Non si tratta solo di uno dei lavori di maggior successo dei Pink Floyd: The Wall è un disco manifesto, un’opera pop che ha fatto della consapevolezza sociale, trasfigurata dalla sensibilità psichedelica del gruppo inglese, l’essenza di uno dei “concept album” più affascinanti del rock. Un’aspirazione, un desiderio di rompere le barriere e disgregare i muri, quali essi siano, che questa “messa in scena” affida a una coreografia e a una drammaturgia tali da amplificare il senso di disorientamento nel quale è immerso Pink, il protagonista della storia. Insofferente ai ruoli prestabiliti imposti da una società in un futuro nemmeno troppo fantascientifico a tutti i suoi componenti, ci porta nei risvolti di un’avventura che da subito ci coinvolge, presi dal vortice distopico che il gruppo aveva immaginato nel 1979. Visionari, certo, ma profetici.
regia Manuel Renga
coreografia Michele Merola
regia video Fabio Massimo Iaquone
drammaturgia Emanuele Aldrovandi
scene Matteo Paoletti Franzato
luci Marco Cazzola
costumi Nuvia Valestri
attore Jacopo Trebbi
MM Contemporary Dance Company
Orchestra Città di Ferrara
direttore d’orchestra Roberto Molinelli
Accademia Corale “Vittore Veneziani”
maestro del coro Teresa Auletta
gruppo rock Pink Sonic
produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia,
Ravenna Festival, MM Contemporary Dance Company
