Gli iscritti alla Cgil potranno servirsi al supermercato collaborativo gestito dalla cooperativa Stadera in via Antonio Cesari. Lo prevede un accordo siglato tra la Fp-Cgil di Ravenna e la cooperativa di consumo ravennate Stadera, che vende prodotti sostenibili provenienti dal territorio solo per i suoi soci.
Stadera non è un semplice supermercato, ma una realtà autogestita dove, per statuto, la vendita è riservata ai soli soci per garantire la piena partecipazione e lo scambio mutualistico. Grazie all’investimento della Funzione Pubblica Cgil, tutti gli iscritti al sindacato acquisiscono il diritto di fare la spesa nel punto vendita, accedendo così a prodotti sani, biologici e locali senza dover sottoscrivere una quota societaria individuale aggiuntiva, ma semplicemente esibendo la propria tessera sindacale.
«L’accordo nasce da una visione comune: valorizzare il territorio e garantire dignità a tutta la filiera produttiva», spiega una nota della Cgil. «Per suggellare questa unione, la Fp-Cgil Ravenna ha deciso di sottoscrivere 8 azioni della cooperativa Stadera. Un gesto concreto che, in virtù dello statuto della cooperativa basato sui principi di mutualità, apre le porte del negozio a tutti gli iscritti del sindacato. Lo scambio non è solo un vantaggio economico, ma una vera e propria alleanza culturale. La Fp-Cgil si impegna a promuovere presso i propri iscritti l’importanza della filiera corta, sostenendo i piccoli produttori locali che garantiscono qualità e rispetto dell’ambiente durante i propri eventi di aggregazione e iniziative pubbliche».
«Questa collaborazione rappresenta un passo naturale per la nostra organizzazione», dichiara Lisa Dradi, segretaria generale Fp-Cgil Ravenna. «Il sindacato tutela le persone nei luoghi di lavoro, ma il benessere passa anche da ciò che consumiamo e da come questo viene prodotto. Sostenere Stadera significa sostenere un modello economico che non schiaccia i produttori e rispetta l’ambiente, valori in cui la Cgil si riconosce pienamente».
Aggiunge il presidente di Stadera Fulvio Capacci: «Siamo felici di accogliere la grande comunità della Fp-Cgil nella nostra famiglia. La nostra cooperativa si fonda sulla partecipazione e sulla consapevolezza. Avere al nostro fianco una realtà così importante ci permette di diffondere con più forza l’idea che fare la spesa sia un atto politico: scegliere il locale e il giusto prezzo significa investire sul futuro del nostro territorio».



