giovedì
26 Giugno 2025
Incontri

Conferenza e concerto a Lugocontemporanea

27 giugno 2025 | 21:00
Chiostro del Carmine, Piazza Trisi, Lugo

Prima Stefano Mancuso con "Fitopolis", a seguire Giulia Barba e Marta Ravaglia Duo con il live "La Grazia dell’Informe"

Descrizione fornita dagli organizzatori

Come ogni anno Lugocontemporanea offre agli artisti invitati – e al pubblico presente – un tema, uno stimolo creativo e di riflessione da cui trarre ispirazione e da interpretare liberamente; EducAid è il titolo scelto per la ventunesima edizione della rassegna Lugocontemporanea 2025. Venerdì 27 giugno in Piazza Trisi si terrà un doppio appuntamento: Alle 21 con lo scienziato Stefano Mancuso e alle 22.30 con la musica di Giulia Barba e Marta Ravaglia

«Da troppo tempo ci siamo posti al di fuori della natura, dimenticandoci che rispondiamo agli stessi fondamentali fattori che controllano l’espansione delle altre specie. Abbiamo concepito il luogo dove viviamo come qualcosa di separato dal resto della natura, contro la natura. Ecco perché da come immagineremo le nostre città nei prossimi anni dipenderà una parte consistente delle nostre possibilità di sopravvivenza. Il nostro successo urbano richiede, infatti, un flusso continuo ed esponenzialmente crescente di risorse e di energia, che però non sono illimitate. Inoltre, fatto decisivo, il riscaldamento globale può cambiare in maniera definitiva l’ambiente delle nostre città e costituire proprio quella fatale mutazione delle condizioni da cui dipende la nostra sopravvivenza. Ecco perché è diventato vitale riportare la natura all’interno del nostro habitat. Le città del futuro, siano esse costruite ex novo o rinnovate, devono trasformarsi in Fitopolis, luoghi in cui il rapporto fra piante e animali si riavvicini al rapporto armonico che troviamo in natura. Non c’è nulla che abbia una maggiore importanza di questo per il futuro dell’umanità.»

Scienziato, neurobiologo vegetale, appassionato divulgatore, saggista, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare. È stato inserito dal “New Yorker” (prestigioso settimanale statunitense) nella classifica dei “world changers” cioè di chi con i suoi studi ti cambia la vita. Professore presso l’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili è anche Direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), uno dei più grandi centri di ricerca mondiale per lo studio e il comportamento delle piante con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Nel 2014 fonda PNAT, una startup dell’Università di Firenze per la creazione di tecnologia ispirata dalle piante.

Giulia Barba, sassofonista, compositrice e didatta bolognese e Marta Raviglia cantante, compositrice, performer, insegnate e saggista di Jazz sono due perle del Jazz contemporaneo italiano e non solo. Si sono conosciute all’interno della Big Band-Laboratorio Tower Jazz Composer Orchestra di Ferrara e collaborano stabilmente in formazioni più o meno allargate come a esempio Sonoro 2022, progetto per BNC Music. La formazione del duo nasce nel 2023 all’interno del programma Jazz Club di Ferrara curato dal Collettivo Istantanea e presenta un repertorio interamente composto e arrangiato dalle due musiciste con testi scritti da Virginia Farina

La Grazia dell’Informe è il terzo disco di Giulia Barba in qualità di band leader e compositrice. Il progetto nasce dall’incontro fra la sassofonista bolognese e la scrittrice sarda Virginia Farina (premio UNESCO Steli di Pace 2023). Dalle poesie di Farina sono stati tratti i testi di sei brani del disco; un lavoro certosino di frammentazione e manipolazione dei versi e di scrittura musicale durato un anno intero. La Grazia dell’Informe è stato presentato anche al Festival Jazz de L’Aquila 2024, per la direzione artistica di Francesco Diodati.

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