martedì
16 Dicembre 2025

Terminati i lavori di riqualificazione, ora c’è (anche) una nuova viabilità in zona stazione

A seguito della conclusione dei lavori di riqualificazione nella zona della stazione di Faenza, sono state adottate nuove disposizioni che introducono una serie di cambiamenti alla viabilità di piazza Cesare Battisti e via Scalo Merci.

In piazza, nei tratti delle due carreggiate laterali di viale Baccarini compresi tra le intersezioni con via Oriani e via Laghi, via Scalo Merci e la sua prosecuzione, viene istituita la Zona 30, area con il limite massimo di velocità di 30 km/h.

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Al centro del piazzale si trova l’aiuola/rotatoria con la scultura di Carlo Zauli, dove il traffico scorre in senso antiorario, come già in precedenza. I veicoli che si immettono da via Roma e viale Baccarini dovranno dare la precedenza a quelli già all’interno. Le carreggiate laterali del piazzale diventano a senso unico: quella est procederà in direzione Firenze-Ravenna (dal centro verso la stazione), mentre quella ovest in direzione Ravenna-Firenze (verso centro città). Su entrambe, vige il divieto di sosta 24 ore su 24 sul lato sinistro della strada e il divieto di transito per i veicoli di larghezza superiore a 2,20 metri.

Per migliorare la sicurezza dei pedoni, sono stati creati nuovi percorsi dedicati e cinque nuovi attraversamenti pedonali, mentre nei due tratti limitrofi a viale Baccarini è stato istituito un percorso pedonale e ciclabile.

Anche la sosta è stata completamente riorganizzata: nella porzione est del piazzale – citiamo testualmente il comunicato del Comune -, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Roma e l’immissione in rotatoria, istituzione del senso unico di marcia con direzione Forlì-Bologna; istituzione di un’area di sosta riservata ai veicoli in uso alla Polizia Ferroviaria; quattro stalli di sosta riservati a ciclomotori e motocicli, otto per autoveicoli con sosta consentita per un massimo di 30 minuti (disco orario nella fascia oraria 7-20), sette posti auto senza limitazioni. Nella porzione ovest, invece, in corrispondenza dei civici 3 e 4, istituzione del divieto di fermata sul lato Firenze della carreggiata; inoltre sono stati individuati: quattro stalli di sosta riservati ai taxi; tre per i veicoli in uso alle persone con disabilità che espongono il contrassegno, sei posti-auto a disco orario di 30 minuti nella fascia oraria 7-20, uno riservato per il carico e lo scarico per 30 minuti con l’uso del disco orario, una fermata per veicoli dedicati al trasporto pubblico collettivo di linea. Due ulteriori fermate per autobus di linea sono state posizionate ai lati della carreggiata principale nella porzione sud.

Anche l’area in prosecuzione di via Scalo Merci (nuovo hub intermodale) è interessata dalla riorganizzazione alla viabilità. Nel piazzale è stata realizzata una nuova rotatoria, con le stesse regole di precedenza della precedente (viabilità in senso antiorario), e un parcheggio con 25 stalli per auto e 10 per moto. La circolazione all’interno di questo parcheggio è in senso unico antiorario, con accesso dalla rotatoria. Inoltre, l’area del Punto Bus, situata nella parte nord, presenta due corsie a senso unico in direzione Bologna-Forlì, fermate e un’area di sosta per i mezzi pubblici, e tre stalli per i taxi.

MappaExScaloMerci
Ex Scalo Merci

Un nuovo parcheggio multipiano in via Beatrice Alighieri

Il centro di Ravenna potrà contare su di un nuovo parcheggio multipiano. La struttura sorgerà al posto di quello attuale di via Beatrice Alighieri, a pochi passi da via di Roma e via Paolo Costa.

Lo ha annunciato (rivelando che i fondi arriveranno con l’assestamento di bilancio di ottobre) il sindaco Alessandro Barattoni durante la tradizionale intervista dei due quotidiani della città alla Festa dell’Unità di Ravenna, in corso fino a lunedì 8 settembre nella nuova location di via Pag.

Tra le altre notizie della serata, una che riguarda il calcio e i tifosi del Ravenna: lo stadio non verrà spostato (tanto per zittire qualche voce) e già da domenica 7 settembre (calcio d’inizio alle 17.30 per Ravenna-Bra) verrà snellita la viabilità attorno al Benelli (come concordato – ha rivelato il sindaco – in un recente incontro con la questura).

Maxi furto nella notte al bar delle Terme di Cervia. Bottino da 10mila euro

Maxi furto nella notte al bar delle Terme di Cervia. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza – che saranno utilizzate per le indagini dai carabinieri – hanno immortalato una persona, con il volto coperto, portare via il fondo cassa e soprattutto sradicare la cassaforte presente nel magazzino, con gli incassi dei giorni precedenti. Complessivamente un bottino di circa 10mila euro.

Non è chiaro ancora se il ladro inquadrato dalle telecamere avesse qualche complice ad attenderlo all’esterno. Il colpo è stato messo a segno (forzando la porta di ingresso) tra le 2 e le 3 della notte tra giovedì e venerdì. Il bar è all’interno della struttura termale, ma ha una gestione separata e indipendente. Il titolare, dopo aver chiuso il locale alle 19 di giovedì, si è accorto dell’accaduto solo il mattino successivo. Non risultano altri furti negli ultimi anni.

Partiti i lavori al teatro Rossini per i danni dell’alluvione 2023. L’obiettivo è riaprire nell’autunno 2026

Sono iniziati l’1 settembre i lavori di ripristino e riqualificazione del teatro Rossini di Lugo, gravemente danneggiato dall’alluvione di maggio 2023, quando era stato da poco ristrutturato. I lavori, finanziati grazie a donazioni private ricevute all’indomani dell’alluvione, avranno un importo complessivo di circa 900mila euro. «L’obiettivo è quello di costruire una stagione teatrale per il 2026/27 – dice il direttore Gianni Parmiani –. Non possiamo ancora dirlo con certezza ma l’ottica in cui lavoriamo è questa». Il 2026 coincide con il quarantennale della riapertura del Rossini dopo la storica ristrutturazione.

Il progetto di ristrutturazione è a capo della Fondazione Teatro Rossini in collaborazione con il Comune di Lugo e con un team di professionisti del settore. La prima fase degli interventi, in programma fino alla fine del 2025 e del costo di 255mila euro, prevede il rifacimento del palcoscenico e del golfo mistico, danneggiati dall’alluvione; la demolizione e il rifacimento degli intonaci ammalorati; il restauro dell’assito della platea, con attenzione alla conservazione degli elementi storici; ulteriori lavorazioni necessarie a garantire la futura fruizione del teatro in sicurezza ed efficienza. A partire dall’inizio del 2026, prenderà il via la seconda fase degli interventi, che comprenderà il ripristino completo dell’impianto elettrico; la realizzazione di nuovi arredi per l’accoglienza del pubblico; le opere di restauro e risanamento legate all’umidità di risalita; interventi di manutenzione sugli infissi esterni.

«L’iter del progetto e dei lavori si è rivelato molto complicato – precisa l’assessore alla Cultura Gianmarco Rossato -, anche perché parliamo di una struttura che aveva alcune criticità preesistenti all’alluvione. Nel corso di questi mesi abbiamo dovuto adattare il progetto anche in funzione di quanto emerso da indagini tecniche preventive. Lo slittamento dei lavori rispetto al piano iniziale ci consentirà però di affrontare il problema dell’umidità a due anni dall’alluvione, e quindi con un quadro più chiaro, sperando quindi di poter migliorare la struttura per quanto riguarda l’isolamento e il miglioramento tecnico, con significative ricadute su fruibilità e sicurezza».

Al bagno Ruvido per l’eclissi di luna con l’esperto Claudio Balella

Sono diversi gli appuntamenti sul territorio organizzati in occasione dell’eclissi di luna attesa per domenica sera, 7 settembre. Al bagno Ruvido di Punta Marina, dalle 18 alle 21 è in programma una serata conviviale con relatore l’esperto Claudio Balella.

«Non potete perdervi questa eclisse totale di luna – commenta Balella in una nota inviata alla stampa – che sorge dal mare già eclissata totalmente alle ore 19.30. La fase totale conosciuta come luna rossa/arancio durerà fino alle 20.53 e da quel momento inizierà la fase parziale con l’ombra della Terra che lascerà completamente la luna alle 21.52. La fase di penombra durerà un’altra ora circa ma non è facilmente percepibile ad occhio».

Al bagno Ruvido sarà possibile utilizzare il telescopio.

Intitolata all’ex sindaco Mauro Dragoni la strada del nuovo intervento urbanistico di viale Europa

Mercoledì 10 settembre, alle ore 11:00, verrà intitolata all’ex sindaco di Ravenna Mauro Dragoni la strada, in fase di completamento, tra via Destra Canale Molinetto e viale Europa, nelle vicinanze della rotonda Francia. Nei pressi è di recente sorto un “quartiere” dotato di piazza, centro commerciale Aldi, ed altri plessi che a breve vedranno l’inaugurazione di palestra e ristoranti. L’intitolazione della strada si svolgerà alla presenza del sindaco di RavennaAlessandro Barattoni, del vicesindaco Eugenio Fusignani, dei familiari dell’ex primo cittadino e di tutti coloro che vorranno essere presenti.

Mauro Dragoni, nato a Fusignano il 14 aprile 1951 e scomparso a Riccione il 14 gennaio 2006, è stato segretario della federazione provinciale del Partito Comunista Italiano e sindaco di Ravenna dal 1987 al 1992. La strada si trova a pochi passi dal Pala De Andrè, sorto proprio per volontà di Dragoni: a lui si devono, tra i tanti interventi, anche la nascita del Parco di divertimenti Mirabilandia e l’avvio del Ravenna Festival. La sua amministrazione seppe dare un forte impulso ai Servizi Sociali, al contrasto alla povertà e all’emarginazione, con un’attenzione mirata agli anziani e ai giovani per i quali nacque, nel 1987, il primo Informagiovani. In quegli anni si iniziarono a delineare anche le prime politiche di accoglienza dei migranti.

Presentata la stagione del Comunale di Russi. Tra i nomi noti anche Stefano Massini e Pif

Il sipario del Teatro Comunale di Russi è pronto ad aprirsi per ospitare la stagione teatrale 2025-2026, con un programma che alterna classici rivisitati e nuove produzioni. Si comincia il 30 ottobre con i 3 appuntamenti della stagione concertistica e si prosegue con 9 titoli che spaziano dalla prosa alla danza ai nuovi linguaggi della drammaturgia, proponendo molti tra i migliori titoli, volti e autori del panorama nazionale.

Ad inaugurare, giovedì 30 ottobre, sarà l’ensemble della Toscanini Academy con Musiche dal mondo: da Vienna ai Balcani, un viaggio musicale che attraversa continenti e secoli, dove i musicisti diventano narratori di storie senza tempo. Il secondo appuntamento, martedì 11 novembre, è dedicato alla musica jazz: From Glenn Miller to modern vibes è il titolo scelto dalla Big Band della Toscanini Academy per accompagnare il pubblico attraverso l’evoluzione del jazz orchestrale, dalle atmosfere dorate degli anni ‘30 con le melodie indelebili di Glenn Miller all’energia di Benny Goodman. L’ultima data della stagione concertistica, martedì 25 novembre, ha per protagonista la musica lirica e per interpreti Paola Cigna, soprano, Daniela Pini, mezzosoprano, Fulvio Fiorio, flauto, Davide Burani, arpa. Il titolo del concerto, Di tanti palpiti, richiama il Tancredi di Gioachino Rossini, tra gli autori che verranno eseguiti nella serata, insieme ad altre pagine celebri del repertorio operistico.

Il primo titolo di prosa è in calendario venerdì 5 dicembre ed è Momenti di trascurabile (IN)felicità, lo spettacolo di e con Francesco Piccolo e la partecipazione speciale di Pif, un’occasione molto speciale per esplorare quei piccoli istanti che compongono le nostre giornate: momenti apparentemente insignificanti che, raccontati con la voce inconfondibile di chi li ha vissuti e scritti, si trasformano in specchi della nostra esistenza. Si prosegue venerdì 16 gennaio con l’anteprima nazionale de La morte e la fanciulla, di Ariel Dorfman, un progetto di Elena Bucci e Marco Sgrosso che li vede anche sul palco nei panni dei protagonisti. Mercoledì 21 gennaio l’autore di fama internazionale Stefano Massini porterà al Comunale il suo ultimo lavoro, Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man, in cui ripercorre la rocambolesca gimkana esistenziale del miliardario newyorkese, fino alla sua prima elezione alla Casa Bianca.

Torna anche la danza in cartellone e lo fa giovedì 29 gennaio con Puccini’s Opera. Voci di donne, la nuova creazione di Monica Casadei dedicata a quattro affascinanti eroine del compositore Giacomo Puccini: Tosca, Madama Butterfly, Mimì e Turandot. Mercoledì 11 febbraio va in scena Mario Perrotta con Nel blu – Avere tra le braccia tanta felicità, un omaggio a Domenico Modugno, artista partito dalla sua Puglia (come lo stesso Perrotta, che di origine è leccese) e diventato simbolo di un intero Paese, negli anni del boom economico. Veronica Pivetti è l’interprete di L’inferiorità mentale della donna, in programma venerdì 27 febbraio, una pièce in cui l’attrice, moderna Mary Shelley, affronta con ironia e intelligenza l’assurda teoria secondo cui le donne sarebbero fisiologicamente inferiori. È tratto dall’omonimo e bellissimo libro di Annie Ernaux Guarda le luci, amore mio, lo spettacolo in scena giovedì 12 marzo con Valeria Solarino e Silvia Gallerano con la regia di Michela Cescon, una storia ambientata in un ipermercato, come specchio del nostro tempo, una riflessione narrativa su uno dei teatri segreti del nostro vivere collettivo.

Si continua con la prosa mercoledì 25 marzo con L’Empireo, per la regia di Serena Sinigaglia, uno spettacolo tratto da The Welkin della scrittrice inglese Lucy Kirkwood, un testo militante, corale, avvincente e divertente, ambientato nell’Inghilterra rurale del Settecento. È Roberto Mercadini a chiudere venerdì 10 aprile il cartellone di quest’anno con Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato), un testo scritto e interpretato dall’autore-attore con cui tenterà di far brillare alcuni frammenti incandescenti di quello che non è Moby Dick: “non è un romanzo. Forse neppure un libro. È un mostro che sta fra gli altri volumi scritti come il leviatano bianco sta in mezzo alle altre creature marine”. Ed è girando intorno al capolavoro di Melville che termina il programma della stagione teatrale 2025/2026, un viaggio tra generi e linguaggi che intreccia musica, parole e danza, offrendo agli spettatori nuove emozioni e nuove scoperte.

Anche per quest’anno si conferma la collaborazione tra il Teatro di Russi e il Centro Diego Fabbri di Forlì grazie a cui è attivo il progetto Teatro no Limits che garantisce l’accessibilità da parte degli spettatori con disabilità visiva. Saranno audiodescritti gli spettacoli Momenti di trascurabile (IN)felicità, Donald. Storia molto più che leggendaria di un Golden Man, Nel blu- avere tra le braccia tanta felicità, Moby Dick (sebbene molti abbiano tentato).

Per i più piccoli torna nel 2026 Sciroppo di Teatro®, il progetto di ATER Fondazione che mette in rete gli assessorati alla cultura, alla sanità e al welfare della Regione Emilia-Romagna per promuovere il teatro per famiglie come strumento di welfare culturale e coesione sociale. La rassegna partirà a gennaio 2026, il programma sarà reso noto prossimamente.

Dal 23 al 26 settembre la vendita degli abbonamenti sarà riservata agli abbonati della Stagione teatrale 2024-2025. Mentre dal 29 settembre al 3 ottobre la vendita degli abbonamenti sarà aperta a tutti.

Di seguito gli orari della biglietteria: dal 23 settembre al 10 ottobre: lunedì, martedì e venerdì dalle 9.30 alle 12; mercoledì e giovedì dalle 17.30 alle 19.30. Dal 13 ottobre: martedì e venerdì dalle 9.30 alle 12; mercoledì dalle 17.30 alle 19.30 Costo dei biglietti: da 15 a 22 euro.

 

Torna la Ravenna Park Race: 21 o 10 km immersi tra pineta, pialassa e mare

Domenica 7 settembre torna per la sua settima edizione la Ravenna Park Race, organizzata dall’associazione Ravenna Runners Club. La gara sarà ospitata ancora in una porzione della vastissima area del Parco del Delta del Po, alle spalle delle località dei Lidi Nord di Ravenna. Partenza (ore 9) e arrivo saranno a Casalborsetti, ma il percorso toccherà le zone di Marina Romea e Porto Corsini, addentrandosi nei sentieri della pineta e non solo. Il Park Race Village, punto di ritrovo e di riferimento per tutti, sarà allestito ancora al Centro Sportivo CasalB Sport in via Spallazzi, a pochi passi dall’area di partenza.

Saranno due i percorsi, confermati anche nel 2025: Trail Running 21K ed Eco Walking 10K. La gara competitiva sui 21 km si dipanerà su un tracciato senza dislivelli e con varietà di paesaggi dalla spiaggia allo sterrato e non solo. Coloro che vorranno invece godere delle bellezze della natura camminando potranno optare per l‘Eco Walking da 10 km. In entrambi i casi, runner e camminatori percorreranno gli stradelli di un ecosistema come quello del Parco del Delta del Po che la natura ha saputo creare nel corso di centinaia di anni. I sentieri della Pineta San Vitale fra pini, pioppi, lecci di un ricco sottobosco, e le grandi lagune salmastre collegate al mare e percorse da una rete di canali su cui sorgono i caratteristici casoni da pesca. La Pialassa della Baiona con i dossi che emergono dalle acque sui quali si sviluppano piante e vivono molte specie di uccelli, tra i quali i celebri aironi. La massicciata di Casalborsetti, che consentirà di percorrere un tratto del percorso affacciato sul mare di settembre. La novità 2025 sarà sostanziale: nella cosiddetta zona “della palude”, in base alle maree, i partecipanti potranno scegliere se allungare di circa 200 metri il tragitto correndo all’asciutto, oppure affrontare il tratto di fango e acqua, tipico dei trail più autentici.

La manifestazione avrà ancora una marcata attenzione all’ecosistema e al rispetto delle aree interessate: chi verrà sorpreso ad abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto lungo il percorso, senza utilizzare gli appositi contenitori, potrà incorrere nella squalifica diretta dalla gara. E tra i simboli di questo legame fra sport e natura, non mancherà la medaglia, anch’essa concepita continuando una tradizione ormai consolidata. Il premio che finirà al collo di tutti coloro che giungeranno al traguardo nella prova sui 21K è stato realizzato per metà in metallo e per l’altra metà in legno e porterà sul fronte un disegno che racconta il mare, la pineta e un fenicottero rosa.

Sabato 6 settembre saranno consentite le iscrizioni di persona sia per 21K che per la Eco Walking 10K allo stand di Ravenna Runners Club dalle ore 11.00 alle 18.30 a Palazzo Rasponi dalle Teste in piazza Kennedy a Ravenna. Domenica 7 settembre dalle ore 7.00 alle 8.50 al Park Race Village al Centro Sportivo CasalB Sport ritiro pettorali 21K per chi proviene da fuori provincia e iscrizioni alla 10K.

A fornire il personale necessario saranno la Polisportiva Stella Rossa di Casalborsetti, la Pro Loco di Marina Romea, di Porto Corsini, di Casalborsetti e di Punta Marina, Avis RavennaAdvs Ravenna, Asd Podistica Alfonsine, TTRA, Linea Rosa e Associazione di Protezione Civile PSA Poseidon Soccorso Alluvionale. Volontari fondamentali proprio come i partner dell’evento: Martini Alimentare, Consar, Innova. Hospitality partner: Club del Sole. Fornitori ufficiali: Ethic Sport, Frullà, GranFrutta Zani, Eurocompany. Media partner: Radio Studio Delta e Publimedia. Partner istituzionali: CSI, Lidi Nord Eventi Aps, Comune di Ravenna, Regione Emilia-Romagna e Parco del Delta del Po.

Atleti da tutto il mondo al Corallo di Marina di Ravenna per il Dodgeball Festival

L’ottava edizione del Dodgeball Festival, in programma il 6 e 7 settembre, porterà a San Marino e sulla spiaggia di Marina di Ravenna atleti provenienti da quattro continenti. Oltre alle squadre italiane e sammarinesi, parteciperanno giocatori da Austria, Svezia, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Danimarca, Nuova Zelanda e Australia, confermando la portata internazionale dell’appuntamento.

Il dodgeball, evoluzione moderna della tradizionale “palla prigioniera”, è oggi riconosciuto a livello internazionale e praticato in oltre sessanta paesi sotto l’egida della World Dodgeball Federation. L’Italia figura stabilmente tra le nazioni di vertice nei ranking europei, con risultati di rilievo in tutte le categorie. In particolare a Ravenna i Diablos hanno avuto un ruolo centrale nella diffusione del movimento sul territorio, laureandosi recentemente campioni italiani per la quindicesima volta con la squadra maschile e per l’undicesima edizione, nonchè la terza consecutiva, con la squadra femminile.

Il programma prevede gare dalle 9 del mattino fino alla sera sia al Wonderbay di San Marino sia al Bagno Corallo di Marina di Ravenna. La giornata di sabato culminerà nel Dodgeball Party, momento di aggregazione per atleti e pubblico, cui seguiranno in serata le premiazioni ufficiali.

“Il Dodgeball Festival non nasce oggi – spiega Marco Camerani dei Ravenna Diablos -. Dal 2017 ad oggi siamo cresciuti di edizione in edizione fino a diventare l’appuntamento di riferimento in Italia per questa disciplina.”

Sostenuto dal Patrocinio della Segreteria di Stato per l’Industria con delega allo Sport e dalla Segreteria di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino, l’evento rappresenta così un crocevia tra sport, promozione territoriale e valorizzazione delle eccellenze locali.

Ravenna Teatro trasforma Matera in “Hamelin”: coinvolti oltre 200 bambini da tutta Italia

Cosa succede a una società che smette di ascoltare i bambini? Da questa domanda nasce Il Pifferaio di Hamelin, spettacolo teatrale e cinematografico che dall’8 al 10 settembre trasformerà Matera in un grande set a cielo aperto. Sotto la direzione di Ravenna Teatro e Teatro delle Albe, oltre 200 bambini e ragazzi provenienti da Basilicata, Emilia-Romagna e Lazio, saranno protagonisti di azioni performative e riprese cinematografiche ispirate alla fiaba omonima.

Una narrazione collettiva attraverserà i Sassi di Matera con cortei, scene teatrali, slogan e gesti simbolici sotto la direzione artistica del co-direttore di Ravenna Teatro Alessandro Argnani: «A partire dalla fiaba produrremo uno spettacolo che si chiede il perché la società attuale abbia cosi poca cura nel guardare all’infanzia. Trasformeremo Matera in Hamelin, creando un momento di riflessione attorno al rapporto potere-infanzia. Saranno circa 350 i bambini e i professionisti coinvolti».

La tappa lucana rappresenta l’inizio di un percorso triennale che attraverserà l’Italia – da Nord a Sud (compresa anche Ravenna) – con spettacoli, riprese cinematografiche, incontri pubblici, una pubblicazione illustrata e quattro convegni nazionali.

Ogni giornata del set sarà aperta e chiusa dalla lettura di testi originali elaborati da artisti, insegnanti e poeti – tra cui Mariangela Gualtieri, Thomas Emmenegger, Franco Lorenzoni e Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe – come invito a fermarsi, ascoltare, prendersi tempo.

Alla conferenza stampa tenutasi a Matera, oltre ad artisti, realtà promotrici e istituzioni, è intervenuto l’assessore dell’Emilia Romagna alle Politiche Giovanili, il ravennate Giovanni Paglia: «È un piacere e un dovere sostenere questa iniziativa. Si tratta di un’idea che coinvolge territori diversi e quindi permette a bambine e bambini di relazionarsi in un progetto culturale che collega più aree del nostro paese. Come assessorato ci siamo dati un obiettivo importante per mettere al centro le giovani generazioni. Nonostante i dati parlino di un numero sempre inferiore (in Italia nel 1990 erano 18 milioni gli under 24, mentre al momento sono 12 milioni), i bambini non si possono trattare in modo marginale ma primario. Aspettiamo con ansia di vedere l’uscita del prodotto diretto da Ravenna Teatro, una realtà che abbiamo sempre sostenuto e seguito».

Il progetto è promosso da IAC Centro Arti Integrate, Ravenna Teatro/Teatro delle Albe e con il supporto dalla cooperativa sociale Il Sicomoro, la direzione artistica è di Alessandro Argnani e la regia cinematografica di Alessandro Penta. Il progetto è realizzato con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Regione Basilicata, Comune di Matera e Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Basilicata.

Lavori sulla Classicana tra gli svincoli di Punta Marina e via Trieste. Ma solo di notte

Anas ha programmato una nuova fase dei lavori di pavimentazione della Classicana, ossia la strada statale 67 “Tosco Romagnola”, nel tratto tra Classe e il porto.

Da lunedì 8 settembre le attività interesseranno il tratto compreso tra lo svincolo di Punta Marina (km 223,400) e lo svincolo di Via Trieste (km 225,932). Al fine di creare il minor impatto possibile alla circolazione stradale, i lavori verranno eseguiti in orario notturno, dalle 21 alle 6 del mattino successivo.

Nelle notti dal lunedì 8 al venerdì 19 settembre, la chiusura della statale verrà eseguita in maniera alternata e mai contemporanea, sia in direzione nord che in direzione sud. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria, come da indicazioni.

Terminati i lavori di manutenzione, il ponte mobile riapre in anticipo

L’Autorità portuale comunica che oggi, 5 settembre, «in ragione della conclusione anticipata degli interventi di manutenzione in corso», dalle 18 il ponte mobile sul canale Candiano riaprirà al traffico veicolare. Inizialmente era stata annunciata la chiusura fino a domenica 7 settembre.

Il Comune ricorda che contestualmente alla riapertura sarà ripristinata la precedente viabilità e riattivata la zona a traffico limitato di via di Roma: la svolta a sinistra da via Carducci a via di Roma non sarà più quindi consentita a tutti, ma solo agli aventi titolo a transitare in Ztl; il varco Sirio tra le due vie sarà pertanto nuovamente attivo con modalità sanzionatoria.

La riapertura rappresenta un sospiro di sollievo per i tanti ravennati e non che in questi giorni sono stati costretti a restare in fila in auto a causa di diversi cantieri concomitanti.

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