Lugo, 9 settembre 2025 – Inaugura a Lugo il 13 settembre ACQUA, la nuova rassegna artistico-culturale rivolta ai territori e alle comunità della Bassa Ravennate più duramente colpiti dagli eventi alluvionali degli scorsi anni. Un progetto di ATER Fondazione in collaborazione con Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna che prevede 11 appuntamenti – spettacoli teatrali, concerti, incontri e conferenze con artisti, esperti e studiosi – sviluppati intorno al tema del cambiamento climatico e alle evidenti conseguenze sul territorio, valorizzandone le straordinarie caratteristiche umane e sociali.
Ad aprire il programma, sabato 13 settembre alle ore 21 (ingresso libero fino ad esaurimento posti) nello splendido spazio del Pavaglione di Lugo, sarà TERRE D’ACQUA. Conferenza immaginaria con Stefano Accorsi, Anna Ferzetti e Giulio Boccaletti, un inedito confronto tra due attori e un oceanografo di fama internazionale – Direttore Scientifico del CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici – che insieme esploreranno le possibili trasformazioni dell’Emilia-Romagna nei prossimi cento anni, oscillando tra la minaccia di esondazioni sempre più frequenti e le potenziali risposte offerte dalla tecnologia.
Lo spettacolo è parte integrante di Planetaria, un nuovo progetto transmediale per raccontare il mondo che cambia attraverso la collaborazione di arte e scienza ideato da Stefano Accorsi e Filippo Gentili, con la produzione di Superhumans e il patrocinio del MASE – Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica – e della Regione Emilia-Romagna. Uno spettacolo che fonde teatro e scienza per interrogarsi sul futuro del nostro territorio e sulle strategie per affrontare la crescente crisi climatica. Per riflettere su quanto accaduto in Emilia-Romagna negli ultimi due anni, come memoria e ideazione di nuove soluzioni. Cosa succederà all’Emilia Romagna minacciata dall’innalzamento del livello del mare dovuto al cambiamento climatico? Lo spettacolo immagina un futuro lungo 125 anni, nel quale agli allarmi e alle esondazioni devastanti seguirà la reazione di una comunità coraggiosa e unita nel trovare soluzioni innovative e finalmente risolutrici. La salvezza sta nel trasformare la regione in un ecosistema in cui la natura stessa, assecondata da una tecnologia intelligente e non prevaricatrice, trova il suo equilibrio.
Sul palco i personaggi della società civile: un contadino che vede i suoi campi di ciliegie inaridire, la direttrice di una biennale d’arte che premia il “quadro” naturale nel quale si è trasformata una famosa diga, la giovane musicista che dirige in prima mondiale l’inno del nuovo ecosistema, l’eco-guida che conduce una comitiva di turisti lungo le spiagge reinventate dell’Adriatico, uno scienziato che lancia l’allarme in un podcast e propone soluzione davanti al Consiglio europeo. Una polifonia ricca di informazioni e immagini, credibile e divertente, che trascina il pubblico in un vero e proprio volo della fantasia per convincerci che il presente è difficile ma il futuro è luminoso, se solo noi lo vogliamo.
La rassegna ACQUA è resa possibile grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e di Ravenna e al sostegno di Crédit Agricole e Fondazione Teatro Rossini di Lugo. Questo spettacolo si realizza con il supporto di Coop Alleanza 3.0.