Mercoledì 23 ottobre il palco del Bronson di Madonna dell’Albero accoglie Heartworms, progetto della londinese Jojo Orme. In apertura Kyoto, alias della cantautrice e performer italiana Roberta Russo. Una serata dove la forza femminile si manifesta senza compromessi.
Con una presenza scenica che frantuma ogni cliché sulla fragilità femminile e un sound che intreccia la precisione marziale dei Kraftwerk con il lirismo oscuro di PJ Harvey, Heartworms porta in Italia il suo universo post-punk. Dietro al nome si cela Jojo Orme, giovanissima artista britannica che ha conquistato la critica fin dal suo debutto con l’EP A Comforting Notion — accolto con entusiasmo da testate come DIY (“una lezione magistrale su come fare un ingresso”) e NME, che l’ha definita “la prossima grande cult band”, assegnandole entrambe le cinque stelle.
I singoli Retributions Of An Awful Life e Consistent Dedication hanno imposto Heartworms come una delle voci più originali del nuovo post-punk inglese, facendole guadagnare un posto nelle liste “NME 100” e “Dork Hype List 2023”. Il suo nome è rimbalzato su testate come The FADER, Dazed, The Sunday Times, The Quietus e Clash, mentre le sue canzoni hanno trovato spazio nelle playlist di BBC Radio 6 Music, Radio X e Apple Music 1.
Dal vivo, Heartworms si presenta con una band completa e un’intensità teatrale che mescola rigore e potenza emotiva. Ogni gesto, ogni sguardo — spesso fisso, ipnotico — ribalta l’idea di “piccolezza” o fragilità: sul palco, Jojo Orme è una figura imponente, determinata, perfettamente padrona del proprio universo sonoro.
Ad aprire la serata sarà Kyoto, progetto musicale di Roberta Russo, cantautrice, batterista e performer pugliese che mescola industrial, post-punk ed elettronica scura con spoken word e testi di forte impronta cantautorale. Nato nel 2020 come percorso solista, Kyoto si è evoluto nel 2023 con l’ingresso del producer Salvatore Ronzulli (Truemantic), che ne ha amplificato la potenza espressiva sia in studio che dal vivo. Il risultato è un’esperienza sonora frenetica, viscerale e dissacrante. Con oltre 200 concerti all’attivo, Kyoto ha calcato i palchi di festival come Eurosonic, Sziget, Medimex, Jazz:Re:Found, Hitweek (Miami), Mondo.NYC, Cinzella, Ypsigrock e molti altri, aprendo i live di artisti come Massive Attack, Public Image Ltd, Trentemøller, Fast Animals and Slow Kids, Coma Cose, Pierpaolo Capovilla e Chalk.
Nel nuovo tour, partito a giugno 2025, Kyoto si presenta in formazione allargata: oltre a Roberta (voce, synth, batteria elettronica e timpano) e Truemantic (synth), sul palco ci saranno anche Michele Ciccimarra alla batteria e Corrado Ciervo al violino.