Manualetto si sposta al mare. In attesa della quarta edizione del festival curato da DENARA e Studio Doiz, che si terrà anche quest’anno gli ultimi due fine settimana di settembre (in una location ancora da svelare), Manualetto offre ai suoi sostenitori un’anteprima di due giorni sulla spiaggia, grazie alla preziosa collaborazione con Marabou Beach Club di Marina di Ravenna.
La programmazione artistica, curata da Studio Doiz e come sempre gratuita, comprende musica, teatro, dj set e presentazioni di libri, ed è realizzata in co-produzione con Marabou Beach Club e con il contributo della regione Emilia-Romagna.
Per questa anteprima, lo spettatore naturalmente non troverà padiglioni temporanei costruiti sulla sabbia. Ma, perfino in spiaggia, Manualetto non rinuncia alle fantasie architettoniche che l’hanno contraddistinto fin dalla prima edizione, e regala ai suoi sostenitori un workshop sorprendente. Per questa anteprima, infatti, DENARA ha pensato a un laboratorio gratuito dedicato alla costruzione collettiva della più giocosa fra le “strutture” balneari: una pista da biglie, a cui, naturalmente, seguirà la consueta gara.
Per ognuna delle due serate, la cena è curata dallo staff di Marabou Beach Club, e si terrà dalle 20 alle 21.30.
Si parte il 1° agosto con una giornata dedicata alla vita balneare romagnola, esplorata nelle sue peculiarità più curiose; come, ad esempio, la storia delle colonie estive in spiaggia.
Oggi quasi sempre abbandonate e fatiscenti, queste enormi strutture rappresentano i reperti di una stagione insuperata dell’architettura italiana. A parlarne, a partire dalle 19, sarà uno dei più importanti storici italiani, Stefano Pivato, contemporaneista ed ex rettore dell’Università “Carlo Bo” di Urbino, protagonista dell’incontro Le colonie estive: una storia dimenticata. Pivato, in dialogo con Iacopo Gardelli, presenterà il suo saggio Andare per colonie estive (il Mulino, 2023), che ripercorre con leggerezza e dovizia di particolari la lunga storia, poco conosciuta, delle colonie estive italiane, a partire dalla fine dell’Ottocento per arrivare al Dopoguerra.
Alle 21.30 si rimane concentrati sulle spiagge con Ombrelloni, nuova produzione teatrale di Studio Doiz in collaborazione con Accademia Perduta / Romagna Teatri. Lo spettacolo, scritto da Iacopo Gardelli, vede in scena Lorenzo Carpinelli e il musicista Giacomo Toschi, e riflette sulle assurdità della vita da spiaggia romagnola con un occhio di riguardo per un tema ecologico ormai ineludibile: la spiaggia, la risorsa più importante per l’economia turistica romagnola, rimane il più fragile degli ecosistemi, e l’erosione costiera è un problema non più rimandabile.
Chiude la serata un dj set a cura di Radio Ultima Spiaggia by El Coronel, dalle ore 23, ormai diventato un appuntamento seguitissimo dai frequentatori notturni dei lidi ravennati