mercoledì
22 Ottobre 2025
Cinema

Ultima giornata del Nightmare Film Festival

26 ottobre 2025 | 10:00
Teatro Rasi, Ravenna

Si chiude con il film "Beau ha paura"

Descrizione fornita dagli organizzatori

Il Teatro Rasi di Ravenna come punto di riferimento del lato più oscuro del cinema internazionale. Lo sarà dal 20 al 26 ottobre, settimana in cui andrà in scena la 23esima edizione del Ravenna Nightmare Film Fest. Una settimana di proiezioni, eventi, incontri, premi e ospiti speciali che interessano gli aspetti più paurosi della “settima arte”. L’evento ideato e organizzato da Start Cinema ha un calendario articolato (non ancora reso noto) che vedrà la proiezione di circa 40 film divisi in 10 sezioni. Le pellicole che saranno proiettate al festival ravennate sono state scelte da 1161 opere, tra lungo e cortometraggio, provenienti da 74 paesi del mondo.

 

DOMENICA 26 OTTOBRE

Teatro Rasi – via Di Roma 39, Ravenna

 

10.00

Celebrazioni

In collaborazione con Associazione Cineclub Deserto Rosso e NOAM Faenza Film Festival

CINEMA FOR BREAKFAST

Con la storica formula “Cinema for Breakfast” verrà offerta a tutti la colazione e a seguire la proiezione del film.

IL BRACCIO VIOLENTO DELLA LEGGE (THE FRENCH CONNECTION)

di William Friedkin, Stati Uniti, 1971, 104’

A New York, i duri detective della narcotici Jimmy “Popeye” Doyle e Buddy Russo sono sulle tracce di un enorme traffico di eroina proveniente dalla Francia. Mentre seguono indizi che li conducono al raffinato trafficante Alain Charnier, si muovono in un ambiente urbano sporco, freddo e imprevedibile.

 

14.00

Ottobre Giapponese

AKIRA

di Otomo Katsuhiro, Giappone, 1956, 116’

In un distopico futuro, nella neo-Tokyo post atomica, l’umanità si trova ad affrontare una sfida decisiva. Rilettura di culto dell’incubo della bomba da uno dei più grandi autori di animazione del Giappone.

 

17.00

Contemporanea

BEAU HA PAURA

di Ari Aster, Stati Uniti, 2023, 180’

Il quarantanovenne Beau soffre di gravi disturbi mentali ed è ancora vergine perché convinto dalla madre che se raggiungesse l’orgasmo morirebbe – come accaduto (gli si dice) a suo padre nel momento in cui l’ha concepito. Vive nella paranoia e immagina la città intorno a lui come un inferno

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

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