L’Ispettorato del Lavoro di Ravenna, con la collaborazione del personale della vigilanza Inps, ha accertato presunte irregolarità in due aziende della logistica. Le ispezioni, che hanno interessato circa 200 lavoratori impegnati nei servizi di carico e scarico merci, hanno rilevato violazioni sugli orari di lavoro e la mancata applicazione del contratto collettivo nazionale (Ccnl) di settore.
Secondo le indagini, svolte nel periodo 2024-2025, le aziende in appalto applicavano un contratto con tariffe salariali inferiori rispetto a quelle previste per il settore, con l’obiettivo di ridurre i costi del lavoro. Questo avrebbe comportato un’evasione contributiva pari a circa 700mila euro. Inoltre, l’Ispettorato ritiene che le imprese appaltatrici abbiano utilizzato rimborsi spese e indennità per trasferte che i lavoratori non avevano mai effettuato, in quanto impiegati esclusivamente all’interno dei locali dell’impresa committente.
Durante le operazioni ispettive, sono emerse anche violazioni relative al lavoro straordinario, con alcuni operai che superavano il limite annuale massimo di ore, nonché la mancata osservanza dei periodi di riposo giornalieri e settimanali.
Al termine dei controlli, sono stati adottati i provvedimenti previsti dalla legge per sanare le violazioni riscontrate.



