mercoledì
17 Dicembre 2025
turismo e natura

Punte Alberete, Cà Aie e Museo NatuRa più fruibili grazie ad un progetto da oltre 2 milioni di euro

I lavori partiranno nei primi mesi del 2026. L'assessora Barbara Monti: «Permetterà di raggiungere obiettivi importanti»

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Partiranno nei primi mesi del 2026 i lavori di riqualificazione che riguardano la fruizione di Punte Alberete con la sistemazione del parcheggio esistente, la realizzazione di tre fabbricati a servizio dei visitatori per un costo di 862mila euro. Sarà completata la settecentesca Aie nella Pineta di Classe e il riallestimento del Museo NatuRa a Sant’Alberto, ad un costo totale di 1 milione e 150mila euro. I progetti, per via dell’inserimento in ambienti di particolare interesse naturalistico, possono contare su fondi finanziati dal ministero della Cultura. La loro approvazione consentirà di dar corso all’esecuzione dei lavori, già aggiudicati alle relative imprese nell’ambito degli accordi con Invitalia.

«La realizzazione di questi progetti – afferma l’assessora ad Aree naturali e Parco del Delta del Po, Barbara Monti – permetterà di raggiungere obiettivi importanti, come la tutela di queste aree grazie ad una fruizione corretta e la valorizzazione di un patrimonio tanto bello dal punto di vista naturalistico e tanto importante dal punto di vista storico, e di viverlo in maniera completa e immersiva. L’impegno dell’Amministrazione degli ultimi anni consentirà di realizzare un centro visite, aree di accoglienza, protezione dei percorsi: elementi infrastrutturali che si inseriscono in un ambiente naturale delicato, ma che, con le dovute attenzioni, è importante rendere fruibile».

Nel dettaglio, il progetto di rivalutazione della fruizione di Punte Alberete prevede la creazione e il riordino di un’area a parcheggio sufficientemente estesa per poter alloggiare almeno 25 auto e 2 pullman; la sistemazione dell’area centrale del lotto nella quale verranno realizzati dei nuovi percorsi pedonali e tre fabbricati a servizio dei fruitori del parco, nei quali saranno alloggiati un punto di ristoro, un centro servizi e una tettoia che offra riparo a chi usufruisce dell’area protetta. Gli edifici saranno realizzati come i capanni tradizionali in legno e canne palustri. Sorgeranno nella porzione centrale del parco e ospiteranno un punto di ristoro con servizi igienici accessibili sia per i dipendenti dell’esercizio commerciale che per i fruitori del parco; un centro servizi dove sarà possibile fare didattica culturale legata ai temi ambientali.

L’edificio denominato Cà Aie sorge nell’area naturale all’interno della pineta di Classe, fa parte di un complesso di valore storico-architettonico, preziosa testimonianza della vita che si svolgeva nelle pinete composto inoltre dalla casa pinetale in cui risiede il custode della pineta e dalla chiesetta di San Sebastiano, anche nota come cappelletta della Betonica. L’intervento riguarderà la realizzazione di uno spazio espositivo legato alla storia delle pinete ravennati, come previsto dal Piano territoriale del Parco del Delta del Po, diventando un punto di attrazione e informazione e ristoro per i visitatori della Pineta di Classe.

Il Museo NatuRa, ospitato nel Palazzone di Sant’Alberto, edificio di epoca rinascimentale fatto costruire verso la metà del 1500 su commissione del Duca di Ferrara con funzioni di avamposto di guardia ai confini con il territorio ravennate, ha oggi la duplice valenza di Centro visite del Parco del Delta del Po e di Museo Ornitologico, arricchito dalla presenza di un laboratorio didattico e dall’atelier dei piccoli. La linea di sviluppo del nuovo percorso di allestimento guarda alla necessità di far comprendere l’articolazione degli ambienti vallivi, di illustrare i sistemi e i contesti in cui si articola la vita nel Delta. In particolare sarà valorizzata la collezione ornitologica esistente attraverso la creazione di contenuti multimediali propri di un museo moderno. Il progetto prevede anche il rifacimento degli intonaci del piano terra e la manutenzione degli infissi in legno.

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