Venerdì 26 settembre (ore 20 e in replica il 27 settembre, Artificerie Almagià) l’attrice, regista e dramaturg italo-slovena Agata Tomšič è sul palcoscenico con l’anteprima dello spettacolo Materiale per Medea. A oltre 10 anni dal primo avvicinamento di ErosAntEros a Bertolt Brecht, Agata Tomšič affronta nel suo nuovo spettacolo il drammaturgo tedesco che più di chiunque altro ha saputo prendere il suo testimone e reinventarlo attraverso i linguaggi drammaturgici contemporanei: Heiner Müller. Rivendicava l’esercizio della critica e del dubbio, affermava lo spazio dell’immaginazione e dell’utopia, ma lo faceva scrivendo drammi in cui la dicotomia tra mythos e logos non smette di intrecciarsi, creando dispositivi dialettici che avanzano per esplosioni, tra “forme di pensiero taglienti come ferite” ed evasioni dell’inconscio che provocano “nostalgia per una diversa condizione del mondo”. Un teatro in cui lo shock, il sogno, la crudeltà, il grido, sono strumenti attraverso i quali organizzare un’inondazione di materiali di fronte ai quali il pubblico è obbligato a operare delle scelte.
Scegliere di lavorare sui materiali composti da Müller per la figura di Medea, vuole dire, però, anche affacciarsi a un mito di origini antiche: femminista, antipatriarcale, decoloniale; ancora estremante potente ed eloquente nel nostro presente. Donna, madre, dea, strega, amante, assassina, discendente del Sole e nipote della maga Circe. Ma anche migrante, straniera, barbara, schiava, richiedente asilo in fuga dalla propria terra, tradita dall’unico uomo a cui ha dato fedeltà assoluta e da lui privata di tutti i diritti.
Così Agata Tomšič sullo spettacolo: “Desidero sperimentare una dimensione spaziale-sonora particolare, che avvolga il pubblico e possa abitare anche luoghi di piccole dimensioni. Una scena appena visibile, capace di inserire gli ascoltatori dentro a un mondo che lascia spazio quasi esclusivamente alla potenza immaginativa dell’udito.”
Conclude la serata (ore 21.30, Artificerie Almagià) la Tavola rotonda internazionale dal titolo Medea: Dialoghi su una riva desolata. Un dialogo tra Anja Quickert, Daniela Sacco, Azadeh Sharifi, Agata Tomšič, coordinato da Benedetta Bronzini. In collaborazione con Goethe-Institut Mailand. L’incontro è trasmesso anche in streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival.