L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha ottenuto un finanziamento statale di 250mila euro per un progetto di ampliamento della rete pubblica di videosorveglianza dall’importo complessivo di quasi 500mila euro. Il progetto finanziato prevede l’ampliamento delle telecamere a Alfonsine, Bagnacavallo e Cotignola, attraverso l’installazione di 33 nuove telecamere e 12 varchi stradali per il riconoscimento delle targhe dei mezzi in transito. La collocazione delle telecamere è stata progettata in collaborazione con tutte le forze dell’ordine. Il finanziamento è arrivato grazie al piazzamento al 69esimo posto in graduatoria al bando 2025 del ministero dell’Interno dedicato al cofinanziamento di nuovi impianti.
- Ad Alfonsine saranno installate 8 nuove telecamere (in piazza della Resistenza, via Spello, via Murri, via Duccio Galimberti, via Alcide De Gasperi, via Mameli, piazza Gramsci) e un nuovo varco all’incrocio tra via Rossetta e via Roma.
- A Bagnacavallo gli interventi riguarderanno l’integrazione di 7 nuove telecamere in piazzale Baden-Powell, via Chiusa, via Ungaretti a Villanova, via Berti e via Battisti, più un varco per riconoscimento targhe in via Pieve Masiera.
- A Cotignola saranno implementate infine 18 telecamere (in piazzale della Pace, al villaggio Kennedy, nell’area dell’asilo di Cotignola, in via Marconi, al teatro Binario, in piazza Vittorio Emanuele II, nel parcheggio del supermercato di corso Sforza, al parco della Resistenza, nel piazzale della farmacia, presso la casa della salute, nel parcheggio del mercato, presso le poste) e dieci varchi (in via Ponte Vallo, in via San Severo, sulla Sp 62, in via Pilastro, presso il centro abitato di Barbiano, in via Ponte Pietra, sulla Sp 19, in via X Aprile).
Sfruttando l’infrastruttura in fibra ottica (rete Lepida) che collega le sedi comunali, le reti metropolitane presenti in tutti i capoluoghi e altri collegamenti in banda ultra larga realizzati con specifici progetti comunali, l’Unione della Bassa Romagna ha realizzato nel 2013 un progetto di integrazione dei diversi sistemi di videosorveglianza già presenti nei nove territori. Il risultato è un unico sistema centralizzato, tecnicamente gestito dal Servizio innovazione tecnologica (Sit) e monitorato quotidianamente dal comando di Polizia locale, entrambi facenti capo all’Unione della Bassa Romagna. Attualmente il sistema conta oltre 360 telecamere connesse in tempo reale su tutto il territorio, per più di 500 ottiche, a servizio di un territorio di 480 km quadrati e una popolazione complessiva di 102mila abitanti.
Nell’ambito del progetto sono stati collegati in fibra ottica e dotati di opportune attrezzature anche il commissariato della polizia di Stato e il comando di compagnia dei Carabinieri di Lugo, in modo da rendere tutte le forze dell’ordine autonome nella consultazione e nella estrapolazione di immagini utili a eventuali indagini.



