Una storia nata nel 1945, dalla volontà di un gruppo di braccianti di ricominciare dopo i duri anni della guerra, bonificando e restituendo valore a terreni allora incolti. Un gesto collettivo di coraggio e visione, che ha messo le basi per una realtà che, ancora oggi, guarda avanti.
Alle ore 18.00, all’Auditorium di Fusignano, andrà in scena uno speciale del progetto Storie di Ravenna, ideato da Laura Orlandini e Alessandro Argnani, con Tito Menzani, i video di Alessandro Penta, le letture di Gianni Parmiani e i canti dal vivo di Celeste e Matilde Pirazzini. Un racconto teatrale dedicato alla CAB e alle persone che ne hanno fatto la storia.
Seguiranno i saluti istituzionali alla presenza del sindaco di Fusignano Nicola Pondi, del presidente di CAB Fusignano Mauro Parisi, del presidente di Legacoop Romagna Paolo Lucchi e di un rappresentante della Regione Emilia-Romagna.
L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria (posti limitati a 200).
“La CAB ha 80 anni di vita, è forte, in salute, proiettata al futuro con nuovi progetti innovativi e ambientali, mantenendo sempre come punti di riferimento gli ideali che l’hanno fatta nascere e crescere: la libertà, la solidarietà, la democrazia interna”, afferma Mauro Parisi, presidente della Cooperativa.
Oggi la CAB conta 26 soci attivi e 430 ettari di terreni di proprietà, di cui 130 coltivati a biologico. Al fianco della valorizzazione agricola, la cooperativa porta avanti progetti legati all’agrovoltaico, al fotovoltaico, al biometano e alla sperimentazione con bambù gigante, capace di catturare grandi quantità di CO₂. Un impegno concreto per coniugare sostenibilità, innovazione e responsabilità ambientale.
Durante la serata, tutti i partecipanti riceveranno in omaggio la ristampa del libro “Il Palazzone”, pubblicato nel 1995 per i 50 anni della cooperativa: una memoria collettiva che oggi si arricchisce di nuove pagine.