mercoledì
20 Agosto 2025

Tenta di buttarsi nel fiume, lo salva una vigilessa

Tempestivo intervento della polizia locale al ponte sul Senio lungo la via Emilia

Ponte Castello

Un tempestivo intervento della polizia locale dell’Unione della Romagna Faentina, mercoledì sera, ha scongiurato una potenziale tragedia, in località Ponte del Castello, lungo la via Emilia. Qui, durante un normale controllo stradale, il personale di una pattuglia, ferma in uno slargo sul ciglio della statale, ha notato un giovane che, urlando frasi sconnesse e correndo, si stava dirigendo a gran velocità verso il ponte sul fiume Senio, manifestando chiaramente l’intenzione di compiere un gesto estremo.

Una vigilessa, intuendo la gravità della situazione, si è lanciata all’inseguimento del ragazzo che, nel frattempo, aveva già scavalcato la protezione del ponte. Con prontezza e coraggio, l’agente è riuscita ad afferrarlo per i pantaloni, riportandolo in sicurezza sulla strada.

Gli agenti sono quindi riusciti a calmare il giovane, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza che lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale per ricevere le cure necessarie.

Gli applausi, i mosaici, gli inni, il saluto dal balcone: è festa per i reali

In municipio l’incontro con il presidente della Repubblica

re regina presidente mattarella

I reali britannici sono arrivati a Ravenna, in Piazza San Francesco, accolti da cittadini e turisti festanti. Re Carlo III e la regina Camilla hanno salutato e stretto mani alle persone che li attendevano dietro le transenne.

Davanti alla chiesa di San Francesco hanno salutato le autorità, tra cui il presidente della Regione, Michele de Pascale e hanno ascoltato gli inni nazionali, britannico e italiano. Prima di entrare nella vicina Tomba di Dante hanno ascoltato i bambini della scuola elementare Mordani che hanno intonato un canto della Divina Commedia.

Davanti alla Tomba di Dante i reali hanno ascoltato l’attrice, Ermanna Montanari, declamare la preghiera di San Bernardo nel canto XXXIII del Paradiso della Divina Commedia. Successivamente hanno fatto il loro ingresso nel tempietto che ospita le spoglie del Sommo Poeta per rendergli omaggio.

Reali Re Carlo Regina Camilla Ravenna

Re Carlo III ha poi completato la visita alla basilica di San Vitale, durata circa una ventina di minuti. All’uscita ha passato in rassegna il lavoro di alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, l’unica con indirizzo Mosaico.

Al re d’Inghilterra è stata donata un’opera in mosaico: rappresenta l’incoronazione di Carlo e Camilla a Buckingham Palace. I sovrani sono di spalle e, davanti a loro, invece della folla si staglia una riproduzione del cielo stellato che domina il mausoleo di Galla Placidia. Il re ha avuto il compito di inserire l’ultima tessera del mosaico. Poi è entrato nel mausoleo di Galla Placidia.

Carlo si è anche fermato a parlare con uno studente: si tratta di Aziz, venuto dal Kirghizistan per studiare all’Accademia. «Mi ha chiesto di che materiale fosse fatta la mia opera», ha raccontato, spiegando che è composta di marmo, vetri, smalti e grafite raccolta sulla spiaggia di Ravenna. «Si è complimentato, è stato molto emozionante».

Poco dopo le 15, l’arrivo in municipio, sempre tra gli applausi, dove i reali si sono affacciati al balcone sulla piazza insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Re Carlo III e regina Camilla accolti a Ravenna da una folla in festa

La visita alla tomba di Dante e al museo Byron, poi l’arrivo in Municipio

PREFETTO E RE CARLO III
Il re e la regina all’arrivo in aeroporto a Forlì

Re Carlo III e la regina Camilla sono a Ravenna, dopo essere atterrati all’aeroporto Ridolfi di Forlì, dove sono stati accolti dal sindaco Gianluca Zattini cha ha donato un mazzo di fiori alla sovrana.

Re Carlo in un completo grigio chiaro, la regina Camilla in abito chiaro. Mentre il presidente Sergio Mattarella li aspetta per l’evento in municipio, i monarchi hanno visitato la Tomba di Dante, dove hanno ascoltato l’attrice, Ermanna Montanari, declamare la preghiera di San Bernardo nel canto XXXIII del Paradiso della Divina Commedia. Successivamente hanno fatto il loro ingresso nel tempietto che ospita le spoglie del Sommo Poeta per rendergli omaggio. All’uscita la coppia reale è stata accolta in piazza San Francesco dalle note di “Romagna mia” suonate dalla banda cittadina.

Re Regina Piazza San Francesco

I reali poi si sono separati, Re Carlo III è alla Basilica di San Vitale, per la seconda tappa della sua visita a Ravenna. La consorte Camilla si è invece diretta al museo Byron. La basilica e il mausoleo di Galla Placidia con i loro mosaici sono due dei monumenti dell’arte paleocristiana più importanti al mondo. Celeberrimi i ritratti di Giustiniano e Teodora a San Vitale e la volta stellata del mausoleo. Ad attendere il re nella basilica il vescovo di Ravenna, monsignor Lorenzo Ghizzoni, il direttore della Basilica Andrea Romagnoli, il parroco don Rosino Gabbiadini e il direttore della Caritas don Gonzalez Valdes. (Ansa.it)

Carlo Cracco in piazza a Ravenna: «Preparo l’agnello per il re e la regina»

Lo chef stellato tra gli stand allestiti per l’arrivo dei reali, rivela la ricetta “del giorno”

CARLO CRACCO RAVENNA RE

C’è anche lo chef stellato Carlo Cracco tra gli stand di piazza del Popolo, a Ravenna, al servizio dei reali d’Inghilterra.

Cracco rivela di aver preparato per il re e la regina una ricetta che unisce le tradizioni culinarie dei due Paesi – Italia e Regno Unito – a base di agnello gallese, ma con la tecnica italiana “a prosciutto”, da abbinare con il Sangiovese.

Alfonsine celebra l’80esimo anniversario della Liberazione

Il sindaco: «Importante ricordare il ruolo storico della lotta partigiana»

Celebrazioni Liberazione Alfonsine 3

“W la pace”. È uno dei messaggi appesi ai palloncini colorati che quest’anno sono stati liberati ad Alfonsine, nella cerimonia per l’80esimo anniversario della Liberazione della città.

Alla commemorazione, organizzata dal Comune in collaborazione con l’Anpi, è intervenuto il presidente della Regione, Michele de Pascale. Con lui anche il sindaco Riccardo Graziani e Susanna Florio, componente della segreteria nazionale dell’Anpi, i sindaci delle città gemellate e della Bassa Romagna, e le comunità di origine dei volontari del “Gruppo Cremona”.

«La storica battaglia sul fiume Senio, che si concluse con una vittoria il 10 aprile 1945 grazie al coraggioso intervento del gruppo partigiano di combattimento “Cremona” sotto il comando delle forze alleate, rimane un momento cruciale della storia di liberazione di tutta la Romagna e d’Italia – ha ricordato de Pascale -. Otto decenni sono trascorsi, e oggi ci riuniamo per rendere omaggio a coloro che hanno combattuto con coraggio per la nostra libertà. La memoria di chi ha lottato e sacrificato la propria vita per opporsi al regime nazifascista è oggi più che mai faro luminoso per la nostra democrazia, un richiamo costante all’impegno per la dignità sociale di ogni cittadino e cittadina, senza alcuna distinzione, come sancito nella Costituzione». Per il presidente della Regione, infatti, «la memoria è dovere e impegno e in un momento storico in cui le disuguaglianze, i nazionalismi e i conflitti aumentano, la nostra responsabilità è quella di non dimenticare e di agire, affinché il sacrificio di chi ci ha preceduto non sia inutile e possa ispirare le future generazioni a perseguire un’umanità più giusta e solidale», ha concluso de Pascale.

«In questa celebrazione dell’80° anniversario della Liberazione – ha affermato il sindaco Riccardo Graziani -, è bene che le istituzioni continuino, da un lato, a valorizzare quello che è stato il ruolo storico svolto dalla lotta partigiana e, dall’altro, a mantenere quel sostegno ideale ed etico ai valori posti a fondamento della Costituzione. E con orgoglio ricordo come ad Alfonsine questo giorno costituisca il momento più sentito e partecipato dell’anno, peraltro inserito nell’ambito di una più amplia organizzazione portata avanti a livello provinciale. Credo che tutto ciò sia particolarmente significativo – ha concluso il primo cittadino -, soprattutto in un frangente complesso sotto il profilo geopolitico come quello attuale, nel quale i valori della Resistenza mostrano ancora una volta la loro perdurante attualità».

Dopo la cerimonia, De Pascale ha poi visitato la mostra “Ingredienti per un quadro: Giulio Ruffini e la metafisica della dittatura”, allestita nella galleria del Museo della battaglia del Senio, mentre nel pomeriggio è prevista la festa organizzata dall’Anpi di Alfonsine “Liberi tutti” (a partire dalle 18.30 in piazza Monti), a cui hanno aderito numerose associazioni e attività del territorio, che proseguirà anche domani.

Il programma degli eventi del Comune di Alfonsine a questo link.

Ravenna in festa per il re e la regina: attesi anche al balcone di Palazzo Merlato

Il programma ravennate, con anche il Presidente della Repubblica Mattarella, arrivato in anticipo rispetto ai reali inglesi

PIAZZA SAN FRANCESCO ATTESA RE REGINA
Piazza San Francesco a pochi minuti dall’arrivo del re e della regina

Ravenna in festa per l’arrivo di re Carlo III d’Inghilterra e della regina Camilla. A Forlì è atterrato alle 11.40 l’aereo con a bordo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che raggiungerà Ravenna in anticipo. L’arrivo dei reali inglesi invece è previsto a Ravenna dopo le 13.

Nel centro storico, da Piazza del Popolo a Piazza San Francesco, al fianco della Tomba di Dante, sono tanti i cittadini che attendono, dietro le transenne, la visita della coppia reale tra bandierine italiane e britanniche e un drappo con l’Union Jack con al centro l’effige della Regina Elisabetta, madre di Carlo.

In base al programma, il primo appuntamento sarà una visita alla tomba di Dante dove sarà letta dall’attrice ravennate Ermanna Montanari, la preghiera di San Bernardo nel canto XXXIII del Paradiso della Divina Commedia. Celebrato il Sommo Poeta, re Carlo III visiterà da solo la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia mentre la regina Camilla varcherà la soglia di Palazzo Guiccioli, sede del Museo Byron, aperto di recente e dedicato alla vita e alle opere del celebre poeta inglese. Nel corso della visita sono previsti un incontro con i rappresentanti delle biblioteche locali e la donazione di libri per ragazzi alla sezione “Holden” della Biblioteca Classense.

Successivamente i reali inglesi si recheranno in Municipio per il consiglio comunale straordinario e per ricordare, insieme al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’80esimo anniversario della Liberazione del Ravennate, in particolare dei comuni di Alfonsine e Fusignano, liberati, appunto dalle truppe britanniche e canadesi. Al termine della celebrazione re Carlo III e Camilla dovrebbero affacciarsi al balconcino di Palazzo Merlato, sede del Comune di Ravenna e poi scendere in Piazza del Popolo, per incontrare gli agricoltori colpiti dall’alluvione e visitare un presidio Slow Food. Infine, il rientro a Forlì nel pomeriggio per il volo verso Londra.

Raccolta fondi per la creazione di un centro per bambini con disturbo autistico

Verrà restaurata la vecchia falegnameria di via Tebano per un costo previsto di 550mila euro

Conferenza Stampa La Maccolina

Costruire un centro su misura dei bambini e delle bambine con disturbo dello spettro autistico e per le loro famiglie. È questo l’obiettivo del progetto “Su misura di me” ideato dalla cooperativa sociale Educare Insieme e della relativa campagna di raccolta fondi. Per realizzare il nuovo centro verrà restaurata la vecchia falegnameria del complesso di via Tebano, tra il comune di Faenza e quello di Castel Bolognese, un’operazione onerosa per la cooperativa che ha deciso così di lanciare una raccolta fondi volta a coprire la spesa prevista di 550mila euro

«I lavori di ristrutturazione – dichiara il presidente di Educare Insieme, Francesco Biondini – e recupero dell’immobile presente riguarderanno l’ampliamento e la messa in sicurezza dello stabile, nuovi impianti, cappotto esterno, nuova pavimentazione. Vogliamo che questa nuova casa sia accogliente e adatta, che faccia stare bene chi verrà ospitato e inserito. La Maccolina potrà essere un punto di riferimento per le famiglie di Castel Bolognese e Faenza; il nostro desiderio è quello di essere in ascolto dei loro bisogni e necessità al fine di poter progettare insieme risposte concrete».

Educare Insieme fa parte della rete Casa Novella e nasce nel 2001 per concretizzare il desiderio della fondatrice Maria Novella Ravaglia Scardovi di accogliere nel calore di una famiglia le persone più fragili. In via Tebano 150 la cooperativa gestisce dal 2005 il centro socio-riabilitativo La Maccolina, che attualmente accoglie 12 giovani e adulti con autismo. Nell’estate del 2022, con la collaborazione dell’Ausl Romagna – Distretto di Faenza e del Settore Servizi alla Comunità dell’Unione della Romagna Faentina, ha organizzato un Centro estivo dedicato ai bambini con disturbo dello spettro autistico, mettendo a disposizione gli spazi della Maccolina e proseguendo alcune attività anche durante il periodo scolastico.

«Da quell’esperienza e dalla necessità di dare una risposta a un territorio in cui il bisogno di questo tipo di servizi è in aumento, è nata l’idea di aprire un centro stabile per i bambini e le bambine con disturbo dello spettro autistico – sottolinea Biondini -. Aggiungere anche questo servizio ci permette di fare de ‘La Maccolina’ un luogo simile a un ‘villaggio’, dove le persone accolte e le loro famiglie possano vivere percorsi educativi-riabilitativi attraverso relazioni significative, fare esperienze gratificanti e ricevere un servizio di qualità e su misura».

Il progetto gode del sostegno di Confcooperative Romagna a cui la cooperativa Educare Insieme è associata e di Confcooperative Federsolidarietà Emilia Romagna.

La raccolta fondi è disponibile cliccando sul seguente link: www.sumisuradime.it

Aspettando i Reali, tra cartonati di Carlo, fedelissime e l’inno sul telefono

Cresce l’attesa in piazza San Francesco

In piazza San Francesco cresce l’attesa per l’arrivo del re e della regina del Regno Unito. In tanti erano già dietro le transenne ad aspettarli, con diverse ore di anticipo. L’emozione è palpabile e per rendere ancora di più l’atmosfera adatta c’è chi fa partire l’inno inglese dallo smartphone.

Per tanti è la prima volta. Come alcune signore da Vigevano. «Siamo molto emozionate, speriamo almeno in un saluto. Il sogno sarebbe quello di stringere la mano al re ed esprimergli tutta la nostra ammirazione».

Ma ci sono anche delle vere e proprie fedelissime, con tanto di cappellino a tema (e cartonato di Re Carlo, che è stato però sequestrato per motivi di sicurezza…). Sono le titolari di un negozio vintage di ceramiche inglesi a Modena, appassionate della famiglia reale. «Abbiamo iniziato andando a seguire nel 2022 il Giubileo di platino di Elisabetta II – ci raccontano -. In quello stesso anno siamo state poi a settembre per il funerale a Londra, dove siamo tornate il maggio successivo per l’incoronazione di Re Carlo. Abbiamo seguito anche la seconda incoronazione, nel luglio del 2023 a Edimburgo».

C’è poi chi ha un mazzo di fiori, che vorrebbe consegnare direttamente alla regina Camilla. Arrivano da Forlì e anche loro sono già state più volte in Inghilterra seguendo la loro passione per la famiglia reale…

Impresa del Basket Ravenna a Roma: ora l’obiettivo sono i play-in

A tre giornate dal termine l’OraSì è dodicesima in classifica nel girone B del campionato nazionale di serie B. Nell’altro gruppo, Faenza aspetta Piacenza per difendere un posto play-off

Basket Ravenna
La festa dei giocatori dell’OraSì negli spogliatoi a Roma

Impresa della Ravenna del basket, con l’OraSì che mercoledì sera è stata in grado di “sbancare” Roma, superando in trasferta 86-82 la Luiss seconda in classifica, reduce da un filotto di otto vittorie di fila.

La squadra di coach Gabrielli (inserita nel girone B del campionato nazionale di serie B) ha ora la salvezza praticamente in tasca e occupa la 12esima posizione solitaria in classifica, ultimo posto utile per accedere ai play-in. Si tratta di una formula “importata” dal basket americano, che vedrà affrontarsi le squadre classificatesi appunto dal settimo al 12esimo posto al termine della stagione regolare, con l’obiettivo di ricavarsi poi un posto nei play-off (a cui accedono direttamente invece solo le prime sei).

Mancano tre giornate al termine della stagione regolare, con l’OraSì che domenica 13 aprile è attesa sul campo del Montecatini (quarto in classifica) per poi tornare il 19 aprile al Pala Costa contro Salerno (13esimo con 2 soli punti in meno rispetto ai ravennati) e chiudere il campionato di nuovo a Roma, il 27 aprile, questa volta contro la Virtus Gvm.

Nell’altro girone della serie B, invece, ci sono i Blacks Faenza impegnati a difendere il sesto posto, ultimo valido per i playoff: fondamentale sarà tornare alla vittoria sabato (12 aprile) al Pala Cattani (ore 20.30) contro Piacenza.

Avviata la rimozione del ponte ferroviario di Sant’Agata sul Santerno

La prima fase dei lavori costerà 5 milioni e sarà terminata per l’inizio dell’estate. Pronto anche il progetto della nuova struttura

Il ponte ferroviario della linea Faenza-Lavezzola sul fiume Santerno a Sant'Agata

La Rete Ferroviaria Italiana ha avviato le attività propedeutiche alla rimozione del ponte ferroviario sul fiume Santerno, a Sant’Agata sul Santerno. La prima parte dei lavori vedrà la rimozione della travata metallica, collocata oggi a una quota più bassa rispetto agli argini del fiume, innalzati dopo le esondazioni del 2023. L‘investimento di Rfi per questa fase dei lavori è di circa 5 milioni di euro e terminerà all’inizio dell’estate.

I dettagli

Nel cantiere saranno impegnati giornalmente fino a 25 tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici coadiuvati da 10 mezzi d’opera. Nel dettaglio si procederà prima di tutto con la pulizia dell’area, la posa delle recinzioni di sicurezza, la creazione di piste di cantiere e l’installazione delle strutture prefabbricate riservate ai tecnici e alle maestranze. A seguire sarà creato un rilevato in terra, su cui posizionare la particolare gru che verrà utilizzata per lo spostamento della travata di 200 tonnellate. 

Le attività propedeutiche si concluderanno con il consolidamento del terreno in un’area  dove posizionare il manufatto subito dopo la rimozione per la demolizione e il successivo smaltimento. A seguire saranno programmate le attività di rimozione della travata e di demolizione delle spalle in alveo.

Il progetto del nuovo ponte

Rete Ferroviaria Italiana ha poi ultimato la progettazione definitiva della struttura del nuovo ponte in sostituzione di quello che sarà demolito, la cui fase realizzativa deve ancora essere finanziata. In corso la progettazione delle opere complementari connesse all’innalzamento dei binari nella zona di intervento. Il progetto, che dovrà poi essere approvato dagli enti competenti, prevede un intradosso superiore di 1,5 metri rispetto alla sommità arginale, una campata unica di 78 metri di ampiezza e nessuna pila in alveo.

Il re Carlo e la regina Camilla atterreranno a Forlì attorno alle 12.30

A Ravenna l’arrivo è atteso in piazza San Francesco

Re Carlo Regina Camilla Papa
Re Carlo e regina Camilla con il Papa, il giorno prima del suo arrivo a Ravenna

Stando a indiscrezioni degli ultimi minuti, re Carlo III e la regina Camilla arriveranno all’aeroporto di Forlì poco prima le 12.30. Si prospetta quindi un programma molto “condensato” di visita a Ravenna, con l’intenzione dei reali che era quella di ripartire per il Regno Unito attorno alle 16.30.

Il cronoprogramma ravennate non è stato diffuso per motivi di sicurezza, ma il loro arrivo è previsto in piazza San Francesco, per poi assistere alla Tomba di Dante alla lettura di un canto della Divina Commedia, a opera di Ermanna Montanari del Teatro delle Albe. La coppia poi si separerà: re Carlo visiterà la basilica di San Vitale e il mausoleo di Galla Placidia, mentre la regina Camilla è attesa al Museo Byron. Insieme, invece, si ritroveranno in municipio, per celebrare la liberazione della provincia di Ravenna, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Seguiranno aggiornamenti.

Macellaio trovato impiccato, in due a giudizio con l’accusa di omicidio

Il caso della morte di Domenico Montanari: per il Tribunale fu messo in scena un suicidio

Domenico Montanari
Domenico Montanari

In prima battuta gli investigatori pensavano a un suicidio quando all’alba del 25 luglio 2019 lo avevano trovato impiccato nella storica macelleria di Faenza della quale era contitolare.

E invece per la morte del 64enne Domenico Montanari, il Gup Andrea Galanti ha oggi rinviato a giudizio due persone con l’accusa di omicidio aggravato in concorso.

Per loro la Corte d’Assise di Ravenna partirà a fine settembre. Si tratta del 55enne ex vigile urbano Gian Carlo Valgimigli e del 31enne di origine albanese Daniel Mullaliu, fratello dell’allora compagna del primo. Per i due imputati, difesi dagli avvocati Lorenzo Valgimigli e Luca Donelli, alla richiesta di archiviazione della Procura, il Gip Janos Barlotti aveva ordinato una imputazione coatta.

All’inizio il caso era stato inquadrato come il gesto estremo di un negoziante sfinito dallo strozzinaggio: tanto che l’ex vigile urbano – che gli aveva prestato soldi con interessi da capogiro – sulla base delle verifiche di polizia e guardia di Finanza coordinate dal Pm Angela Scorza, era stato condannato per morte come conseguenza di altro reato, l’usura appunto.

L’ipotesi omicidio aveva preso corpo più di recente quando nel carcere di Ferrara un compagno di cella di Vagimigli – un pregiudicato anche per reati di stampo mafioso – aveva a suo dire ricevuto confidenze dal 55enne proprio sul possibile omicidio del macellaio faentino. Tanti particolari quelli poi riferiti a più riprese in Procura: come il tipo di cordino usato (di nylon), il tipo di azione imbastita (il 55enne che dà appuntamento al 64enne nel suo negozio e poi tre complici che arrivano da dietro e lo immobilizzato rapidamente) e il movente (il macellaio, stufo di pagare, voleva denunciare).

Per la Procura ravennate tuttavia esistevano scenari alternativi: ovvero il pregiudicato poteva avere parlato solo per avere benefici con il Tribunale della Sorveglianza. O Valgimigli poteva avere millantato per accreditarsi con un delinquente di rango. Da qui la richiesta di archiviare. Ma per il Tribunale, le confidenze sono credibili tanto che hanno restituito particolari mai usciti sulla stampa.

E poi la scena del crimine presentava dettagli inquietanti: la luce era spenta, il telefonino era in ricarica (azione non compatibile con uno che voglia togliersi la vita) e il macellaio toccava con i piedi per terra. Da ultimo secondo testimonianze, il macellaio, che peraltro si prendeva cura di una familiare, mai si sarebbe tolto la vita anche se indebitato in maniera tale da avere pure affidato all’ex vigile urbano la mediazione per vendergli casa. (fonte Ansa.it)

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