Quegli ideali di bellezza e passione che infiammarono Lord Byron – poeta, seduttore e ribelle – balenano nelle pagine di Mozart, Beethoven, Donizetti e Mendelssohn che le formazioni da camera dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini propongono nel cuore romantico di Ravenna, quel Palazzo Guiccioli restituito alla Città dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna come complesso museale che abbraccia il Museo Byron e del Risorgimento. Per tre venerdì di settembre – il 5, il 12 e il 19, sempre alle 21.30 – la corte interna del Palazzo si trasforma in un elegante salotto musicale, riportandoci idealmente alle atmosfere di oltre due secoli fa, quando Byron si legò alla giovane contessa Teresa Guiccioli e trovò in Ravenna ispirazione sentimentale, poetica e civile.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (non prenotabili). In occasione dei concerti, il Museo Byron e del Risorgimento sarà aperto fino alle 21.
Il 12 settembre l’ottetto di fiati mette invece in dialogo Beethoven, con il suo Ottetto op. 103 che ancora conserva lo spirito leggero delle serenate viennesi, con l’enigmatica Serenata n. 12 K 388 di Mozart, con quella sua tonalità in do minore che sembra la manifestazione di un potere trascendente e fatale.