura pubblica per la raccolta di nuove proposte volte alla valorizzazione e al rilancio del comparto.

La nuova fase si apre a seguito della definizione consensuale della cessazione, al 31 dicembre 2025, della convenzione sottoscritta nel 2022 con la società Arco Marina Srl, relativa alla gestione in partenariato pubblico-privato del porto turistico.

Così si legge in una nota del Comune per la stampa: «Le mutate condizioni economiche e progettuali, tra cui l’aumento imprevisto dei costi di costruzione e dell’energia, conseguente alla pandemia e ai successivi eventi bellici, hanno reso necessario un ripensamento complessivo del piano iniziale. Le verifiche effettuate fino al 2024 confermano che la gestione si è mantenuta in equilibrio, senza impatti negativi sul bilancio comunale».

In attesa dell’individuazione di un nuovo gestore, si apre una nuova fase di gestione temporanea che rappresenta un’opportunità per ripensare il ruolo strategico del porto turistico nel contesto locale, attraverso un percorso di partecipazione della città aperto al contributo di operatori economici, diportisti, cittadini e stakeholder, con l’obiettivo di restituire alla comunità un’infrastruttura rinnovata, funzionale e pienamente integrata nel tessuto urbano e costiero.

«L’obiettivo dell’amministrazione comunale – si legge ancora nella nota – è costruire una visione moderna e sostenibile dell’area portuale, capace di integrarsi con l’identità urbana e turistica di Cervia e Milano Marittima, valorizzando le potenzialità economiche, ambientali e sociali del contesto».

Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, è intervenuto sul tema parlando di momento cruciale per ripensare il ruolo strategico del porto turistico all’interno della città: «Vogliamo trasformarlo in un’infrastruttura moderna, sostenibile e attrattiva, capace di dialogare con l’identità urbana di Cervia e Milano Marittima e di generare nuove opportunità per il territorio. Il collegamento con le Saline, attraverso l’asta del porto canale, sarà un elemento chiave per valorizzare la relazione tra il mare, la storia e l’ambiente naturale, restituendo alla comunità un luogo vivo, accessibile e profondamente integrato con il paesaggio e la nostra tradizione».

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