giovedì
18 Dicembre 2025

Beach tennis, un appuntamento “mondiale” al Fantini di Cervia

Da mercoledì 27 a sabato 30 agosto si accenderà un palcoscenico sportivo d’eccellenza al Fantini Club di Cervia: il BT200 – ITF Beach Tennis World Tour. Un torneo di doppio maschile e femminile di caratura internazionale, frutto di una collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e l’International Tennis Federation (ITF).

Oltre 140 coppie da più di 20 nazioni – tra cui Brasile, Giappone, Spagna e Francia – si sfideranno sui campi allestiti direttamente sulla spiaggia, trasformando il Fantini Club in una cittadella della passione sportiva. Con un montepremi di 15.000 dollari, questo BT200 rappresenta una tappa di prestigio nel circuito ITF.

In vista del BT200, il Fantini Club si prepara con un assetto da grande evento internazionale: saranno infatti disponibili 11 campi da gioco, distribuiti sull’area dello stabilimento, per offrire un programma di incontri continuo e diffuso lungo tutta la spiaggia. Sul campo centrale, identico per dimensioni e allestimento a quello utilizzato per il Pro Tour di beach volley, verranno montate due tribune per il pubblico.

Il torneo assume il valore di “test pre-mondiale”, essendo programmato a poche settimane di distanza dai Campionati del Mondo di beach tennis, che si terranno a Cesenatico dal 1 al 7 settembre.

Non solo competizione: il BT200 sarà un’esperienza aperta alla città di Cervia, grazie a iniziative collaterali che valorizzeranno il territorio e coinvolgeranno il pubblico sportivo e familiare.

Comincia la serie C del Ravenna: attorno allo stadio modifiche alla viabilità solo se necessario

In occasione della partita che si svolgerà alle 21 di domani, 23 agosto, allo stadio Benelli, primo turno del campionato di serie C tra Ravenna e Campobasso, il Comune fa sapere che sono state previste modifiche alla viabilità che saranno attuate soltanto in caso di necessità.

«L’attuazione di tali provvedimenti – si legge nella nota del Comune – è finalizzata a garantire i primari obiettivi di tutela dell’incolumità delle persone e della sicurezza pubblica. L’effettiva attuazione delle diverse misure relative alla viabilità, di volta in volta preliminarmente prese in considerazione, sarà decisa dai soggetti preposti in base all’andamento della contingente situazione dell’ordine e della sicurezza pubblici».

Per quanto riguarda la partita di sabato 23 agosto, le misure di viabilità previste potranno essere in vigore da due ore prima dell’inizio a un’ora e mezza dopo la fine della partita:

  • divieto di transito e sosta con zona rimozione per tutti i veicoli in via Sighinolfi, piazza Brigata Pavia (in questo caso a partire dalle 14), via dei Bersaglieri (tratto fra via Sighinolfi e via Punta Stilo), via Punta Stilo (tratto fra viale Berlinguer e via Cassino), viale Berlinguer (tratto fra via Fontana e rotonda Irlanda/San Mama e adiacente strada di servizio lato civici dispari);
  • divieto di transito per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti, e divieto di sosta con zona rimozione per tutti i veicoli in via Cassino (tratto fra via Marconi e via San Mama), via Montanari (tratto fra via Cassino e via Nervesa), via San Mama (tratto fra via Mario Pasi e la strada di collegamento fra via Ravegnana e via San Mama, dove sarà in vigore anche il divieto di transito per ciclisti e pedoni nel parallelo percorso ciclopedonale);
  • divieto di transito e divieto di sosta per tutti i veicoli, eccetto quelli dei residenti, in via El Alamein (tratto fra via San Mama e piazza Brigata Pavia), via Anzio, via Montelungo, via dei Bersaglieri, via Stelvio (tratto fra via Cassino e via Nervesa), via Punta Stilo (tratto fra via Cassino e via Nervesa), via Monte Nero, via Nervesa, via Tolmino, via Monte S. Marco, Via Montanari (tratto fra via Nervesa e via Monte Sabotino);
  • divieto di sosta con zona rimozione per tutti i veicoli nel parcheggio retrostante la Confartigianato di viale Berlinguer (limitatamente all’area pubblica).

In tutte le zone interessate dai provvedimenti potranno essere consentiti il transito e la sosta ai veicoli autorizzati dai funzionari addetti alla sicurezza e all’ordine pubblico e, al termine delle operazioni di sfollamento dei tifosi, ai veicoli addetti all’effettuazione delle operazioni di pulizia.

È morta Patrizia Betti, responsabile della scuola comunale di musica. Il ricordo del sindaco

Nella notte tra il 21 e il 22 agosto, in seguito a una malattia, è morta Patrizia Betti, presidente dell’associazione musicale Doremi e responsabile della scuola comunale di musica di Bagnacavallo, località dove era nata nel 1958. Oggi viveva a Voltana.

«La nostra comunità perde una figura che ha dato moltissimo alla vita culturale e musicale di Bagnacavallo – è il ricordo del sindaco Matteo Giacomoni –. Cuore e guida dell’associazione musicale Doremi, ha gestito con passione e competenza la Scuola comunale di musica, formando generazioni di giovani e trasmettendo a tutti l’amore per la musica. La sua dedizione, la capacità di coinvolgere bambini e famiglie, l’entusiasmo con cui ha promosso progetti, concerti e attività didattiche resteranno un patrimonio prezioso per la città. Di Patrizia desideriamo poi ricordare lo spirito di collaborazione con il Comune, in particolare con l’Ufficio Cultura, l’impegno trasversale in tante associazioni di volontariato e l’innata capacità di creare ponti e relazioni, il cui frutto più prezioso è stata sicuramente l’esperienza della “Città dei bambini”. A nome dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità esprimo la più sentita vicinanza ai familiari e a quanti hanno condiviso con lei un percorso di lavoro e di amicizia».

Betti ha dedicato tutta la sua vita all’insegnamento e alla diffusione della musica. Diplomata in pianoforte sotto la guida di Alberto Frabetti, ha iniziato a insegnare nel 1980 alla scuola comunale di musica di Bagnacavallo – dove ha ricoperto per decenni il ruolo di responsabile organizzativa dei corsi – scuola che ha frequentato ininterrottamente anche come allieva dall’età di sei anni. Dal 1985 ha svolto un’intensa attività di educazione musicale nelle scuole dell’infanzia e primarie della Bassa Romagna. Nel 1999 ha fondato, insieme ad altri colleghi, l’associazione musicale Doremi, di cui era presidente, portando avanti laboratori, corsi e iniziative di grande valore educativo e culturale. Appassionata di coralità, ha fondato e diretto dal 2008 il gruppo vocale “Coristi per caso” di Bagnacavallo e ha guidato il coro della chiesa di Voltana. Per oltre vent’anni è stata l’organizzatrice e l’anima della “Città dei bambini” di Bagnacavallo.

Le esequie si terranno lunedì 25 agosto con partenza alle 14 dalla camera mortuaria di Lugo – dove le si potrà rendere omaggio dalle 9 di domenica 24 – per il cimitero di San Bernardino.

Trovati in stazione con il coltello in tasca, la polizia denuncia due minorenni

Due minorenni sono stati trovati in stazione a Lugo con due coltelli in tasca e sono stati denunciati dalla polizia.

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 20 agosto, durante un servizio di controllo straordinario del territorio con particolare attenzione proprio alla stazione dei treni, i poliziotti del commissariato locale hanno identificato due ragazzi. Al termine del controllo gli agenti hanno sequestrato due coltelli a serramanico, con lunghezza della lama di 12 e 6,5 centimetri.

L’attività di controllo della polizia rientra nell’ambito delle attività disposte dal questore per innalzare i livelli di sicurezza a tutela dell’incolumità pubblica.

La grande scrittrice americana Elizabeth Strout all’Alighieri di Ravenna

Tra le voci più amate della narrativa contemporanea, la celebre scrittrice americana Elizabeth Strout sarà a Ravenna nell’ambito di Invèl, la scuola di narrazioni ideata dallo scrittore ravennate Matteo Cavezzali (parte del progetto “In cerca di guai”, promosso dalla Biblioteca Classense con il sostegno del Centro per il libro e la lettura).

L’appuntamento è per il prossimo 11 settembre quando la Strout – premio Pulitzer nel 2009 e autrice di romanzi tradotti in tutto il mondo – sarà dalle 21 sul palco del teatro Alighieri per una lectio magistralis dal titolo “L’inizio molto lento della mia carriera molto veloce”.

Qualche ora prima, dalle 18, Strout leggerà invece la Divina Commedia alla Tomba di Dante, protagonista d’eccezione della “lettura perpetua”.

Uno studio sulle ricadute della zona logistica semplificata: 164 nuove imprese in 6 anni

Il centro studi Unioncamere dell’Emilia-Romagna ha elaborato una ricerca sulle ricadute economiche per il territorio ravennate dall’introduzione della zona logistica semplificata connessa al porto di Ravenna. Un primo viaggio tra i numeri per stimare l’impatto economico della Zls sul valore aggiunto (Pil) del territorio, concentrandosi principalmente sull’incremento degli investimenti in immobilizzazioni materiali da parte delle imprese, con proiezioni che, partendo dai dati disponibili al 2024, coprono il periodo 2025-2031.

L’indagine disegna tre scenari: uno che non prevede nessun effetto boost attribuibile ai benefici fiscali, uno prudenziale che prevede un incremento superiore ma non troppo distante da quello registrato negli anni passati e un terzo che ipotizza un boost più vicino alle potenzialità, le cui ipotesi sono quelle considerate più probabili. In quest’ultimo scenario le proiezioni al 2031 vedono investimenti in crescita del 12-13 percento all’anno, 164 nuove imprese e, dal confronto con lo scenario base, nell’area Zls un aumento di oltre 20mila addetti, un fatturato delle imprese superiore di quasi il 90 percento, export e import quadruplicati. In tutta l’Emilia-Romagna l’incremento degli investimenti nella Zls in questa ipotesi porterà 103mila addetti in più e, ogni anno, uno 0,8 percento in più alla crescita del Pil.

«Sono numeri formidabili – dice Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna, nominato in rappresentanza delle Camere di commercio in seno al Comitato di indirizzo della Zls –, che danno il senso della grande opportunità che abbiamo il dovere di cogliere appieno. Credo che la parola chiave di questo grande progetto sia “semplificazione” e che, per perseguirla come obiettivo primario, sia necessario il massimo coordinamento e unità d’intenti tra Istituzioni, e tra Istituzioni e mondo economico. Servono regole chiare in tempi molto brevi. Anche per questo siamo al lavoro con la Regione Emilia Romagna ed i componenti il Comitato di indirizzo per rendere operativi, nei Comuni interessati, Sportelli Unici Digitali in diretto collegamento con il Registro imprese. A breve, inoltre, si insedierà in Camera di commercio il “Gruppo di lavoro Porto” con l’obiettivo di valorizzare il settore Marittimo che, per le province di Ferrara e Ravenna, costituisce un segmento determinante del complessivo sistema dei trasporti, sia per la rilevanza quantitativa delle merci gestite, sia per la dimensione economica occupazionale».

La cosiddetta economia del mare, con 5.298 imprese e 21.869 occupati, a Ferrara e Ravenna genera un valore aggiunto diretto pari a 1,2 miliardi di euro, che, se consideriamo il valore attivato nel resto dell’economia, supera i due miliardi di euro, pari a circa 9% del Pil.

Minacce al cliente per costringerlo a comprare droga: due pusher indagati

Due spacciatori sono indagati per tentata estorsione e tentata rapina, dopo un’accusa iniziale di stalking, per aver perseguitato un 20enne di Alfonsine, consumatore di droga, cercando di costringerlo a rifornirsi solo da loro. Si tratta di un 24enne tunisino e un 20enne egiziano, ospiti in un centro di accoglienza per stranieri della Bassa Romagna. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna ha disposto per entrambi il divieto di comunicare e di avvicinarsi a meno di 800 metri dai luoghi frequentati dalla vittima. La notizia è riportata nell’edizione odierna, 22 agosto, dei quotidiani locali Resto del Carlino e Corriere Romagna.

Il ventenne ha presentato la prima denuncia all’inizio di agosto, ormai esasperato dalle pressioni dei due pusher. Il ragazzo ha ammesso il consumo di stupefacenti e ha raccontato la tenstione che stava vivendo a cominciare da febbraio 2025. Minacce verbali e con un coltello, inseguimenti in bicicletta o sui treni. Uno degli episodi è avvenuto nei pressi della stazione di Alfonsine.

Il pubblico ministero fece richiesta di custodia cautelare in carcere per stalking; reato riqualificato dal Gip in tentata estorsione e rapina, emettendo il divieto di avvicinamento.

Ieri, 21 agosto, per i due stranieri si è tenuto l’interrogatorio di garanzia durante il quale entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere tornando liberi, ma con il divieto tassativo di riavvicinarsi al giovane coetaneo.

La ravennate Chiara Sama conquista il terzo posto ai mondiali giovanili

La 18enne Chiara Sama della società Rinascita Nuoto Team Romagna ASD ha conquistato il terzo posto nella staffetta 4 x 200 stile libero nel mondiale di nuoto juniores ad Opteni, in Romania. La squadra composta anche da Bianca Nannucci, Lucrezia Domina ed Alessandra Mao, ha fermato il tempo a 7:56.86, arrivando sul podio dietro a colossi come Cina e Stati Uniti.

Chiara Sama terza atleta al cambio, ha firmato un ottimo tempo personale di 1:58.75, migliorando il cronometro rispetto all’ottima prova della staffetta di luglio a Samorin, dove le quattro azzurre avevano conquistato l’oro europeo.

Dopo i successi in campo italiano ed europeo, il podio mondiale racconta la crescita della ravennate classe 2007, capace ora di affermarsi anche a livello internazionale. Soddisfazione anche per la società Rinascita dell’olimpionico Mirko Marzari, che è tornata sul podio mondiale grazie alla nuotatrice allenata dall’istruttore Matteo Monti.

Concerti e laboratori alla Rocca Brancaleone per festeggiare la giornata dell’Indipendenza Ucraina

In occasione della Festa della Giornata dell’Indipendenza dell’Ucraina, la Rocca Brancaleone si colorerà di giallo e blu domenica 24 agosto, a partire dalle ore 17. L’iniziativa, organizzata dall’associazione Malva – ucraini di Ravenna con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Ucraina in Italia e dell’Ukrainian World Congress, si inserisce nel calendario di celebrazioni che la comunità ucraina porta avanti in città ormai da diversi anni.

«Per noi ucraini il Giorno dell’Indipendenza è molto più di una ricorrenza – spiegano gli organizzatori –. È la data che nel 1991 ci ha consegnato la libertà e che oggi, nonostante la guerra, ci ricorda che il nostro Paese è vivo, ricco di cultura e tradizioni. È un inno alla vita, alla dignità e alla resilienza».

Il programma prevede concerti, canti e danze tradizionali, laboratori creativi dedicati alla bambola ucraina Motanka e alla pittura ornamentale Petrykivka, oltre all’installazione di un “Albero degli auspici” per il popolo ucraino. Ospite d’onore sarà la comunità ucraina di Rimini, che porterà a Ravenna le proprie danze popolari.

Un momento centrale della giornata sarà l’iniziativa simbolica “Semi di indipendenza, Fiori di libertà”, promossa dal Network delle Associazioni ucraine in Italia. Ai partecipanti verranno distribuite cartoline biodegradabili provenienti dall’Ucraina contenenti semi di fiori e un messaggio di solidarietà: ciascuno potrà piantarli a casa come segno di speranza e memoria condivisa.

«I semi, come la libertà, hanno bisogno di tempo e di cura – sottolineano gli organizzatori –. Quando fioriranno, ricorderanno che anche in mezzo alla tempesta la vita trova sempre la forza di rinascere, proprio come dimostra l’Ucraina».

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare all’abbraccio simbolico tra la comunità ravennate e quella ucraina. L’ingresso è libero e gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social dell’associazione Malva.

A piede libero nonostante la condanna a 5 anni di carcere, viene identificato e arrestato dalla polizia

Nell’ambito dei controlli del territorio straordinari disposti dal questore di Ravenna, la Polizia di Stato ha arrestato a Faenza un uomo già destinatario di un provvedimento di carcerazione di cinque anni.

L’identificazione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, 20 agosto, quando una volante del commissariato ha fermato il soggetto, cittadino italiano già noto alle forze dell’ordine. Dagli accertamenti è emerso che sull’uomo pendeva una condanna definitiva a cinque anni e un mese di reclusione per reati contro il patrimonio.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato è stato trasferito in carcere.

Proseguono gli interventi di ripristino post alluvione, via Chiesuola chiusa al traffico fino al 3 settembre

Proseguono gli interventi di sistemazione delle strade provinciali danneggiate dall’alluvione del 2023, grazie ai fondi previsti dall’Ordinanza n. 33/2024.
Dopo i cantieri avviati tra fine luglio e inizio agosto in via Molinaccio (tra Russi e San Pancrazio) e in via Franguelline (da San Pancrazio verso Godo), dal 25 agosto al 3 settembre i lavori si sposteranno su via Chiesuola (SP 52), nel tratto compreso tra Pezzolo e Prada (SP 4).

Nei giorni feriali di cantiere, la circolazione sarà sospesa dalle 7 alle 19, fatta eccezione per residenti e autorizzati. Per i veicoli provenienti da Russi e diretti verso Forlì, la deviazione prevede il transito lungo via San Giovanni fino alla SP 302 Brisighellese Ravennate, per poi reimmettersi sulla SP 4 Prada. Percorso inverso per chi arriva da Forlì ed è diretto a Russi.

La Provincia ha predisposto cartelli informativi nelle zone interessate e sono stati distribuiti volantini a famiglie e attività della zona. Gli interventi prevedono la fresatura dell’asfalto ammalorato e la successiva riasfaltatura del manto stradale. Si invitano i cittadini a non lasciare auto in sosta sui margini della carreggiata e a limitare per quanto possibile gli spostamenti in auto, per agevolare l’avanzamento dei lavori.

Al termine del cantiere in via Chiesuola, si passerà al completamento di via Franguelline, con la prosecuzione del tratto già sistemato nelle scorse settimane all’uscita del centro abitato di San Pancrazio.

La città ricorda don Minzoni, sacerdote martire della violenza fascista

La città di Ravenna ricorda Don Giovanni Minzoni con la cerimonia pubblica di venerdì 22 agosto. Alle 18, sarà deposta una corona di fiori sulla lapide che ricorda il prete, ucciso dalle forze fasciste ad Argenta, nel 1923.

La commemorazione sarà accompagnata dagli interventi del sindaco Alessandro Barattoni, dell’arcivescovo monsignor Lorenzo Ghizzoni e di Claudio Sardo, direttore della Fondazione Achille Grandi. Il ricordo del don è una tradizione radicata nella città: iniziata nel 1924 dal parroco di Santa Maria in Porto, don Giuseppe Sangiorgi, che ogni anno accompagnava i suoi giovani in visita alla tomba del sacerdote, è stata poi ripresa nel 1945, dopo la Liberazione, dalla Democrazia Cristiana di Benigno Zaccagnini. In quell’occasione la celebrazione fu arricchita dalla messa del vescovo ausiliare monsignor Angelo Rossini e dall’intervento del senatore Mario Cingolani. Negli anni successivi, l’iniziativa è stata portata avanti dai movimenti cattolici e dalle realtà associative del territorio, tra cui il Centro Studi G. Donati, le Acli l’Azione Cattolica, l’Associazione Zaccagnini, il Cif, il Masci, l’Agesci e la Cooperativa La Pieve.

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