venerdì
22 Agosto 2025

I bagnini di Ascom criticano il Comune: «Siamo costretti a fronteggiare il degrado»

Il presidente dei balneari di Cervia, Gino Guidi, lamenta la gestione dell’amministrazione:«Residenti, bagnini, albergatori e commercianti si trovano così a subire decisioni che penalizzano chi ama davvero Milano Marittima»

OASI MOVIDA DOPO COVID MILANO MARITTIMA (RA)«Anziché occuparci esclusivamente dell’accoglienza e della sicurezza dei bagnanti, siamo costretti a fronteggiare situazioni di degrado, disordine e vandalismo». È il rammarico di Gino Guidi, presidente dei balneari di Ascom di Cervia, in rappresentanza dei bagnini di Milano Marittima.

Guidi si rivolge all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mattia Missiroli: «Le ordinanze devono essere cambiate, come richiesto a gran voce dalle associazioni di categoria e dalla cittadinanza. È tempo di restituire dignità, decoro e sicurezza a un luogo che merita di essere difeso e valorizzato, non abbandonato».

Il dirigente di Ascom parla di una Milano Marittima che è passata da essere «una delle perle della Riviera Romagnola» a tutt’altro: «Street bar improvvisati, ordinanze permissive e continue deroghe hanno trasformato la spiaggia in una discoteca a cielo aperto. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: degrado, atti vandalici, comportamenti incivili, giovani ubriachi che non rispettano né le persone, né le regole, né l’ambiente».

Ogni anno il Comune emana ordinanze «ma a ridosso della stagione estiva, senza il tempo necessario per un confronto costruttivo, residenti, bagnini, albergatori e commercianti si trovano così a subire decisioni che penalizzano chi ama davvero Milano Marittima».

Guidi non si schiera tra chi chiede più presenza di forze dell’ordine: «Non è quella la soluzione perché non è possibile pretendere che siano sempre presenti a presidiare ogni angolo della spiaggia o della città. Serve prevenzione, buon senso e regole chiare, condivise e rispettate. Mi unisco al grido della comunità: questa situazione non è più tollerabile. Non lo è per i residenti, non lo è per i bagnini, non lo è per gli albergatori e per tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Milano Marittima».

Dal centrosinistra attacco alla lista animalista con la Lega: «Valori incompatibili»

La candidata Zampriolo (Progetto Ravenna) è un’iscritta all’Enpa e non si spiega come l’associazione ora possa appoggiare una lista in coalizione con il Carroccio dopo aver aderito a una petizione contro la legge leghista sulla caccia

Pexels Francesco Ungaro 96938Una candidata al consiglio comunale di Ravenna per il centrosinistra esprime critiche all’indirizzo della lista Ambiente e Animali che appoggia la candidatura a sindaco di Alvaro Ancisi in coalizione con una lista composta da Lista per Ravenna, Popolo della Famiglia e Lega. «I valori della Lega – sono le parole di Nicoletta Zampriolo di Progetto Ravenna che appoggia Alessandro Barattoni – sono totalmente incompatibili con quelli del mondo animalista, in quanto la Lega ha dimostrato più volte il disprezzo per la vita sia umana, si veda la sua posizione sui migranti, sia animale, si vedano le proposte di legge sulla caccia».

Le perplessità di Zampriolo riguardano anche il coinvolgimento delle associazioni animaliste Enpa e Clama: «In quanto iscritta ad Enpa e sostenitrice di Clama e di tutte le associazioni animaliste di Ravenna, vorrei esprimere il mio disappunto. Ritengo che le associazioni dovrebbero rimanere assolutamente apartitiche. La lista in questione, anche se si definisce civica, è in coalizione con la Lega, si suppone quindi che ne condivida i valori. Diverso sarebbe stato se la lista Ambiente e Animali fosse stata puramente civica e non apparentata ad alcun partito, ma non è questo il caso. La stessa Enpa nazionale poco più di un anno fa aderiva ad una petizione contro il disegno di legge della Lega sulla caccia. Come si concilia tutto ciò con questa alleanza elettorale?».

Zampriolo è una 55enne da tempo impegnata nell’associazionismo che viene indicata come animalista nella descrizione dei vari candidati fornita da Progetto Ravenna: «Io sono candidata, ma non mi sono mai permessa, né mai lo farò, di usare il nome di Enpa o delle altre associazioni a cui sono iscritta per farmi pubblicità nella campagna elettorale. Mi piacerebbe leggere una presa di distanza da questo progetto da parte della dirigenza Enpa, sia nazionale che locale».

La lista di Progetto Ravenna: 32 candidati tra 19 e 72 anni, c’è un ex assessore

Presentati i nomi sotto al simbolo che riunisce Azione, Italia Viva, Psi e Più Europa a sostegno di Barattoni

LISTA PROGETTO RAVENNA FOTO CON BARATTONIÈ stata presentata la lista completa dei candidati di Progetto Ravenna per il consiglio comunale. I quattro capilista erano già stati presentati e oggi sono stati rivelati gli altri 28 nomi. Il simbolo che fa parte della coalizione di centrosinistra che appoggia il candidato sindaco Alessandro Barattoni alle prossime elezioni comunali del 26-26 maggio, come noto, è il risultato dell’unione dei partiti Azione, Italia Viva, Psi e Più Europa, i cui simboli non sono presenti nel logo.

Si tratta di un elenco di 15 donne e 17 uomini con storie, competenze ed età differenti: gli under 30 sono 5, il più giovane ha 19 anni, mentre la più anziana ha 72 anni. Tra i candidati compare il nome dell’architetto Guido Guerrieri, già assessore comunale nel periodo 2011-2016 nel secondo mandato di Fabrizio Matteucci.

La lista è aperta dai quattro capilista già presentati:

1)    Chiara Francesconi, 56 anni, docente universitaria consigliere comunale uscente

2)    Pierdomenico Lonzi, 68 anni, pensionato, già dirigente amministrativo Ausl

3)    Barbara Monti, 54 anni, responsabile risorse umane impresa cooperativa

4)    Nevio Salimbeni, 62 anni, dirigente associativo, già direttore Cervia Ambiente

Seguono in ordine alfabetico:

5)    Barboni Maurizio, 66 anni, coltivatore diretto

6)    Battistini Chiara, 24 anni, laureata in scienze motorie

7)    Boragno Valentina, 50 anni, coordinatrice schemi gestione ambientale

8)    Camerani Giovanni, 68 anni, pensionato

9)    Cornacchia Manuela, 71 anni, volontaria nell’associazionismo

10) De Lorenzo Maria, 25 anni, studentessa universitaria

11) Di Domenico Giovanni, 57 anni, responsabile commerciale

12) Drei Giuseppe, 65 anni, pensionato già dirigente regioni ER e Lazio

13) Federici Dario, 30 anni, tecnico frigorista

14) Giannetto Mattia Karol, 19 anni, studente universitario

15) Guerrieri Guido, 60 anni, architetto

16) Gullotta Federica, 34 anni, laureata in sociologia

17) Koraqi Steljano detto “Kora”, 32 anni, organizzatore di eventi

18) Lama Paola, 72 anni, dirigente infermieristica Ausl

19) Luciani Amilcar, 40 anni, amministratore condominiale

20) Magnani Marina, 69 anni, coach e past presidente Fidapa

21) Minzoni Raoul, 63 anni, pensionato, già tecnico ENI

22) Morellini Roberto, 49 anni, docente Accademia

23) Morrillo Giovanni, 31 anni, tecnico commerciale

24) Neri Anna, 63 anni, imprenditrice turistica

25) Odigwe Chukwunonso Simon detto “Simon”, 27 anni, studente universitario

26) Pasi Andrea, 63 anni, libero professionista

27) Pinto Anna Rita, 53 anni, imprenditrice

28) Pitrelli Francesco, 27 anni, studente universitario

29) Ragazzini Ilaria, 51 anni, animatrice sociale

30) Tazzari Eleonora, 44 anni, imprenditrice

31) Zampriolo Nicoletta, 55 anni, animalista impegnata nell’associazionismo

32) Basevi Caterina, 60 anni, cooperatrice impresa sociale

Cade in bici sulla pista ciclabile e fa causa al Comune per una buca

A luglio udienza davanti al giudice di Pace per un episodio avvenuto nel 2023 in via Isonzo

Una donna è caduta mentre percorreva una pista ciclabile a Faenza e ha fatto causa al Comune per il risarcimento dei danni. Il giudice di pace sarà chiamato a luglio a esprimersi su un episodio accaduto il 29 aprile 2023. La notizia è riportata dal quotidiano Il Resto del Carlino.

I fatti avvennero sulla pista ciclabile in corrispondenza di via Isonzo, poco lontano dall’incrocio con via Giuliano da Maiano e da viale Vittorio Veneto. Al pronto soccorso alla ciclista venne diagnosticata una frattura al braccio sinistro con una prognosi complessiva di 30 giorni.

La cittadina ha prima inviato una lettera di messa in mora al Comune e poi ha inoltrato all’ente locale l’invito alla stipula di una negoziazione assistita. Negoziazione a cui non è stato dato seguito. Alla luce di questo è arrivato il ricorso al giudice di pace. Udienza fissata per il prossimo 14 luglio.

De Pascale al funerale del Papa: «Una grande emozione e un grande onore»

Il presidente dell’Emilia-Romagna, ex sindaco di Ravenna, faceva parte della delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome

De Pascale Proietti Emiliano«È stata una grande emozione e un grande onore portare a nome di tutti gli emiliano-romagnoli la nostra riconoscenza nell’ultimo saluto a Papa Francesco». Le poche parole con cui il cervese Michele de Pascale, ex sindaco di Ravenna e presidente della Regione Emilia-Romagna, ha commentato la sua partecipazione ai funerali del Pontefice a Roma stamani, 26 aprile.

De Pascale ProiettiDe Pascale ha definito Bergoglio come «un riferimento spirituale non solo per la comunità cattolica ma per il mondo intero, una delle più grandi personalità che hanno segnato questo secolo».

De Pascale ha partecipato nella delegazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome insieme a Stefania Proietti (presidente dell’Umbria) e Michele Emiliano (presidente della Puglia). Le esequie si sono svolte davanti a 200mila fedeli presenti in piazza San Pietro, in Vaticano.

3a06565a 54af 47e8 95ed 9df0812bc57aAnche il deputato Jacopo Morrone (Lega) era ai funerali di Papa Francesco. «È stato emozionante partecipare ai funerali di Papa Francesco, che proprio nella stessa Piazza, il giorno di Pasqua, aveva abbracciato per l’ultima volta tutti i fedeli».

Dal loggione al dietro le quinte: a maggio visite guidate al teatro Goldoni

Due giornate aperte al pubblico per scoprire i segreti dell’edificio inaugurato nel 1845 e dedicato al commediografo veneziano il cui padre fu medico nel paese romagnolo

Visita Teatro Goldoni 3A seguito dell’afflusso di pubblico registrato nelle recenti visite guidate, il teatro Goldoni di Bagnacavallo apre nuovamente le proprie porte con due ulteriori appuntamenti, in programma sabato 3 e sabato 24 maggio, sempre alle 15.30.

Accompagnati da una guida esperta, i visitatori avranno l’occasione di esplorare la storia e gli spazi del teatro ottocentesco progettato da Filippo Antolini, dalla platea ai palchi, fino al loggione e al sipario storico recentemente restaurato. Il percorso include anche un passaggio dietro le quinte, tra antiche macchine sceniche e suggestioni tecniche che un tempo animavano gli spettacoli. Per informazioni e prenotazioni: 3395472038.

Inaugurato nel 1845, il teatro Goldoni deve il suo nome al grande commediografo veneziano, omaggiato nel 1907 in occasione del bicentenario della nascita. Il padre di Carlo Goldoni esercitò infatti la professione di medico condotto proprio a Bagnacavallo. Il teatro, attivo fino ai primi decenni del Novecento come palcoscenico lirico, ospita oggi stagioni di prosa, teatro ragazzi e contemporaneo curate da Accademia Perduta/Romagna Teatri e la rassegna “Libera la musica” di Accademia Bizantina.

Negli ultimi anni il Goldoni è stato oggetto di un importante percorso di riqualificazione, realizzato grazie a finanziamenti europei, regionali e comunali, con il contributo di imprese e associazioni locali. Tra gli interventi più rilevanti: il restauro del sipario storico, il recupero del Ridotto, la sostituzione delle poltrone, il rifacimento degli impianti e la valorizzazione della facciata con i medaglioni in ceramica e gli arredi d’epoca.

La sindaca accoglie in municipio la società Schermistica promossa in A2 femminile

In 7 anni la scalata dalla C2. L’ultimo successo a Piacenza con il terzo posto ai campionati nazionali. Le protagoniste in pedana sono state Ilaria Battazza, Sofia Billi, Bianca Margotti e Isabella Signani, guidate dal maestro Guido Marzari

Schermistica Lughese In Rocca (3)Dalla C2 alla A2 in sette anni. È la scalata della Schermistica lughese nella spada femminile a squadre. Atleti e rappresentanti della società sono stati ricevuti dalla sindaca Elena Zannoni in municipio nella giornata di giovedì 24 aprile, per ricevere le congratulazioni dell’amministrazione comunale a seguito dell’ultima recente promozione in A2, ottenuta lo scorso 28 marzo durante i campionati nazionali disputati a Piacenza.

La promozione dalla C2 alla C1 risale al 2018, seguita nel 2019 dal passaggio in B2. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia, nel 2022 era arrivata la promozione in B1. Ora, al terzo anno in questa categoria, Lugo è salita ancora di livello, conquistando l’A2.

Protagoniste della promozione sono state Ilaria Battazza, Sofia Billi, Bianca Margotti e Isabella Signani, guidate dal maestro Guido Marzari. Le lughesi hanno superato i gironi con due vittorie su tre, battendo il club Scherma Firenze e il club Scherma Koala Reggio Emilia, e cedendo solo al club Scherma Roma. Negli scontri a eliminazione diretta, la squadra ha superato Ivrea agli ottavi e Massa ai quarti. In semifinale è arrivata la sconfitta contro la Ginnastica Victoria di Torino, futura vincitrice del torneo, ma nella finale per il terzo posto Lugo ha superato le atlete del club Scherma San Nicola (Caserta), centrando così promozione e podio.

La società Schermistica lughese ha partecipato ai nazionali anche nella categoria maschile, sempre in serie B1. La squadra, composta da Guido Bosi, Federico Bravi, Guido Pirazzini e Federico Veronese, accompagnata dall’istruttore Matteo Tellarini, ha ottenuto la salvezza vincendo lo spareggio contro la Pietro Micca di Biella, mantenendo il diritto a partecipare alla B1 anche nella prossima stagione.

I ragazzi sono stati accompagnati in Rocca anche dal presidente Raffaele Clo e da diversi tecnici e preparaori tra i quali Fulvio Barcucci e Laura Bucchi.

Il 27 aprile festa di Primavera con mercatini e esposizione di auto modificate

La pro loco conferma l’appuntamento in calendario: in viale delle Nazioni attese le vetture del tuning

Tuning Fahrzeug UmbauTutte le manifestazioni in programma finora nel mese di aprile a Marina di Ravenna sono state rinviate a causa del maltempo, compresa quella prevista per ieri 25 aprile, e ora la l’attesa partenza della stagione 2025 potrebbe arrivare domani, 27 aprile: la pro loco conferma gli appuntamenti in programma nell’ambito della festa di Primavera.

Al Bacino Pescherecci, domenica dalle 12, si potrà gustare la paella con carne e pesce dell’Adriatico. Sempre domenica, dalle 9 alle 19, il viale delle Nazioni ospiterà l’esposizione “Tuning & Drift”, dedicata al mondo delle auto modificate e delle esibizioni dinamiche, mentre i Mercatini di Primavera torneranno ad animare il lungomare fino al tramonto con proposte artigianali, gastronomiche e di stagione.

Per gli amanti dell’arte, sarà possibile visitare anche la collettiva “Dal figurativo all’informale” alla Galleria FaroArte (Largo Magnavacchi 6), aperta dalle 17 alle 19.30 anche nella giornata di sabato 26 aprile.

Elezioni comunali: ultime ore per presentare le liste dei candidati

Si vota il 25-26 maggio per eleggere chi prenderà il posto di Michele de Pascale

Alle 12 di oggi, 26 aprile, scade il termine per la presentazione delle candidature alle prossime elezioni comunali di Ravenna che si terranno il 25-26 maggio (con eventuale ballottaggio dopo due settimane). La scadenza, ovviamente, riguarda sia per le liste dei candidati ai 32 seggi del consiglio comunale e sia per gli aspiranti alla successione di Michele de Pascale come sindaco o sindaca.

Fino a poche ore dalla scadenza, lo scenario è di sei aspiranti sindaci sostenuti da sedici liste per un totale di oltre trecento nomi per il consiglio comunale. Nel 2021 lo scenario era tutt’altro: undici candidati sindaci e trenta liste per 833 candidati totali.

Spunta a sorpresa la lista “Ambiente & Animali” a sostegno di Ancisi

Tra i candidati esponenti di Enpa e Clama. Ecco i 32 nomi

F9afc9f2 A80f 4f33 B602 891df2b7a0e1 (1)

È stata presentata un’altra lista in vista delle elezioni comunali di Ravenna del 25 e 26 maggio, un po’ a sorpresa, senza particolari annunci dei giorni precedenti. Si tratta di Ambiente & Animali, che va a formare una mini coalizione a sostegno del candidato sindaco Alvaro Ancisi, già sostenuto da una lista unica formata da Lega, Lista per Ravenna e Popolo della Famiglia.

Logo Ambiente E Animali Sfondo Bianco«Caratteristica fondamentale di questa lista è l’assenza totale di ogni discendenza o associazione con alcun partito politico», si legge in una nota inviata alla stampa, in cui si sottolinea anche come nessuno dei candidati abbia precedenti in partiti politici, se non, in qualche caso, come semplice iscritto.

«Elemento di base per la selezione dei candidati è stata la loro volontà di coniugare lo slancio per la tutela dell’ambiente con l’amore per le piante e gli animali – continua la nota -, impegnandosi in loro difesa e protezione attraverso l’attivazione, finanche strenua, di un confronto serrato con l’amministrazione comunale e le istituzioni pubbliche e sociali».

I più attivi, per esperienze di volontariato, anche istituzionali, sono i quattro capilista, rispettivamente Costantina Zecchin e Antonella Benedetti per l’Enpa, Raffaella Dagrada per Clama, Domenico Leo come tecnico esperto trentennale in attività cinofile.

«Gli animali vanno rispettati con tutte le attenzioni che meritano come esseri senzienti – ha commentato il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna -. Mi riferisco in particolare agli animali da affezione, elementi integranti della vita di tantissime persone con un effetto positivo anche per la salute sia da un punto di vista fisico che psicologico. Nel programma politico della Lega è dato largo spazio ai diritti degli animali e al loro benessere. Certo bisogna fare di più soprattutto contro il randagismo e contro le crudeltà nei loro confronti, ricordiamo che la violenza sugli animali è ormai riconosciuta come un indice predittivo di pericolosità sociale. Ma dobbiamo batterci anche contro quel mondo sommerso che si alimenta di soldi pubblici, illegalità e sofferenza degli animali».

Ecco l’elenco compelto dei 32 candidati (16 donne e 16 uomini):

  • Zecchin Costantina – 3.11.47 –  Consigliera del Comune per l’Area di Ravenna Centro Urbano; volontaria ENPA;
  • Benedetti Antonella  – 24.2. 58 – Consigliera del Comune per l’Area di Ravenna Darsena – volontaria ENPA;
  • Dagrada Raffaella – 14.7.70 – agente immobiliare – volontaria CLAMA
  • Leo Domenico – 1.8.61 – tecnico esperto in attività cinofile dal 1993
  • Ancisi Edo – 10.7.49 – volontario per Circolo tennis
  • Annunziato Maria – 23.6.80 – volontaria per sanità pubblica
  • Aversa Giulia –  14.3.60 – addetta ad attività ausiliarie
  • Bacchi Sebastiano – 20.1.68 –   ingegnere meccanico; attivo in iniziative culturali e artistiche
  • Baldini Marcello – 18.11.70 – collaboratore di CAF e patronato
  • Bassi Paolo – 17.7.66 –  istruttore presso il Corpo della Polizia Locale
  • Bizzarri Claudio – 31.8.50 – Consigliere del Comune per l’Area di Ravenna Centro Urbano
  • Casali Nerio – 6.9.59 – diplomato e dottorato Accademia di Belle Arti di Roma; pittore e scultore poliedrico
  • De Maglie Federico – 14.9.79 – operatore di servizio ambientale
  • Di Buono Mara Antonia – 6.11.04 – diplomata in ragioneria e turismo
  • Ghirelli Maria – 17.11.58 – gestione di struttura ricettiva
  • Gualtierotti Marisa – 6.12.56 – pensionata da Ferrovie di Stato
  • Luciani Carmine – 9.4.41 – volontario nella protezione civile
  • Magi Gerardo – 26.1.61 – laureato fisioterapista della riabilitazione; soccorritore del 118; volontario assistenza a domicilio
  • Marcon Luciano – 7.8.58 – presidente locale di  “A testa alta” per la salute mentale; volontario Ass. Nazionale Carabinieri
  • Melandri Alessandra – 19.4.63 – insegnante nella scuola primaria di Stato
  • Miserocchi Franco – 8.7.58 – ex agente di Polizia Municipale
  • Mocerino Sara – 6.3.01 –  in attesa di occupazione
  • Orsetti Maria Cristina ­­­- 2.8.70 –  impiegata presso istituto bancario
  • Pasi  Costante –  16.06.51 – pensionato; donatore di prodotti al canile comunale
  • Patrini Venanzio –  30.12.57 –  interessato a corretta manutenzione del Parco Teodorico e dintorni
  • Piccini Simonetta – 22.10.72 – educatrice professionale
  • Pirozzi Maria Teresa –  8.5.70 – cuoca professionale
  • Ravaglia Sante – 6.4.43 – ex agente immobiliare
  • Ricotta Anna Maria  –  22.1.49 –  ex addetta ad attività amministrative nel settore privato
  • Rossi Morena  – 29.10.69 –   diplomata in arte e mosaico
  • Salimbeni Donatella – 23.10.61 – attivista tutela ambiente e natura e protezione animali
  • Villa Massimiliano – 13.5.67 – operatore nella difesa del suolo e del patrimonio idrico pubblico

Alcuni giorni dopo la presentazione della lista, il presidente della sezione ravennate dell’Enpa ha inviato una precisazione alle redazioni: «L’Ente Nazionale Protezione Animali è un’associazione apartitica, non ha mai sponsorizzato, né mai lo farà, delle formazioni politiche e neppure dei candidati alle competizioni elettorali».

Torna la processione della Madonna greca, patrona di Ravenna e dei lidi

Domenica 27 aprile, in motonave e poi verso Santa Maria in Porto

Processione Madonna Greca

Domenica 27 aprile torna la solenne processione della Madonna Greca, patrona di Ravenna e dei lidi, alla quale parteciperanno anche rappresentanze delle comunità ortodosse e greco-cattoliche della città.

È stata la chiesa di San Massimiliano Kolbe a Lido Adriano, nella serata del 25 aprile, ad ospitare l’accoglienza dell’effige della Madonna Greca. Poi la tradizionale processione nella domenica in Albis. Il 27 aprile, alle 14,30 l’effige sarà portata al faro di Marina di Ravenna, da dove partirà la processione in motonave lungo il canale Candiano nella quale l’arcivescovo, monsignor Lorenzo Ghizzoni, impartirà la benedizione “Maris Gentium Benedictio”.

Una volta giunti alla Darsena di città, inizierà la processione verso Santa Maria in Porto, sempre guidata dall’arcivescovo, con la banda Città di Ravenna. Al santuario mariano alle 17,30 monsignor Ghizzoni presiederà la Messa segnata in Lis (lingua dei segni italiana) e accompagnata dal coro del conservatorio Verdi. Per seguire la processione a bordo della motonave è necessario prenotarsi allo 0544212055.

Da lunedì a giovedì vari gruppi e associazioni animeranno il Rosario che si tiene in basilica alle 17,30. Lunedì 28 alle 18,15 la Messa sarà presieduta da monsignor Giovanni Mosciatti, vescovo di Imola. Alle 20.30 canto dell’Akathistos. Martedì la messa delle 18,15 sarà presieduta dal vescovo emerito di Forlì-Bertinoro, Lino Pizzi. Al termine l’affidamento alla Madonna Greca delle mamme in attesa e delle spose che desiderano un figlio. Mercoledì 30 alle 9,30 in basilica la Messa delle scuole cattoliche, alle 17.30 i primi vespri cantati della solennità. La messa delle 18,15 è presieduta da monsignor Douglas Regattieri, vescovo emerito di Cesena-Sarsina.

Alle 20,30 di mercoledì 30 partirà il pellegrinaggio diocesano da Porto fuori a Santa Maria in Porto con l’arcivescovo, con arrivo alle 22 e benedizione. Il pellegrinaggio, come tutti gli anni, è organizzato dal movimento di Comunione e Liberazione.

Il primo maggio cade la Festa della patrona: la celebrazione liturgica delle 11 sarà presieduta dal vicario generale don Alberto Brunelli e concelebrata dai sacerdoti della città e del vicariato del mare. Alle 12 la supplica alla Madonna Greca guidata dall’arcivescovo Lorenzo, alle 17,30 seguiranno i secondi vespri cantati e alle 18,15 la concelebrazione eucaristica.

Una barriera anti alluvione temporanea da 270 tonnellate

Sarà disponibile da metà maggio e potrà essere montante entro un giorno lavorativo

Via Cimatti Sottopasso Cavalcavia Circonvallazione (1)

In attesa dei tempi necessari per realizzare il progetto di regimazione delle acque nell’area di confluenza tra il torrente Marzeno e il fiume Lamone, l’amministrazione comunale di Faenza ha approvato un intervento da allestire in caso di emergenza idrologica a protezione dell’area urbana di via Cimatti e delle sue traverse, una delle zone cittadine più colpite dalle alluvioni del 2023 e 2024. La decisione presa, viste le allerte meteo sempre più frequenti, comporta la realizzazione di una barriera anti-alluvione temporanea, da attivare in caso di emergenza, che sarà posizionata trasversalmente a via Cimatti, in corrispondenza del ponte della circonvallazione, in caso di rischio idraulico.

In attesa della realizzazione dell’opera strutturale più ampia – il progetto di regimazione idraulica tra via Cimatti e via San Martino – questa barriera, il cui intervento è coordinato dal Servizio di Protezione Civile del Settore Lavori Pubblici dell’Unione della Romagna Faentina, con il supporto tecnico di uno studio di ingegneria del territorio, «rappresenta una misura provvisoria di contenimento, finalizzata a garantire una maggiore sicurezza nel breve termine».

Nel dettaglio, la barriera sarà composta da 108 blocchi prefabbricati in cemento armato, ciascuno delle dimensioni di 80x80x160 cm e del peso di 2.500 kg che assemblati, formeranno una struttura alta 3,2 metri e profonda 2,4 metri, per un peso complessivo di circa 270 tonnellate. La paratia è progettata, eseguiti i calcoli, per resistere a una pressione dell’acqua pari a 2,5 volte quella statica prevista, offrendo un elevato margine di sicurezza anche in presenza di piene improvvise.

Elemento centrale del progetto è la rapida messa in campo dell’intervento: la barriera potrà essere montata in una sola giornata lavorativa. I blocchi, collegati tra loro per mezzo di elementi metallici frontali e posteriori, costituiranno una struttura solida e continua a integrazione dell’attuale spalla di contenimento, realizzata in blocchi di cemento armato, del terrapieno che corre in un tratto di via Cimatti

I blocchi saranno disponibili da metà maggio e saranno stoccati in un’area attigua al cavalcavia, pronti in caso di allerte legate al rischio idraulico. L’installazione sarà curata da una ditta locale con la quale è stato stipulato un accordo operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per consentire interventi tempestivi in caso di emergenza.

Una volta completata l’opera di regimazione idraulica, progetto pensato a protezione dell’area urbanizzata attorno a via Cimatti, che prevede l’acquisizione di 19 ettari di terreno e la realizzazione di un bacino in grado di contenere fino a 400.000 metri cubi d’acqua, i blocchi commissionati per la barriera temporanea saranno riutilizzati per altri interventi di protezione civile o lavori pubblici sul territorio.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi