Da mercoledì 12 novembre la chiesa di San Francesco, in via Emilia Interna 70, si trasformerà in un piccolo museo dalla grande valenza didattica per accogliere la mostra itinerante Giotto. La Cappella degli Scrovegni, fedelissima riproduzione fotografica (in scala 1:4) del capolavoro giottesco che convoglia a Padova studiosi, turisti e appassionati da tutto il mondo.
LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI La piccola chiesa romanico-gotica, dedicata a Santa Maria della Carità, è considerata un gioiello della pittura del Trecento italiano ed europeo. Fu affrescata da Giotto fra il 1303 e il 1305 su commissione di Enrico Scrovegni per accogliere lui stesso e i suoi discendenti dopo la morte.
Il ciclo pittorico ha nell’arco trionfale il suo centro: l’avvenimento di Dio che si fa uomo. Attraverso la libertà di una giovane donna, Maria, Dio manda suo Figlio nel mondo, si fa uno di noi, per renderci partecipi della Sua vita e aprirci la strada verso il nostro personale destino di gloria.
Sulle pareti della navata sono sviluppati tre racconti, ciascuno in dodici episodi: 1) la vita di Gioacchino, Anna e Maria; 2) l’infanzia di Gesù e la sua vita pubblica; 3) la passione, morte, risurrezione e ascensione al cielo di Gesù, fino alla Pentecoste. Sullo zoccolo sono visibili le personificazioni delle sette virtù e dei sette opposti vizi che conducono rispettivamente al Paradiso e all’Inferno del grande Giudizio Universale dipinto sulla controfacciata, al cui centro è posto Cristo giudice in trono.
LA MOSTRA Dotata di una complessa struttura che comprende anche la volta, l’installazione consente di ammirare le scene fin nei minimi particolari, allo scopo di apprezzare poi quelle originali, visibili a grande distanza e in un tempo assai ridotto (la visita ha una durata complessiva di circa 15 minuti).
È davvero emozionante osservare la riproduzione delle scene, riportate all’antico splendore dopo i restauri del 2002, soffermarsi ad ammirare il Giudizio Universale, poi alzare gli occhi e vedere la volta stellata con i medaglioni del Cristo, della Vergine e dei profeti, e vedere con quale fedeltà sono state riprodotte le mura perimetrali con le lesene, gli archetti e le sei monofore della parete meridionale.
UNA RISORSA PER LA SCUOLA Prodotta da ITACA, società editrice e di promozione culturale nata 35 anni fa, la mostra ha collezionato oltre 150 allestimenti con più di un milione di visitatori. Fra il 2017 e il 2018, nell’ambito del progetto “Giotto fa scuola”, si è inserita in una circuitazione iniziata alla Scuola Grande di San Rocco di Venezia e proseguita in 15 città del Veneto, all’interno di una significativa esperienza di alternanza scuola-lavoro che ha coinvolto e reso protagonisti tanti ragazzi delle scuole superiori.
E anche a Castel Bolognese saranno gli studenti delle seconde classi della Scuola Secondaria di I grado “G. Pascoli”, coadiuvati dalle professoresse, a fare da ciceroni nelle visite guidate per la propria scuola, oltre che per le scolaresche di quarta e quinta delle Scuole Primarie castellane. Ad oltre 750 dalla nascita, Giotto continua a fare scuola!
GLI APPUNTAMENTI Nell’ambito dell’evento castellano sono previsti alcuni appuntamenti:
1) mercoledì 12 novembre, ore 20.45, Chiesa di San Francesco INAUGURAZIONE E PRESENTAZIONE
Saluto di Luca Della Godenza Sindaco di Castel Bolognese
Intervengono Don Marco Bassi Arciprete di Castel Bolognese Eugenio Dal Pane Fondatore di Itaca Silvana Capanni Docente, esperta d’arte, presidente Università per Adulti di Lugo
2) venerdì 21 novembre, ore 20.45, Salone Libreria Itaca, via dell’Industria 249 PRESENTAZIONE DEL LIBRO STORIA DI GESÙ. UN DONO DISCESO DAL CIELO
Intervengono S.E. Mons. Giovanni Mosciatti Vescovo di Imola Sabrina Piani Madre, educatrice, psicoterapeuta Eugenio Dal Pane Autore del libro
3) domenica 23 novembre, ore 18.30, Chiesa di San Francesco CONCERTO DELLE BANDE DEL SENIO in onore di Santa Cecilia
INFORMAZIONI
Orari di apertura: feriali 10-12.30, prefestivi e festivi 10-12.30, 16-19.
Visite guidate, anche serali, su prenotazione.
Informazioni e prenotazioni: 338 9334916 (WhatsApp) dal lunedì al venerdì 9-12.30.
L’ingresso e le visite guidate sono gratuite.











