mercoledì
22 Ottobre 2025
Musica

Il trio svedese Fire! all’Area Sismica

24 ottobre 2025 | 21:30
Lupo Beach, Lido di Savio

Punto d’incontro tra le tensioni del free jazz, le trame ipnotiche del krautrock, l’energia viscerale del noise e l’urgenza del post-punk

Descrizione fornita dagli organizzatori

Venerdì 24 ottobre – ore 21.30

Fire!

Mats Gustafsson – flauto, sassofoni, elettronica
Johan Berthling – basso elettrico, contrabbasso
Andreas Werliin – batteria

Torna il trio svedese Fire! con la loro esplosione sonora tra jazz, rock e improvvisazione. Il trio svedese Fire!, formato dal sassofonista Mats Gustafsson, dal bassista Johan Berthling e dal batterista Andreas Werliin, torna a incendiare i palchi europei con un tour che attraversa confini sonori e geografici. L’ensemble, tra le formazioni più travolgenti della scena musicale contemporanea, tornerà a suonare per Area Sismica, questa volta a Lupo di Lido di Savio. Nato nel 2009, Fire! è il punto d’incontro tra le tensioni del free jazz, le trame ipnotiche del krautrock, l’energia viscerale del noise e l’urgenza del post-punk. Un progetto che sovverte le regole dell’improvvisazione per costruire paesaggi sonori di intensità rara, in cui ogni performance diventa un rituale collettivo, fisico e inesorabile.

Mats Gustafsson, figura di riferimento mondiale dell’improvvisazione radicale, già noto per le sue collaborazioni con Sonic Youth, The Thing, Peter Brötzmann e Otomo Yoshihide, guida con il suo sax baritono un flusso sonoro che travolge e affascina. Al suo fianco, la solidità tellurica del basso elettrico di Johan Berthling (già membro di Tape e Angles) e la batteria poliritmica e ipnotica di Andreas Werliin (Wildbirds & Peacedrums, Tonbruket).

Fire! è una band che non si accontenta mai: oltre al trio, nel corso degli anni ha dato vita a una vecchia conoscenza di Area Sismica, l’ensemble Fire! Orchestra, collettivo variabile che ha coinvolto decine di musicisti e collaborazioni internazionali, trasformando il progetto in una vera e propria esperienza orchestrale tra composizione e caos. Il nuovo tour porterà in scena alcuni brani nuovi e alcuni tratti dall’ultimo album, Testament (Rune Grammofon, 2024), accolto con entusiasmo dalla critica europea per la sua capacità di fondere tensione narrativa e urgenza espressiva. Un’occasione unica per assistere dal vivo a una delle formazioni più potenti, libere e visionarie della musica d’oggi.

CASA PREMIUM

Spazio agli architetti

La darsena di Ravenna protagonista alla Biennale di Venezia

Nel progetto "Italia Infinita 2075" che immagina una connessione veloce sotto l'Adriatico

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi