Gli Slavi Bravissimi Persone sono un contenitore sperimentale composto da musicisti romagnoli attivi in altri progetti di rilievo: Antonio Ramberti (Duo Bucolico), Marcello Jandu Detti (Supermarket, Giacomo Toni), Nestor Fabbri (Nobraino), Alfredo Portone (Supermarket, Giacomo Toni, Saluti Da Saturno, Jang Senato), il Pitone (Howbeatswhy).
Il loro percorso parte dalla musica gitana, percorre l’elettronica e sfocia nel pop ideato e arrangiato per non passare nel circuito mainstream. Tutto il concept sonoro si regge sui fiati mentre basso tuba, trombone, bombardini e clarinetti vengono utilizzati in maniera “indie”, nel senso di indipendenti dalle mode degli ultimi anni. Sebbene nella formazione siano presenti ben due chitarristi, lo strumento a sei corde è relegato ad un ruolo marginale.
I testi di stampo cantautorale sono cantati in diverse lingue, dialetto incluso. Celebri nella scena indipendente italiana per le loro esibizioni estroverse e disinvolte, propongono uno spettacolo politicamente scorretto e danzereccio.
Godibilissimi dal vivo. «Come tradizione vuole – dicono – quando si parla di furti la mente si sposta istintivamente a est. Si pensa ad una banda di teppistelli brutti, sporchi e poco gentili. Da questo assurdo, ma quanto mai usuale pensiero, traggono ispirazione gli Slavi Bravissime Persone, che tentano di rubare i brani dei più bravi cantastorie d’Italia».
È possibile anche prenotarsi telefonicamente al numero 331 911 8800 dalle ore 13:00 alle 19:00, oppure acquistarli online.
Sono previste tariffe agevolate per studenti under 20 e per universitari: basterà mostrare il tesserino universitario al momento dell’ingresso.