Il Comitato autonomo portuale (Cap) di Ravenna aderirà agli scioperi indetti per oggi, 28 novembre, e per il 12 dicembre «pur mantenendo un profilo autonomo riguardo le iniziative di mobilitazione». Nella nota per la stampa si sottolinea il rammarico per la mancanza di un posizionamento unitario da parte dei sindacati.
«Siamo a chiedere alle istituzioni locali risposte circa il ruolo del porto di Ravenna nel processo di implementazione del riarmo europeo. A tal riguardo chiediamo trasparenza sull’esito della richiesta congiunta, da parte di Regione, Provincia e Comune, circa la proposta di inserimento nel codice etico del terminal regionale di una clausola a tutela dei diritti umani per la Pace e la regolamentazione del transito d’armi».



