martedì
09 Dicembre 2025
CAMERA di commercio

Contributi a fondo perduto per giovani che scelgano di trasferirsi nelle province di Ferrara e Ravenna con un contratto di lavoro

I voucher messi a disposizione saranno spendibili in beni e servizi commerciali e attività artigianali di prossimità

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Sarà operativo a febbraio il bando della Camera di commercio per attrarre giovani nelle province di Ferrara e Ravenna. Un progetto pilota, quello della massima istituzione economica del territorio, pensato per affrontare una delle sfide più urgenti: la crescente carenza di lavoratori qualificati. Il bando, condiviso all’unanimità dal Consiglio camerale, prevederà contributi a fondo perduto in tre anni per i giovani tra i 18 e i 40 anni che scelgano di trasferirsi stabilmente nelle province di Ferrara e Ravenna con un contratto di lavoro. Per la Camera di commercio, infatti, la scelta residenziale è strettamente legata alle opportunità lavorative e alla qualità della vita: i voucher messi a disposizione saranno così spendibili in beni e servizi commerciali e attività artigianali di prossimità; un ulteriore modo per creare un circolo virtuoso a favore anche delle imprese.

«Un passo in avanti per il quale ringrazio istituzioni ed associazioni di categoria che, fin da subito, hanno colto appieno lo spirito e l’essenza del nostro progetto». Così Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio, che ha aggiunto: «Presto incontreremo le associazioni provinciali degli agenti di affari in mediazione per l’attivazione di una rete, già ampia e qualificata, di operatori in grado di supportare con competenza, affidabilità e trasparenza il trasferimento dei potenziali nuovi residenti. La casa, infatti, è, dopo il lavoro, l’elemento imprescindibile per chi decide di spostarsi in un nuovo territorio. È importante, allora, potersi affidare a operatori qualificati, in grado di guidare con professionalità i consumatori nella valutazione e nell’intermediazione per la propria soluzione abitativa».

Misura, che fa parte di un pacchetto di strumenti che la Camera di commercio, attraverso il Piano straordinario per le giovani generazioni, ha messo a fuoco per la creazione di filiere intelligenti, la costruzione di un ecosistema per l’innovazione, le startup, la sostenibilità, l’investimento nelle infrastrutture strategiche e il settore dei trasporti, il capitale umano, la formazione, l’attrattività, per la cui attuazione la Giunta camerale ha già stato stanziato 1 milione e mezzo di euro. Del resto – evidenzia il Centro Studi della Camera di commercio – a fronte di un calo, nelle provincie di Ferrara e Ravenna, tra il 2012 e il 2024, delle nascite (-54,4%) e della quota di popolazione attiva (15-64 anni, dal 63,5% al 61%), si assiste oggi al paradosso di un’occupazione ancora sotto il livello pre-crisi mentre molti sono gli imprenditori che segnalano difficoltà nel reperire i profili di cui hanno bisogno.

«Questa azione – ha concluso Guberti – è solo l’inizio. Per dare una risposta duratura al mismatch occupazionale abbiamo bisogno di una strategia integrata, in cui ciascun attore del territorio possa portare il proprio contributo in termini di servizi (collegamenti, infrastrutture, parcheggi…) affinché le province di Ferrara e Ravenna siano sempre di più a misura di giovani. Siamo quindi pronti a valutare proposte, attivare tavoli di confronto e co-progettare azioni future, partendo da questa prima esperienza per creare un modello replicabile e scalabile».

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