giovedì
21 Agosto 2025

Riapre l’emeroteca di Fusignano: l’attività si era fermata durante la pandemia

La raccolta di quotidiani e periodici tornerà disponibile grazie all’impegno dei volontari e alle associazioni locali coinvolte

UTF 8Imbiancatura Dell'emeroteca, Fusignano, 13 Aprile 2025

Dopo anni dalla sospensione dell’attività causata dalla pandemia, Fusignano si riappropria della sua emeroteca: l’inaugurazione è in programma giovedì 1 maggio (ore 9.30), in occasione della festa dedicata al lavoratori. Lo scorso 13 aprile, un gruppo di volontari si è riunito per imbiancare i locali di piazza Corelli 16.

La fruizione dei quotidiani all’interno dell’emeroteca Alfredo Belletti è resa possibile dal contributo delle associazioni locali Auser, Avis e Spi-Cgil i quotidiani torneranno disponibili.

«L’emeroteca rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano informarsi attraverso fonti qualificate: la possibilità di consultare testate giornalistiche locali e nazionali offre ai cittadini l’opportunità di accedere a informazioni accurate e verificate, fondamentali per una partecipazione consapevole alla vita sociale e politica» commentano dall’amministrazione.

Nella stessa giornata, in occasione dei festeggiamenti del 1 maggio, partirà alle 10 da piazza Corelli una pedalata organizzata dalla Pro loco di Fusignano, con rientro in piazza alle 11.15 e distribuzione dei garofani e merenda offerti da Spi Cgil.

«Il Mercato Coperto è danneggiato dall’isola ecologica interrata»

La direttrice: «Non è usata dalla nostra attività, ma subiamo cattivi odori e passaggi di camion. Così piazza Costa è sprecata»

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La gestione del Mercato Coperto di Ravenna è stanca di avere un’isola ecologica interrata davanti all’ingresso principale di piazza Costa. «Cattivi odori e sporcizia rovinano un angolo delizioso del centro storico – dice Beatrice Bassi, amministratrice delegata della struttura inaugurata nel 2019 dopo un cantiere di riqualificazione durato quattro anni, con un investimento di 13 milioni condiviso tra Molino Spadoni e Coop –. Quei disagi e la necessità di lasciare l’accesso ai camion dei rifiuti per gli svuotamenti ci impediscono di sfruttare tutta la potenzialità di uno spazio all’aperto».

L’isola ecologica interrata, in parole povere, è fatta da cassoni di raccolta rifiuti sotto il livello stradale che emergono con un meccanismo quando devono essere svuotati dai camion. Il conferimento dell’immondizia avviene dalle cosiddette bocche di carico che sono presenti su strada, simili a delle colonnine. Quella è stata la prima realizzata a Ravenna, nel 2009. Un’altra in centro è stata poi fatta in viale Farini.

Nel tentativo di ridurre almeno l’impatto visivo, il Mercato Coperto si è inventato degli involucri in legno con il logo con cui incappucciare le bocche di carico: «Ci abbiamo provato, ma gli odori rimangono».

Bassi è rammaricata anche perché c’è la beffa oltre al danno: «La gente è convinta che la sporcizia in quella piazza sia a causa nostra e invece noi per contratto non possiamo gettare nulla nell’isola. I nostri rifiuti vengono conferiti in dei cassonetti che teniamo in un cortile interno sul retro in via Ponte Marino, fuori dalla vista stradale, rinunciando anche a spazi per i nostri stoccaggi. I rifiuti in piazza Costa vengono buttati dai cittadini e altri esercenti del centro».

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Guide turistiche e visitatori non mancano di lamentarsi per lo spettacolo sgradevole al naso e a gli occhi: «Abbiamo più volte sollevato il problema con Hera e con il Comune, ci hanno risposto che è una questione complessa. Non dubito che lo sia, lo capisco, ma al tempo stesso credo che vada trovata una soluzione diversa per dare un’offerta migliore a chi vive il centro cittadino».

Lo svuotamento con i camion della nettezza urbana avviene almeno una volta al giorno, anche in orari diurni, offrendo un ulteriore motivo di disgusto ai passanti e di ostacolo ai gestori: «Non possiamo lasciare allestimenti stabili, va tutto smontato e rimontato». E poi c’è la situazione ancora più estrema che nei mesi di novembre e dicembre si è ripetuta spesso: «A volte il meccanismo di sollevamento si guasta, quindi Hera sistema dei cassonetti con le ruote sulla pavimentazione (vedi foto, ndr), a quel punto lo scenario è proprio inqualificabile».

Già 800 adesioni da tutta Italia per il “meeting” sul canto con il maestro Muti

“Cantare amantis est” – l’1 e il 2 giugno al Pala De André – rientra nell’ambito delle “Vie dell’amicizia”

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Muti in una foto di Silvia Lelli

“Cantare amantis est” è il nuovo progetto, curato da Anna Leonardi e Michele Marco Rossi (qui la nostra intervista doppia), che emerge nel lungo cartellone di Ravenna Festival 2025 e si inserisce nel solco di quelle Vie dell’Amicizia tracciate da Riccardo Muti per oltre un quarto di secolo, attraverso il mondo, da Sarajevo a New York, da Gerusalemme a Kiev, gettando “ponti” di fratellanza e richiamando alla speranza e alla pace popoli feriti da guerre, catastrofi, secolari incomprensioni, ritrovando antiche radici dimenticate, intrecciando fedi e culture diverse.

In questo caso la meta del viaggio è Ravenna stessa, «o meglio è la voce, l’anima, il cuore, di tutti coloro che in questa città approderanno per prendervi parte», si legge in una nota inviata alla stampa. Perché, come sottolinea Riccardo Muti, «cantare e far musica insieme è l’esempio più vivo di una società che attraverso l’armonia e la bellezza tende al bene comune».

Allora ecco che il viaggio si traduce in una sorta di masterclass condotta dalla mano esperta di Riccardo Muti, aperta a tutti (cori amatoriali e professionali, cantori esperti e principianti, di qualsiasi età e tessitura), libera e gratuita, a cui in moltissimi stanno già rispondendo – sono già oltre 800 le adesioni da tutta Italia – che si tiene l’1 e il 2 giugno al Pala de André. Per vivere il canto corale come un’esperienza di vera e propria comunità che si trasforma a sua volta in spettacolo, perché tutte le sessioni di studio e di prova saranno aperte al pubblico: un’occasione preziosa, anche dalla platea, per scoprire il lavoro che sta dietro l’esecuzione musicale e cogliere le intenzioni che il compositore ha riversato nella partitura.

Un progetto che è lo stesso maestro Muti a spiegare: «in questo momento drammatico, in cui il mondo è una polveriera accesa, in cui le persone continuano a morire sotto le bombe, i popoli europei si chiedono se investire sulle armi mentre i terremoti fanno migliaia di vittime e distruzione, i bambini vengono privati della vita e di un futuro; in questo momento, ho voluto lanciare una Chiamata, un appello rivolto a tutte e a tutti, senza distinzione di provenienza, età, sesso, professioni, religioni».

Sarà così possibile condividere la passione per la musica e il canto misurandosi con alcune delle pagine più celebri di Giuseppe Verdi – “Va’ pensiero” da Nabucco, “Patria oppressa!” da Macbeth e “Jerusalem!… Jerusalem!” da I Lombardi alla prima crociata – sotto la guida del Maestro che del grande compositore è l’interprete per eccellenza.

Per compiere insieme, sempre secondo le parole di Riccardo Muti, «un vero viaggio nella coralità come unione dei popoli e dei sentimenti, perché il canto è espressione della nostra anima e delle differenze che abitano in ognuno di noi. Per questo ho il desiderio di incontrare quante più persone possibili a Ravenna per cantare insieme, trasformandoci in un unico, grande Coro per un nuovo Viaggio dell’Amicizia fatto attraverso la musica di Verdi. Fondendo così le nostre voci in un messaggio di unione, solidarietà, e costruzione di pace».

Info e iscrizioni: tel 0544 249222 e masterclasscori@ravennafestival.org

C’è anche il romanzo di Deborah Gambetta nella dozzina finalista del Premio Strega

L’autrice torinese è cresciuta nel Ravennate, a Massa Lombarda

Deborah Gambetta

C’è anche l’ultimo romanzo di Deborah Gambetta, da Massa Lombarda (nata e oggi residente a Torino, è però cresciuta in provincia di Ravenna), nella “dozzina” del Premio Strega 2025, annunciata oggi a Roma (erano 81 le opere proposte come sempre dagli Amici della domenica). Si tratta di Incompletezza. Una storia di Kurt Gödel (edito da Ponte alle Grazie) e proposto da Claudia Durastanti, romanzo in cui l’incontro con la vita e il pensiero di Kurt Gödel – uno dei maggiori matematici della storia – rappresenta l’innesco di una vita nuova, l’iniziazione a un universo misterioso e fantastico.

Deborah Gambetta IncompletezzaQuesti gli altri libri in concorso: Valerio Aiolli con “Portofino blues” (Voland), proposto da Laura Bosio; Saba Anglana con “La signora meraviglia” (Sellerio Editore), proposto da Igiaba Scego; Andrea Bajani con “L’anniversario” (Feltrinelli), proposto da Emanuele Trevi; Elvio Carrieri con “Poveri a noi” (Ventanas), proposto da Valerio Berruti; Wanda Marasco con “Di spalle a questo mondo” (Neri Pozza), proposto da Giulia Ciarapica; Renato Martinoni con “Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia” (Manni), proposto da Pietro Gibellini; Paolo Nori con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), proposto da Giuseppe Antonelli; Elisabetta Rasy con “Perduto è questo mare” (Rizzoli), proposto da Giorgio Ficara; Michele Ruol con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), proposto da Walter Veltroni; Nadia Terranova con “Quello che so di te” (Guanda), proposto da Salvatore Silvano Nigro; Giorgio van Straten con “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza), proposto da Edoardo Nesi.

Anche la Norwegian punta su Ravenna: per il 2026 si punta quota 500mila crocieristi

Lavori in corso per il nuovo terminal di Porto Corsini. L’Autorità portuale in fiera a Miami: «Raccolto il lavoro di anni»

Terminal
Un rendering del nuovo terminal crociere

Si è appena conclusa a Miami la fiera “Seatrade Cruise Global”, il più importante evento crocieristico a livello mondiale. Il porto di Ravenna era presente nella collettiva dei porti italiani organizzata da Assoporti. Aspettando di veder completati i lavori del nuovo terminal, il 2026 vede già la conferma di un ottimo livello di traffico con maggiori clienti Royal Carribean (con circa 30 scali per 200mila persone in home port) e la novità Norwegian Cruise Line (compagnia americana con 19 navi con una quota di mercato mondiale pari all’8 percento) che ha confermato 26 toccate per circa 150.000 persone sempre in home port (ossia con partenza e arrivo da Ravenna), oltre alle tante compagnie che già oggi scalano il porto e che hanno confermato la destinazione Ravenna. È vicino quindi il traguardo dei 500mila crocieristi (l’anno record per Ravenna è stato il 2023, con 330mila).

Durante la fiera, l’Autorità Portuale di Ravenna (rappresentata dal commissario straordinario Daniele Rossi e dal direttore operativo Mario Petrosino, insieme al direttore generale di Ravenna Civitas Cruise Port, società concessionaria del terminal crociere, Anna D’Imporzano) ha presentato i nuovi interventi realizzati per migliorare l’accessibilità tecnico nautica e le infrastrutture del porto. In particolare, i lavori di dragaggio in via di completamento e la costruzione del cosiddetto mooring dolphin, che permetterà l’accosto delle navi maggiori. È stata data anche la notizia dell’apertura del cantiere per realizzare sulla banchina del terminal crociere un sistema di cold ironing alimentato dall’energia prodotta dal parco fotovoltaico che l’Autorità portuale sta costruendo (in questo modo le grandi navi potranno spegnere i motori una volta ormeggiate e utilizzare l’energia elettrica proveniente da terra).

Sono stati inoltre comunicati gli aggiornamenti riguardo i lavori in corso per la costruzione dell’edificio e delle aree circostanti il nuovo terminal crociere. A breve inizieranno anche i lavori di urbanizzazione delle aree retrostanti dove sorgerà il Parco delle Dune.

«Quest’anno finalmente abbiamo raccolto il lavoro messo in campo in questi anni – dichiara il commissario Rossi – Non solo una delle principali compagnie mondiali, Norwegian, ha confermato di credere nella destinazione Ravenna come home port adriatico, oltre a Royal Carribean, ma ci è stata riconosciuta serietà per avere mantenuto nei tempi annunciati gli impegni presi e questa è la cosa che mi rende più orgoglioso. Certo ci sono ancora molti aspetti sui quali lavorare: i trasporti verso la città da incrementare, orari e viabilità, nuove strutture ricettive e anche attraverso uno studio dedicato specificatamente a questi temi, si cercheranno le soluzioni adeguate collaborando con il Comune».

«Oltre ad apprezzare il progetto del nuovo terminal – ha sottolineato il direttore Petrosino – diverse compagnie hanno evidenziato le potenzialità del porto per il rifornimento navi con il Gnl grazie all’unico deposito esistente in Italia situato a Ravenna. Nei prossimi 5 anni le compagnie di crociera costruiranno 55 nuove navi la cui maggior parte sarà alimentata proprio a gas naturale liquefatto».

Torna il Festival degli Aquiloni: 14 giorni di eventi e spettacoli sulla spiaggia

Il programma completo della 45esima edizione di Artevento, con un’anteprima ai Magazzini del Sale nel fine settimana di Pasqua

ARTEVENTO Festival Aquilone Cervia Rainbow In The Sky © F.Perletti Copia

Il Festival Internazionale dell’Aquilone si prepara a tornare sulle spiagge di Cervia, con quattordici giorni di eventi che prenderanno il via già a partire dal fine settimana di Pasqua, con una mostra che anticipa l’arrivo degli oltre 200 ospiti provenienti da 50 Paesi e 5 continenti.

Dal 19 al 21 aprile i Magazzini del Sale ospiteranno la mostra “Balance and Harmony”, dell’indonesiano Kadek Armika. L’esposizione sarà affiancata dai “Club Kintaro”, una proposta di laboratori per adulti e bambini, ispirati a Kintaro, leggendario bambino d’oro della tradizione giapponese (utilizzato anche come soggetto del manifesto di questa edizione, a firma dell’Art Director del festival, Caterina Capelli). È dedicato a Kintaro anche l’appuntamento di Pasquetta, sempre ai Magazzini del Sale, dove Marco Del Bene, Professore di Storia del Giappone all’Università La Sapienza di Roma, illustrerà questa figura della tradizione nipponica. Lo stesso giorno si terrà anche il primo Annullo postale dedicato al Giappone, in omaggio al gemellaggio fra Artevento, il Museo dell’Aquilone, la Japan Kite Association e il Museo di Tokyo Tako No Hakubutsukan, realizzato dal servizio postale temporaneo di Filatelia Poste Italiane. Chiude il Ponte di Pasqua la performance della Danza del Drago Cinese.

Il Festival entrerà poi nel vivo a partire da giovedì 24 aprile (fino a giovedì 4 maggio), con una collaborazione con R1pud1a (la campagna promossa da Emergency per l’8oesimo anniversario della Liberazione) che vedrà sul palco della 45esima edizione di Artevento lo striscione ufficiale al centro di una distesa di papaveri rossi, fiore simbolo dei partigiani e della memoria. Oltre ai “Giardini del vento” (l’esposizione di aquiloni sulla spiaggia di Pinarella) e alla Sport Kite Show, la rassegna di esibizioni di volo acrobatico a ritmo di musica in solo, coppia e team prevista ogni giorno, sono in calendario anche una serie di appuntamenti speciali. Anche la mostra “Balance and Harmony” resterà visitabile durante il festival. Quest’anno sarà inoltre attivo un ristorante di pesce in riva al mare, per promuovere e valorizzare la pesca locale.

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Il programma:

Giovedì 24
A partire dalle ore 10.00, la manifestazione prende il via ufficialmente con il volo degli aquiloni, previsto fino alle ore 18. La giornata iniziale si concluderà con lo spettacolo “L’Uomo Calamita” della compagnia di circo contemporaneo El Grito, in collaborazione di Wu Ming 2. Grazie alla Fondazione Ater, lo spettacolo sarà visibile al pubblico fino al 27 aprile al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia.

Venerdì 25

Il 25 aprile, giornata di memoria collettiva, si aprirà con la Cerimonia delle Bandiere, sancita dalla sfilata delle delegazioni ospiti e dall’apertura della bandiera mosaico, composta dalle bandiere delle 128 comunità residenti sul territorio, con accompagnamento musicale dell’Orchestra Musical Mente. Lo stesso giorno, si terrà il volo collettivo chiamato Nickelangelo’s party, in memoria del del maestro del volo inglese Nick James. Nell’area sulla spiaggia dedicata ai  “Giardini del Vento” verrà allestita la new entry di questa edizione: Trigon, l’installazione eolica di Anke Sauer, Tamara e Heinrich Hohmann (Germania), vincitrice del bando Europa Scheck in quanto rappresentazione della coesione internazionale europea come progetto di unità, pace e benessere. In programma anche il ritorno del Team Maori, con la forza dirompente dell’haka e i canti waiata, celebrando l’Anzac Day. Tra gli appuntamenti della giornata, anche “East meet west” il display collettivo che, a partire dall’Indonesia (ospite d’onore dell’edizione) presenta l’opera delle delegazioni orientali quali Cambogia, Cina, Corea, Giappone, Indonesia, Malesia, Pakistan, Sri Lanka, Taiwan e Thailandia.

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Sabato 26

La giornata di sabato è dedicata agli ospiti, primo fra tutti Arnoldo Mosca Mondadori, Presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, che porta a Cervia la sua “Orchestra del Mare”. Si tratta di una “flotta” di strumenti musicali ad arco, realizzati dai detenuti del carcere milanese di Isola attraverso il recupero del legno delle imbarcazioni naufragate dei migranti. Verrà suonata sulla spiaggia di Pinarella dai musicisti della ForlìMusica Orchestra. Mondadori sarà affiancato dal pescatore Vito Fiorino, cui si deve il salvataggio di 47 migranti durante la tragedia che il 3 ottobre 2013 costò la vita a 368 persone nelle acque di Lampedusa.  Al termine dell’evento, verrà consegnato a Mondadori e Fiorino il Premio Speciale per Meriti di Volo. Parteciperanno inoltre alla giornata Alessandro Metz, attivista e fondatore di Mediterranea e il regista Alessandro Rocca, autore insieme a Davide Demichelis del docu-film “A Nord di Lampedusa” dedicato all’esperienza di Fiorino. Per il settore sportivo, sarà presente il Campionato Italiano di Volo Acrobatico Cervia’s Cup, a cura di Stack Italia Federazione Volo Acrobatico, partner sportivo di Artevento e il giovanissimo Nils Guhl in arrivo dalla Germania, vincitore del 1° Campionato Mondiale di Volo Sportivo a Weifing in Cina. Al termine della giornata, il primo volo notturno Bussa al Cielo e Ascolta il suono, una performance area nel cielo notturno tra luci, suoni e colori.

Domenica 27

L’ospite principale della giornata sarà il campione americano Connor Doran, insieme a Samanta Farabegoli, delegata alle accessibilità del Comune. Doran è infatti affetto da epilessia e l’appuntamento vuole ricordare l’incisività e l’accessibilità dell’aquilonismo.

Mercoledì 30

Il 30 aprile sarà la volta dell’Artevento Kite Parade, la tradizionale parata delle delegazioni ospiti accompagnata dal Dragone della tradizione cinese e dal toro meccanico dell’artista Doghead da Mutonia. Madrina della serata, Marianne Mirage che canta la pace con il calore graffiante dell’inconfondibile timbro soul che le ha meritato di aprire i palchi della regina del rock Patty Smith.

ARTEVENTO CERVIA Andrea Giacomelli 2023

Sabato 3 maggio

Il secondo volo notturno sulla spiaggia di Pinarella si svolgerà la sera di sabato 3 maggio, con è “la Notte dei Miracoli”, spettacolo multidisciplinare accompagnato dal ritmo della Ganasa Guggen Band del Luganese.

La scaletta degli appuntamenti è soggetta a variabili a causa delle condizioni del vento. Il programma completo è consultabile sul sito.

Gli scout organizzano una veglia per ricordare il 19enne morto in moto a Ponte Nuovo

I funerali si terranno venerdì pomeriggio a San Paolo

Edoardo Poggioli

Si terranno domani (mercoledì 16 aprile) i funerali di Edoardo Poggioli, il 19enne morto sabato pomeriggio in un incidente in moto a pochi passi da casa, a Ponte Nuovo. La camera ardente sarà aperta dalla tarda mattinata di oggi, mentre l’ultimo saluto è in programma domani con partenza dalla camera mortuaria di Ravenna dopo le 15.30 per la messa alla chiesa di San Paolo. Qui, gli scout hanno organizzato una veglia in suo ricordo in programma stasera alle 20.45. Edoardo – che lascia i genitori e una sorella più piccola – faceva parte del gruppo scout Ravenna 3.

In lista con la Pigna anche la gloria del volley Recine e l’ex comandante dei vigili

Presentati i 32 candidati della lista civica che sostiene Veronica Verlicchi

Candidati Pigna

La lista civica La Pigna, guidata dalla candidata a sindaco Veronica Verlicchi, consigliera comunale uscente di opposizione, ha presentato la propria squadra di 32 candidati, autodefinendosi – forte di oltre 500 proposte depositate in consiglio comunale a partire dal 2017 – «l’unica forza politica in grado di offrire una reale e credibile alternativa all’egemonia del Partito Democratico e al suo candidato, Alessandro Barattoni».

L’ambizione della Pigna – si legge in una nota inviata alla stampa – è quella di «imprimere una svolta significativa nella gestione della cosa pubblica, attraverso politiche mirate all’abbassamento della pressione fiscale e dei costi dei servizi comunali, al rafforzamento della sicurezza urbana, all’implementazione di un sistema di raccolta rifiuti all’avanguardia – superando l’obsoleto modello dei bidoncini a favore di cassonetti intelligenti con tariffazione puntuale –, alla riqualificazione di strade e marciapiedi e al potenziamento dei servizi essenziali nei lidi e nel forese».

La presentazione della lista è avvenuta al Grand Hotel Mattei durante la presentazione del libro del professor Carlo Monaco, importante figura dietro alla storica vittoria del sindaco Guazzaloca a Bologna nel 1999 «occasione di confronto e riflessione sulla storia del civismo e sulle sue potenzialità di cambiamento», scrivono dalla pigna.

Tra i candidati, da segnalare il capolista Gabriele Zoli (presidente del Comitato Cittadino di San Pietro in Vincoli); Annamaria Bava, tra i titolari del caffè Il Nazionale di piazza del Popolo; Ramiro Recine, ex titolare dello storico bar di piazza Caduti; l’avvocato Giuliano Lelli Mami; la gloria del volley ravennate Stefano Recine; l’ex comandante dei vigili urbani Bartolomeo Schioppa Terzino Giorgini, nome storico della pro loco di Lido di Classe.

A completare la lista, con la descrizione della Pigna nei virgolettati: l’ingegner Andrea Barbieri, «progettista visionario di infrastrutture strategiche»; Giovanni De Rose, «punto di riferimento della ristorazione locale»; Emily Tassinari, «professionista sanitaria impegnata per la comunità»; Flavio Mingozzi, «memoria storica di eventi prestigiosi»; Lorenzo Torre, «manager con una profonda conoscenza del territorio»; Gigliola Fellini, «voce autorevole della Darsena»; Marianna Battesimo, «professionista del benessere individuale e collettivo»; Fabrizio Bazzani, «portavoce del Comitato No Bretella di Porto Fuori»; Ygor Berardi, «attivo nella comunità di Mezzano»; Chiara Bertaccini, «espressione del dinamismo commerciale»; Stefano Briccolani, «imprenditore radicato nel territorio»; Saula Casadei, «professionista impegnata nel settore privato»; Marisa Casagranda; Giampiero Ridolfi, «manager di comprovata esperienza»; Davide Corelli, Luana Gentili e Orietta Ghetti, attivi «rappresentanti del territorio di Sant’Alberto»; Mario Gabbrici, Dario Mariotti, Monica Grandi; Maurizio Pacilio, «manager con una solida visione del futuro»; Cristina Rosatti, Andrea Rossi, «espressione del mondo del lavoro»; Sergio Silvestrini e Bianca Tramontani, «interpreti delle istanze della comunità di Savarna».

Incidente, chiusa l’Adriatica verso nord: traffico in tilt alle porte di Ravenna

Traffico in tilt alle porte di Ravenna nella mattinata di oggi (15 aprile): a causa di un incidente che ha coinvolto due veicoli e in cui è rimasta ferita una persona, è provvisoriamente chiusa la corsia di marcia della statale 16 “Adriatica”, in direzione nord, a Ravenna, in corrispondenza del km 147,700 (altezza svincolo via Faentina).

Sul posto sono intervenute le squadre Anas e delle forze dell’ordine per la gestione della viabilità, al fine di consentire il ripristino della normale viabilità nel più breve tempo possibile.

 

La coop autogestita parte con le consegne a Ponte Nuovo: «Come un gruppo d’acquisto»

Stadera presenta il progetto “Prossima” il 16 aprile al circolo Arci

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Mercoledì 16 aprile, dalle ore 20.30 alla sala Arci di via Romea Sud 97, a Ravenna (Ponte Nuovo), la cooperativa Stadera presenta Prossima, il progetto per permettere anche a chi abita più distante dal punto vendita di via Cesari 73, nel quartiere San Biagio, di acquistare i prodotti e ritirarli in un punto di consegna a Ponte Nuovo.

La cooperativa, che quest’anno festeggia i 5 anni d’attività, gestita ed organizzata interamente dai propri soci – ormai ben oltre i 600 – promuove da sempre un consumo consapevole, con decine di prodotti sfusi sia alimentari che per l’igiene e la cura della casa e della persona, referenze biologiche e solidali, fornitori locali e responsabili.

«L’interesse è alto – spiega il presidente Fulvio Capacci – specie di persone che cercano un’alternativa al modello di consumo insostenibile della grande distribuzione organizzata. Il punto vendita è molto ben rifornito per una spesa completa, ma per chi abita nella zona di Ponte Nuovo, Classe, Galilei o Cesarea può risultare un po’ distante, per questo abbiamo pensato al progetto Prossima. Il funzionamento è semplice: si acquista online dal portale della cooperativa e poi si passa a ritirare la spesa in un punto di ritiro più vicino a casa, di solito il sabato mattina. È come un gruppo d’acquisto, ma di prossimità. Stiamo già seguendo alcune piccole esperienze nel forese, speriamo di poterci espandere con questo nuovo servizio urbano»,  conclude Capacci.

Tenta un colpo in farmacia e poi rapina una gelateria: arrestato un mese dopo

In manette un 54enne che era riuscito a rubare 800 euro

Carabinieri russiUn uomo è stato arrestato da parte dei carabinieri per aver tentato una rapina in farmacia e averne messa a segno un’altra, nella gelateria “La Coccinella”, riuscendo a rubare 800 euro. I fatti risalgono allo scorso 8 marzo e sono avvenuti nel centro di Russi.

Il 54enne, il giorno 8 marzo, aveva tentato una rapina in farmacia e ne aveva consumata un’altra nella gelateria “La Coccinella”, rubando 800 euro. 

L’uomo arrestato è un 54enne già noto alle forze dell’ordine, italiano, disoccupato e senza fissa dimora. I carabinieri – fanno sapere in una nota stampa – hanno identificato l’autore grazie alla collaborazione delle vittime, dei vari testimoni e alle immagini degli impianti di sicurezza.

Dopo averlo individuato, l’uomo è stato arrestato e accompagnato alla casa circondariale di Ravenna, dove attualmente si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Palloncini bianchi nel cielo per ricordare Edoardo: «Ci mancherai tanto»

Momento di raccoglimento a “Geometri” per il 19enne morto in moto sabato pomeriggio. In lutto anche il mondo scout

Edoardo Poggioli
Edoardo Poggioli

Palloncini bianchi liberati in cielo per ricordare Edoardo Poggioli, il 19enne morto in moto sabato pomeriggio a Ponte Nuovo, a pochi passi da casa. A ricordarlo lanciando i palloncini sono stati i compagni e docenti dell’istituto tecnico per geometri “Morigia” di Ravenna.

Palloncini Bianchi Morigia

Sui social sono stati pubblicati un video e un messaggio: «Questa mattina tutta la scuola ti ha voluto salutare Edo e il cielo ha aspettato a piovere affinché potessimo farlo. Ti abbiamo mandato tanti palloncini bianchi, tutti con un bigliettino, tutti pienissimi di amore. Terminata la mattinata, abbiamo riordinato l’aula magna, e tra le varie cose abbiamo trovato un foglio, forse la brutta copia di un bigliettino che ti arriverà, sul quale c’era scritto “Ci invidieranno perché ti abbiamo conosciuto”, ed è proprio così, la fortuna che abbiamo avuto è inspiegabile. Ci mancherai tanto».

Come ricorda in un articolo Risveglio Duemila, il giornale diocesano di Ravenna, è in lutto anche il mondo scout ravennate: Edoardo faceva parte del gruppo Ravenna 3 (parrocchia di San Paolo) e quest’anno prestava servizio nel Ravenna 5 (parrocchia del Torrione).

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